Foto di t3mujin

Sul sito Concierge scrive una giornalista che mi piace particolarmente, Wendy Perring, curatrice della rubrica “The Perring Post”, pubblicata dal Condé Nast Traveler (mensile che puoi trovare anche in edicola nella cersione italiana).

Nei mesi scorsi ha chiesto ai suoi lettori di condividere sul sito le migliori tecniche che utilizzano per evitare TUTTE le trappole per turisti.

Ha poi selezionati le migliori 10 e le ha pubblicate indicandone l’autore.

Alcune sono “segreti” conosciuti ma ripeterli come un mantra non fa mai male…

Eccoti le prime 5 tecniche “fuggi-trappole”:
1.

Per trovare un buon ristorante chiedi al fornaio, al macellaio o al pescivendolo dove mangiano loro.

Normalmente i rivenditori di cibo conoscono i posti dove si mangia meglio.

Per trovare un buon posto dove ascoltare musica o seguire qualche intrattenimento entra in una scuola di musica locale o in un negozio di dischi e chiedi loro quali sono gli eventi che aspettano di seguire in settimana.

Elaine di Elaine Travels

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2.

Impegnati in qualche progetto di comunità presente in quel momento.

E’ uno dei modi migliori per non fare nulla di turistico.

Trova un’organizzazione no-profit della zona e chiedi quali sono i progetti in corso per la comunità, poi prova a parteciparvi per qualche giorno… vedrai che mondo ti si aprirà!

Andrea Ross di Journeys Within

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3.

Prendi un caffè.

Anche decaffeinato va bene.

Siediti in uno di quei locali in cui vedi le persone del posto che leggono il giornale.

Anche se non parli la loro lingua, rimarrai stupito/a da come vorranno aiutarti e consigliarti con indirizzi, nomi, punti sulla mappa, ecc…

Segnati tutto quello che ti svelano perchè saranno perle preziose!

Kerrin Rousset di My Kugelhopf

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4.

Cammina tanto, specialmente fuori dalla maggiori rotte turistiche.

Nelle grandi città, compra un pass giornaliero per il bus e scendi e sali e scendi e sali per tutto il giorno, un po’ a caso.

Robert di Musings of the Global Traveller

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5.

Segnati le raccomandazioni dei portieri e dei tassisti.

Loro, come primo consiglio, ti diranno qualcosa di standardizzato, ma se li pressi per bene, non lesineranno consigli strepitosi, come luoghi frequentati solo da locali.

Kim Mance di Galavanting

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Nei prossimi giorni vedremo gli atri 5 consigli vincenti per non incappare in trappole per turisti.

Per ora se vuoi leggere l’articolo completo in inglese, ecco il link:

=> Ten Ways to Avoid Tourist Traps and Hang with the Locals

Ah… come sempre se ho scritto delle cavolate, è colpa della mia traduzione e non dell’autrice.

Un saluto,
Cristiano