I voli low cost hanno un po’ modificato il nostro modo di viaggiare; la possibilità di spezzare nel corso dell’anno con una spesa contenuta ci consente infatti di visitare la maggior parte delle capitali e città europee anche se solo per un paio di giorni.
Però dal momento che non ci piace rinunciare a niente e godere appieno la città che stiamo visitando i nostri ritmi si fanno molto veloci e questo anche a costo di rinunciare a qualche pasto, o quasi!
A Madrid, inutile dirlo, i posti dove mangiare e bere sono infiniti e variano a seconda dei gusti.
Anzitutto ti ricordo che in tutta la Spagna si mangia più tardi rispetto agli altri paesi europei.
La colazione si fa tra le 8:00 e le 9:00.
Il pranzo è tra le 14:00 e le 15:00, mentre si cena tra le 21:00 e le 22:00.
Queste ovviamente sono le abitudini degli spagnoli ma i turisti trovano ristoranti aperti a tutte le ore.
Oggi ti parlo di alcuni posti, personalmente testati, dove fare un veloce ed economico spuntino in attesa di buttarti magari per la cena, sulle specialità della capitale spagnola.
Ovviamente non posso tralasciare di consigliarti il tradizionale “tapear” madrileno, ossia l’aperitivo che comprende bocadillos, crouquetas e tortillas accompagnate dal vino o dalla cerveza.
Quello delle tapas è un vero e proprio rito dal quale non puoi sottrarti.
La tradizione vuole nascano in Andalusia nell’ottocento per accompagnare lo sherry, il celebre liquore, e il nome nasce dall’abitudine di coprire il bicchiere con un piattino (tapa) al fine di tenere lontane le mosche.
Il piattino veniva poi riempito con piccoli assaggi a base di carne, pesce, verdure, tortilla, salumi ecc…
Le tapas solitamente non si consumano in un solo locale, ma in vari posti dove ritrovarsi in compagnia ed aspettar l’ora della cena facendo due chiacchere: motivo per il quale si usa la locuzione “andar per tapas”, e rappresenta un vero e proprio modo di vivere per gli spagnoli.
Tra i più celebri stuzzichini:
– Queso manchego
Formaggio di pecora prodotto in La Mancha;
– il Jamon serrano
Prosciutto crudo di montagna;
– Albondigas
Polpette di carne in umido;
– Patatas Bravas
Patate con salsa all’aglio o piccante fritte e condite con una salsa di pomodoro insaporita con cipolle, aglio, vino bianco, prezzemolo;
– Banderillas
Spiedini con pesce, verdure, uova sode, gamberetti e olive;
– Salpicòn de mariscos
Insalatina fredda ai frutti di mare e pomodoro a pezzi;
e molto altro ancora.
Una volta uscito dal tuo “tasca” (tapas bar) non avrai che l’imbarazzo della scelta per la tua cena.
Ovviamente “il cocido madrileno” non può mancare durante la tua visita a Madrid; un piatto tipico è sicuramente la Sopa de Ajo, cioè la zuppa di aglio, magari da gustare se non si è in compagnia.
Non posso certo dimenticare la buonissima “tortilla” ingredienti semplicissimi, patate, uova, olio, sale, per un piatto davvero gustoso e che a Madrid (ma in generale in tutta la Spagna) potrai trovare facilmente ovunque.
E se sei goloso avrai davvero l’imbarazzo della scelta.
Anzitutto con i famosi “churros”, dolci di pastella fritta, da accompagnare con la cioccolata o con il miele, o semplicemente spolverati di zucchero a velo: una bomba! che spesso i madrileni mangiano a colazione.
La Cioccolateria San Gines, nata nel 1894, è la più rinomata.
La troverai aperta fin dalle 7 del mattino a 5 minuti dalla Plaza major in Plaza de San Ginés.
Ancora più vecchia (risale al 1881) è la cioccolateria
=> Valor
a 5 minuti da Puerta del Sol.
Infine la cioccolateria Chocolat in Via Santa Maria 30 (metro Anton Martin) offre un ambiente più “friendly” e decisamente più intimo delle precedenti nonchè un’ottima cioccolata ad un costo inferiore ai 3 euro.
Ma, dicevamo, se hai pochi giorni a disposizione per visitar la capitale spagnola, forse non avrai tutto questo tempo per fermarti a mangiare in qualche ristorantino (e al riguardo ti ricordo che troverai ovunque menù con primo, secondo, dolce, vino e caffè a soli 10 euro) e quindi ecco i miei luoghi preferiti dove mangiar bene, spendendo poco anche con la formula del take away.
Il mio preferito è
=> Demontaditos
ne troverai uno vicinissimo alla Puerta del Sol in Via Esparteros e un altro all’angolo con Avenida de la Ciudad de Barcellona e via Doctor Esquerdo.
Una volta scelto il tavolo si segnano le ordinazioni su un menù pre-compilato che si consegna alla cassa, poi loro ti chiamano quando è pronto.
Ci sono oltre 70 varietà di panini (con salumi, formaggi, pesce, la buonissima tortilla etc.).
Sono piccoli per cui ne potrai ordinare almeno un paio ma i prezzi sono bassi (da 1 euro 20 cent a 2 euro circa) e potrai in questo modo gustare un prodotto davvero fresco concedendoti nel contempo qualche specialità spagnola come il jamon serrano e la tortilla.
Inoltre potrai ordinare fresche insalate, taglieri di salumi e formaggi, “cazuelas” e dolci dal profumo invitante, oltrechè far ottime colazioni…
Da
=> Rodilla
troverai invece troverai sandwiches di tutti i gusti, dall’onnipresente jamon serrano al foigras, ai gamberi, e ancora quelli caldi al pollo o alla caprese.
Poi ovviamente, non mancano i bocadillos caldi e freddi e le insalate, e i fantastici involtini al pollo e al tacchino.
Potrai scegliere tra il pane bianco, pane nero, pane integrale.
A Madrid sono una cinquantina e li potrai trovare nei posti più e meno strategici.
Si tratta di prodotti freschissimi ad un costo davvero basso (da 1 euro e 50 ai 3 euro).
Il jamon serrano è il padrone di casa nelle numerosissime Museo del Jamon, che non è un museo ma locali dove con pochi euro poter gustare una birra e un piatto di prosciutto o altri stuzzichini circondati dagli spagnoli che, numerosi lo frequentano a tutte le ore della giornata.
Tra l’altro così come per le “tasca” si tratta di un ottima occasione per stare in mezzo alla gente del posto ed osservarli nel loro ambiente “naturale”.
Attenzione però perché le abitudine madrilene in questi locali sono un po’ diverse dalle nostre, quindi occhio a proteggere il vostro piattino dal nocciolo vagante delle olive.
Mentre passeggi per Plaza Major potrai inoltre provare il famoso Bocadillo ai calamari a soli 3 euro… guardando l’ufficio turistico (che si affaccia sulla piazza) troverai numerosi localini alle tue spalle.
Inutile essere più precisa: sarà l’odore del calamaro fritto a richiamarti.
Buon pranzo!
Articolo di
Bianca Ferracani
