Foto di Bianca Ferracani

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Secondo la leggenda, la Muraglia cinese sarebbe la sola costruzione umana visibile dalla Luna, 6.500 chilometri di muro, colleganti il deserto di Gobi al mar Cinese.

Costruita per respingere ogni tentativo di invasione proveniente dall’Asia Centrale e dai suoi temuti Mongoli, la muraglia è alta tra i 7 e 8 metri e larga tra i 4 e 7 m; il che aiuta a capire come tale affermazione, per quanto suggestiva, sia priva di ogni fondamento.

Il motivo è molto semplice, giusto per farti un esempio distinguere una larghezza di 10 metri a 300.000 km di distanza equivale a distinguere 10 cm da 3.000 km.
Ultimamente è stata oggetto di “revisione” anche la sua lunghezza: a seguito di un’indagine condotta per due anni dall’Ente per l’eredità culturale (Sach) e dall’Ufficio per i rilevamenti e la cartografia (Sbsm) di Pechino, la Muraglia misurerebbe addirittura 8.851 chilometri.

Senza andare a scomodare Mao Zedong, che a riguardo della Muraglia si espresse dicendo che “Colui che non ha scalato la Grande Muraglia non è un vero uomo”, è certamente un sito di indiscusso fascino che, nel preparare un viaggio in Cina, non può non essere incluso nel tuo itinerario.

Gli ostelli propongono il tour alla muraglia per 260 yuan, che diventano 350 (senza l’ingresso) per il tratto da Jinshanling a Simatai.

Nel prezzo è generalmente incluso l’ingresso alla Muraglia ma non la cabway (30 yuan) che spesso diventa necessaria semplicemente in modo da avere più tempo per camminare sulla muraglia.

Malgrado numerose porzioni attualmente in rovina, grazie al rinnovo e al consolidamento della Muraglia avvenuto nel XVI secolo, possiamo oggi visitare numerose sezioni.

Badaling, 70 km a nord ovest di Beijing è il sito più frequentato dai turisti.

Il tratto è ampiamente restaurato ed è immerso in un paesaggio aspro e spettacolare; probabilmente la nota negativa di questo sito è la presenza massiccia di turisti.

Mutianyu, meno commerciale del precedente, presenta intere sezioni in granito e 22 imponenti torri di guardia.

Arrivando con la cabway il mio consiglio è di prendere subito la sezione alla sinistra, che si snoda maggiormente rispetto alla destra ed è più integra, offrendoti una vista spettacolare della muraglia nella sua lunghezza.

Juyonguan, il sito aveva in passato una grande importanza strategica perche forniva un collegamento con la capitale, tuttavia i lavori di restauro che son stati compiuti ne hanno cambiato un po’ il volto.

Simatai, è il tratto di muraglia più lungo (19 Km) e il meno agile da percorrere, in particolare perché ripido ed accidentato, con scalini che presentano in alcuni casi un’inclinazione di 70 gradi.

E’ l’unico tratto della muraglia cinese che presenta tutte le sezioni originali, offre viste incantevoli compresa quella sul Lago “Mandarin Duck”.

Proseguendo nella parte ovest si connette con il tratto di Jinshanling.


Foto di Bianca Ferracani

Quasi tutti gli ostelli prevedono l’escursione dei due tratti (generalmente da Jinshanling a Simatai) che prevede però tra le 4 e le 5 ore di camminata non agevolissima perché in questa direzione alcuni tratti della muraglia sono crollati, anche se si procede comunque tranquillamente.

Quindi indossa scarbe robuste e comode e uno zainetto dove riporre gli oggetti che avrai con te (si spera solo la macchina fotografica e una bottiglia di acqua) perché le mani ti serviranno per scalare la muraglia.

Ti segnalo inoltre altri 2 tratti meno conosciuti ma proprio per questo meno frequentati dai turisti e di una bellezza unica:

Jiankou, presenta alcune sezioni seriamente danneggiate quindi attenzione a dove metti i piedi; è sconsigliato far l’escursione da soli.

La vista di cui godrai però è fantastica perché immersa in una natura selvaggia, basta pensare che il nome inglese del sito suona come Punta a freccia, per la forma delle creste delle montagne tutte intorno.

E infine il sito di Huanghuacheng, anch esso poco frequentato dai turisti ed immerso in un paesaggio che intervalla il verde della natura tutta intorno a quello dell’acqua del lago che le sta accanto.

Si può andare alla Muraglia da soli?

Credo sia la domanda più frequente dopo quella su quale tratto visitare.

Non ho una risposta assoluta ma di certo il tour fai da te non è agevolissimo (e ovviamente lo è ancora di più per i siti di Huanghuancheng e di Jiankou).

Lo consiglierei a chi ha davvero tempo a disposizione per cercare le informazioni circa gli autobus che vi arrivano e gli orari (il che in Cina ti assicuro non è sempre agevole e veloce).

Nel caso tu disponga di questo tempo e di tanta pazienza ti consiglio il tour fai da te al fine di risparmiare parecchi soldini dal momento che il costo maggiore delle escursioni guidate lo si paga per il trasporto e la guida (che in realtà ha il solo compito di raccontare un po’ di storia della muraglia).

Articolo di
Bianca Ferracani