Prima di mettermi alla ricerca di un hotel per il soggiorno di maggio a New York sapevo benissimo che sarebbe stata la spesa maggiore dell’intero viaggio.

In questo periodo in cui l’euro si mangia il dollaro la Grande Mela per noi è diventata abbastanza economica se parliamo di shopping, di visite alle varie attrazioni o di vita in generale.

A questo trend fanno eccezioni le Strutture Alberghiere che, essendo sempre piene hanno deciso di alzare a dismisura i prezzi facendo diventare New York una delle città al mondo dove dormire costa di più.

Partendo da questo presupposto la mia scelta doveva essere oculata e precisa.

Ho dovuto comunque alzare la soglia minima di spesa che solitamente sono disposto a sborsare quando soggiorno in una grande città, non si poteva fare altrimenti.

Visto il breve periodo di soggiorno ho scelto di alloggiare a Manhattan e più precisamente ho scelto di rimanere verso il centro dell’isola in modo che gli spostamenti non ci portassero via tempo prezioso e soldi.

Ho escluso a priori i grandi hotel (quelli di grandi dimensioni, anche quelli delle grandi catene) poiché i prezzi proposti erano veramente fuori dal nostro budget.

La scelta si era quindi ridotta a 2-3 hotel con categoria 2 stelle che mi garantivano il minimo accettabile.

Il vincitore che avrà l’onore di ospitarci 🙂 è l’ Hotel Grand Union posto fra Midtown e Murray Hill ad un paio di isolati dall’Empire State Building.

Ricapitolando, la prenotazione di 6 notti per una camera doppia con bagno in regime di solo pernottamento ci viene a costare (e qui sto già piangendo!) 165 dollari a notte, circa 115 euro.

A questo punto tu dirai:

“Per alloggiare in pieno centro di Manhattan non è tanto, hai fatto un buon affare!”

E io ti rispondo:

“Sì certo, peccato che a New York i prezzi non comprendono le tasse che vengono addebitate all’atto del pagamento ed ammontano a circa il 13,5%, bello vero?”

Facendo due conti la camera viene a costare circa 190 dollari a notte (136 euro) per un totale di 1.140 dollari totali (815 euro circa).

Qui ci starebbe bene un attimo di silenzio…

A parte gli scherzi, visti i prezzi che girano penso di aver fatto ancora un buon affare e comunque se vengono sommate le spese per il volo e l’hotel risultano di gran lunga inferiori a tutti i preventivi fatti da qualsiasi agenzia viaggi.

Per la prenotazione ho utilizzato Venere.com in quanto, dopo aver contattato il Grand Union Hotel il prezzo proposto era identico a quello proposto dal noto sito di prenotazione hotel e visto che con Venere non ho mai avuto problemi di nessun tipo mi sono appoggiato nuovamente a loro.

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Un saluto, Cristiano