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Come avrai capito a me piace tantissimo scoprire quelle mete che sono sconosciute alla maggior parte dei turisti, ma che tuttavia, o forse proprio per quello, hanno delle attrattive di grande valore storico, culturale o di puro intrattenimento.

Ti sorprenderà quindi, che io voglia parlarti della Ruhr, regione tedesca nota agli italiani dai vecchi ricordi di scuola come una regione prettamente industriale e di estrazione metallifera, entrata in declino all’inizio degli anni ’90.

Ciò nonostante la regione della Ruhr, ed in particolare la città di Essen, è stata scelta dell’Unione Europea come Capitale Europea della Cultura, insieme ad altre due città:  Pécs (Ungheria) e Istanbul (Turchia).

E’ la prima volta che come capitale della cultura viene scelta un’intera regione!

Ma vediamo cos’è la Ruhr e come si è trasformata da centro industriale in declino a baluardo della cultura e dell’arte.

La regione della Ruhr, in tedesco Ruhrgebiet, è una regione tedesca, situata nel Nordrhein-Westfalen,la regione delle più note Colonia, Bielefeld e Bonn, che prende il nome dall’omonimo fiume Ruhr che la attraversa.
Per questo motivo è anche detta “bacino della Ruhr”.

Si tratta di una delle più grandi conurbazioni, che si estende su una superficie di 4535 kmq ed ospita 5,3 milioni di abitanti.

Una conurbazione non è altro che una vasta area comprendente diverse città che attraverso la crescita della popolazione e l’espansione della densità urbana si sono fisicamente unite per formare una megalopoli policentrica.

Le città che fanno parte dell’area della Ruhr sono Bochum, Bottrop, Dortmund, Duisburg, Essen, Gelsenkirchen, Hagen, Hamm, Herne, Mülheim an der Ruhr e Oberhausen, tutte interconnesse da una fitta rete autostradale e ferroviaria.

L’industrializzazione del bacino della Ruhr iniziò nella seconda metà dell’800, ma fu nei primi anni del ‘900 che avvenne il suo sviluppo, grazie ad una politica mirata e la costruzione di stabilimenti nuovi e alloggi per operai.

Fu così che la Ruhr divenne il più moderno e immenso agglomerato industriale europeo.

Ciò fece sì che venisse messa al centro di una disputa tra la Germania e la Francia per il possesso di tale preziosa regione.

Poi, però questo sviluppo si arrestò molto velocemente intorno agli anni ’90, quando tutti gli stabilimenti europei entrarono in una profonda crisi e dovettero improvvisamente chiudere.

Per la Ruhr sarebbe potuto essere un tracollo spaventoso…

E invece la proverbiale operosità tedesca è riuscita a trasformare la regione imprimendole una svolta vitale!

Grazie al concorso di amministratori, urbanisti, artisti, ma anche di tanta gente comune, è stato realizzato un progetto geniale: invece di demolire o lasciar andare in rovina gli impianti industriali, trasformarli in centri d’arte e cultura, ristoranti, teatri, sale per concerti, musei, percorsi didattici, impianti sportivi.

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ATTRAZIONI

Gli eventi sono partiti il 9 e il 10 Gennaio scorsi, con una festa nella Zollverein, la gigantesca miniera alle porte di Essen, che ha visto la performance non-stop di attori, cantanti, danzatori, pittori e musicisti con videoinstallazioni e fuochi d’artificio e l’apertura al pubblico del Ruhr Museum, un padiglione in cui è custodita una sorprendente documentazione fotografica sul passato della regione.

A Duisburg, si possono visitare l’Innenhafen Duisburg, il vecchio porto fluviale trasformato in un’area culturale e ricreativa,e il meraviglioso Landschaftspark Duisburg-Nord, un enorme parco di 200 ettari ricavato da un’area siderurgica.

I vecchi impianti, che sono molto suggestivi soprattutto di notte, quando vengono illuminati da luci colorate.

Gli impianti sono visitabili, le ciminiere sono state trasformate in pareti da arrampicata e il vecchio gasometro è stato colmato con 21 milioni di litri d’acqua e convertito nel diving center più grande d’Europa.

A Oberhausen si può visitare il Rheinisches Industriemuseum oppure ammirare le esposizioni artistiche o scientifiche all’interno dello spazio espositivo ricavato dal gigantesco Gasometer Oberhausen, dalla cui sommità è possibile avere un’ampia visuale su tutta la Ruhr.


Foto di banger1977

A Mülheim an der Ruhr c’è un interessantissimo museo tutto dedicato all’acqua, ricavato dalla torre dell’acqua delle acciaierie Thyssen,costruita nel 1893.

E le attrazioni non sono finite qui!

Per saperne di più visita Nel 2010 la Ruhr è capitale europea della cultura sul mio sito “Viva la germania”.

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DOVE DORMIRE

Alt Hotel Koerschen

Si trova nel centro di Essen, è un originale albergo con 34 camere dal design individuale, arredate con opere d’arte contemporanea.

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DOVE MANGIARE

Schloss Kaisergarten

A Oberhausen, nella residena neoclassica dei conti Gusenberg, si possono gustare piatti molto raffinati tra arredi d’epoca.

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INFORMAZIONI

Ente Nazionale Germanico del Turismo

tel 02-26111598

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi