Foto di Bianca Ferracani

Siamo sempre in giro, su e giù per Pechino (Beijing), oggi si parla dei mercati storici.

Le uscite precedenti sono linkate a questi indirizzi:

=> Cina, Informazioni, Consigli e Impressioni – Parte Prima

=> Cina, Informazioni, Consigli e Impressioni – Parte Seconda, Grande Muraglia

=> Cina, Informazioni, Consigli e Impressioni su Pechino – Parte Terza

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Impossibile mancare all’appuntamento con i mercati storici di Beijing, la loro visita richiede tempo sia per raggiungerli che per visitarli e soprattutto richiede organizzazione (gli orari cambiano spesso e sono “ridotti” nei festivi).

Il mercato di Panjiayuan con le sue oltre tremila bancarelle, articoli di artigianato e oggetti artistici, dipinti, calligrafie, pennelli, seta e tutto ciò che può offrire un mercato delle pulci.
Meta popolare nei giorni di festa è aperto dalle 6.30 del mattino fino alle 15.00, arrivarci con i mezzi pubblici non è così semplice ma cartina alla mano segui la direzione dal Tempio del cielo e chiedi sul posto.

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Proprio davanti ad uno dei 4 ingressi del Tempio del cielo troverai il mercato delle perle, secondo solo al silk market con cui condivide lo scettro del contraffatto, anche se si differenzia dal più famoso fratello per la presenza di un intero piano dedicato all’elettronica e agli oggetti più strani.

Al terzo ed ultimo piano ovviamente il grande mercato delle perle: inutile dire che se non si è conoscitori si rischiano grandi fregature quindi occhio!

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Il Silk Market (mercato della seta), udite udite!!!, è la terza attrazione per il turismo internazionale in Cina, dopo la Città Proibita e la Grande Muraglia.

All’origine, e fino al 2004, le bancarelle specializzate nei falsi delle griffe famose si trovavano all’aperto ospitando oltre 20.000 turisti ogni sabato e domenica e più di 10.000 visitatori nei giorni lavorativi.

Da alcuni anni il mercato viene ospitato in un maestoso centro di 28.000 metri quadri.

Un vero e proprio centro del falso, contro il quale anni fa, si erano schierate alcune tra le griffes internazionali più rinomate: da Prada a Chanel, da Gucci a Louis Vuitton a Burberry.

Il mercato vale sicuramente una visita; per chi è intenzionato a fare acquisti vi troverà di tutto (ovviamente rigorosamente “fake“) a prezzi bassissimi: ricordati che l’importante è far un giro per chiedere un po’ il prezzo di ciò che ti interessa, tanto a venderlo saranno almeno 5 diversi negozi, e CONTRATTARE!

Loro ovviamente sparano sempre alto, ma a fronte di un turista che abbocca (generalmente inglesi, americani, francesi ed australiani potranno certamente farti un prezzo anche il 70% ridotto rispetto al lancio iniziale.

Quindi il mio consiglio è quello di non fermarsi a chiedere il prezzo di un articolo in presenza di altri turisti, sarà infatti quasi impossibile contrattare.

Se sei un amante dello shopping qui potresti trascorrere anche un intero pomeriggio, se invece sei solo curioso/a potrai renderti conto di quanto son bravi i cinesi a copiare ogni tipo di articolo, chapeau!

L’ingresso è ovviamente gratuito e puoi arrivarci comodamente con la metro linea 1 fermata Yong’anli.

Attenzione perché il mercato apre alle 9.30 nei feriali e alle 10.00 nei festivi.

Articolo di
Bianca Ferracani