Foto di Elena Baldi

Heidelberg è una piccola città tedesca a solo 30 minuti di macchina da Mannheim.

Nonostante la differenza di dimensioni, è molto più nota e apprezzata dai turisti di tutto il mondo, perché rappresenta un vero gioiello storico e architettonico, nonché culturale, in quanto possiede la più antica università della Germania, fondata nel 1386 da Roberto I e altri prestigiosi centri culturali e scientifici (il Max Plank-Institut, l’Accademia delle Scienze, l’EMBL).

Si pensi che circa 30.000 degli oltre 140.000 residenti sono studenti, che fanno di Heidelberg una città tutt’ora molto viva culturalmente.
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LA STORIA

Fu un insediamento militare romano nel i secolo a.C., poi feudo dei Vescovi di Worms e quindi sede dei duchi del Palatinato fino al 1720.

Crebbe molto in seguito alla fondazione dell’università e fu scelta da molti poeti, studiosi e filosofi per la propria formazione.

Fu devastata durante la guerra dei trent’anni, fatto che spinse il Principe Elettore Carlo Filippo e la sua corte a spostare la propria sede a Mannheim.

Questo evento segnò il declino della città di Heidelberg, ma ne costituisce oggi la sua fortuna, in quanto non subì il processo di modernizzazione dei secoli seguenti e rimane tutt’ora una splendida testimonianza dell’architettura medioevale.

Heidelberg giace in una bellissima posizione sulle sponde del fiume Neckar, di cui abbiamo già fatto la conoscenza, in un paesaggio di monti boscosi che le fanno da suggestiva cornice.

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IL PANORAMA

Di Heidelberg ci si può innamorare, infatti il suo panorama è unico.

A partire dal ponte Theodor Heuss, i palazzi rossastri salgono con ritmo lento verso est, dove si trova il Castello che incorona il centro storico.

Si può gustare pienamente di questa vista dalla passeggiata sulla Philosophenweg, la strada dei filosofi: un pittoresco sentiero che parte dal Theodor-Heuss-Brücke e percorre la collina sulla riva destra del Neckar, quella opposta al Castello, fino al Philosophen Gärtchen, il piccolo giardino dei filosofi, dal quale la vista della città è impareggiabile.

Si può risalire ancora la collina Heiligenberg sino alla Heiligenturm, la torre Belvedere.

Un’altra spettacolare veduta della valle del Neckar la si può avere prendendo la funicolare (Bergbahn) in prossimità di Kornmarkt, grazie alla quale si può salire al Castello.

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IL CASTELLO

Per la visita del centro si può partire dal Castello.

Secondo una leggenda popolare il castello sorge in un sito dove in antichissimi tempi viveva una strega di nome Jetta.

L’edificio attuale fu iniziato nel 1400 dal principe elettore e re di Germania Ruprecht III e si continuò ad ingrandirlo per tre secoli.

Andò incontro alla distruzione dei francesi nel 1689 e 1693 e ad un incendio per fulmine nel 1764.

Vi si può salire anche per una lunga scalinata o in auto lungo la Neue Schlosstrasse.

Dopo l’ingresso si può vedere a sinistra lo Stückgarten, un terrapieno per l’artiglieria con un bastione rotondo che costituisce un belvedere dal quale godere il panorama della città.

Isolato nel giardino si trova un piccolo arco di trionfo rinascimentale fatto erigere in una notte dal principe elettore Federico V in onore della sposa Elisabetta Stuart.

Più in fondo si trova un torrione enorme di 30 m di diametro, in parte rovinato, il Dicker Turm.

Il cortile interno del Castello è un bellissimo scenario rinascimentale: da esso si accede a diversi locali, tra cui una biblioteca e il Fassbau, un edificio contenente la famosa Gosses Fass, la Grande Botte, una enorme botte in grado di contenere 220.000 litri, infatti è la botte per il vino più grande del mondo e sulla quale si può salire mediante una scaletta di legno.

Una foto sulla Grande Botte è un souvenir di Heidelberg che non deve mancare mai!

Sul lato nord si estende un palazzo rinascimentale chiamato Friederichsbau; sotto a questo edificio vi è una galleria: percorrendola si arriva a ad un grande terrazzo chiamato Altan, delimitato da altri palazzi del quindicesimo secolo.

Sul lato orientale del cortile del Castello sorge l’Ottheinrichsbau, palazzo di Ottone-Enrico, ovviamente principe elettore, vero gioiello del Castello, nel quale è sistemato il Deutsches Apotheken-Museum, museo di farmacia con mobili d’epoca e raccolta di antiche ricette.

In un torrione, chiamato Apotheker Turm, è stato ricostruito un laboratorio di alchimia.

Si nota subito che il castello non ha subito ristrutturazioni o ricotruzioni in epoca recente, appunto perchè si è deciso di mantenerlo il più possibile autentico.

L’ingresso costa solo 3 euro (1,50 con una riduzione), un prezzo bassissimo per un monumento!

E se vuoi una visita guidata in inglese o in tedesco, devi aggiungere solo altri 2 euro!

Il prezzo sale molto (altri 8 euro) se si compra la foto di gruppo davanti alla facciata del Friedrichsbau ma, se il gruppo non è enorme, ne vale la pena.

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Foto di Elena Baldi

IL CENTRO STORICO

Dopo la visita al Castello si può fare una passeggiata per il centro storico lungo la Hauptstrasse, la via principale di Heidelberg, e nelle vie laterali, zona pedonale nella quale si trovano molti edifici barocchi di grande pregio.

La chiesa più nota è la Heiliggeistkirche, la Chiesa Evangelica dello Spirito Santo, un imponente edificio gotico iniziato nel 1400 come il Castello e dallo stesso principe elettore.

La torre è successiva, del 1508, con coronamento barocco del 1709.

L’Alte Universität, la vecchia università, è un pesante edificio barocco che racchiude l’Aula Magna.

Nella portineria si visita il carcere degli studenti, una stanzetta che serviva per rinchiudervi gli studenti contestatori, che hanno lasciato sui suoi muri un ricordo del loro passaggio.

A sud della piazza vi è l’edificio dell Neue Universität.

Da vedere anche la biblioteca dell’università e il museo del Palatinato, il Kurpfälzisches Museum.

Una delle attrattive principali di Heidelberg è l’Alte Brücke, il ponte vecchio sul Neckar, ornato di statue e preceduto verso la città da un arco trionfale classico, tra due torri del quindicesimo secolo.

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RELAX

Heidelberg è quindi una città indimenticabile sia dal punto di vista storico e culturale, che dal punto di vista paesaggistico.

E’ vero, ci sono moltissimi turisti, ma tutto sommato è una città molto tranquilla in cui rilassarsi in mezzo alla natura, specialmente se è una splendida giornata.

Si può, anzi, si deve fare una passeggiata lungo la già citata Philosophenweg, in modo da poter ammirare dell’alto la città, il suo fiume e le sue colline.

E’ possibile noleggiare una bicicletta, per esempio da “per Bike”, in via  Bergheimerstrasse 125, per seguire il corso del fiume e tenersi in forma assaporando la rilassante atmosfera della Germania meridionale.

Ovviamente, si può fare un giro sul fiume prendendo una barca, ma io preferisco consigliarti una cosa insospettabile e che ho provato quest’anno per la prima volta: il pedalò di fiume!


Foto di Elena Baldi

Vicino al ponte Theodor Heuss vi è una piccola spiaggetta con un prato verde e una casetta su una palafitta, nella quale è possibile affittare delle barchettine a pedali oppure a motore con le quali “scorrazzare” liberamente per il fiume.

E’ un’esperienza unica e bellissima, soprattutto perchè puoi vedere la città da un punto di vista al quale non avresti mai pensato!

Mi raccomando: vai prima controcorrente, se no il ritorno sarà faticosissimo!

Per consigli, dritte e altre informazioni:

=> Viva la Germania

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi