Foto di Stephan A.

La Foresta Nera è uno degli angoli più romantici e suggestivi dell’intera Germania, nonchè una delle regioni più note ai turisti, caratterizzata da gradevoli paesaggi, estese foreste, laghi, ruscelli e antiche cittadine.

Deve il suo nome alla fitta foresta di abeti che cresce alle quote più alte e rende difficile la penetrazione della luce del sole negli strati più bassi della vegetazione, rendendo il pesaggio fiabesco e misterioso.

Dato che ricopre un’area piuttosto estesa, spesso non si sa con certezza cosa visitare; in questo post vediamo quali sono le località più interessanti.

La Foresta Nera (in tedesco Schwarzwald) è un’area montuosa che si trova nella parte sud occidentale della Germania, nel Land del Baden-Württemberg e dal cosidetto Dreiländereck (l’angolo dei tre paesi), ovvero l’area dove si congiungono i confini di Svizzera, Francia e Germania si estende in direzione nord per circa 160 km.
La regione montuosa della Foresta Nera è il più vasto massiccio della fascia dei rilievi centrali ma non supera i 1500 m di altitudine.

La Foresta Nera si estende lungo parte del fiume Reno e confina a sud con il Lago di Costanza, la Svizzera e l’Alsazia; ed al suo interno si trovano le sorgenti di diversi fiumi, tra cui il Neckar ed il Danubio.

Insieme alla valle del Reno, costituisce la zona climaticamente più favorevole della Germania.

Tutta la Foresta Nera è compresa in due parchi naturali: il parco naturale della Foresta Nera centro-nord e quello della Foresta Nera sud.

Questa regione è il tempio degli amanti dell’escursionismo: ogni suo angolo presenta scorci indimenticabili, una vegetazione fitta e varia, percorsi interessanti e laghi naturali.

Tra le mete più caratteristiche vanno segnalati i monti Hornisgrinde, Schliffkopf e Kniebis, il lago Mummelsee e la diga di Schwarzenbach.

I laghi più grandi e più noti sono lo Schluchsee e il Titisee, chiamati anche “le perle della Foresta Nera”, un paradiso per gli sportivi e per chi ama la natura.

Le città più note della Foresta Nera sono Friburgo in Brisgovia, di cui ho parlato in un articolo recente, e Baden Baden (dal nome emblematico che in italiano significa Bagni Bagni), località termale tra le più famose al mondo, un tempo luogo di villeggiatura di teste coronate, è una meta elegante e piacevole per chi vuole curarsi con l’acqua o godersi una vacanza di benessere e relax.

I benefici delle acque di Baden Baden furono scoperti dai romani, grandi estimatori e fruitori quotidiani delle terme; nel XVIII secolo la città si sviluppò intorno a importanti infrastrutture come la Kurhaus Baden Baden, vari hotel di lusso, il casinò, il teatro e il circuito ippico.

Nel complesso termale della Kurhaus si trova la Trinkhalle, un imponente edificio all’interno del quale si possono assaggiare le diverse acque termali offerte da Baden Baden e ammirare 14 affreschi che illustrano le leggende più famose della Foresta Nera.

Sempre nei pressi della Kurhaus si trova anche il bellissimo viale lichtenhaler Allee: una stupenda passeggiata di più di 2 km, su un lato del canale del fiume Oos, ombreggiata da più di 300 specie di alberi e arbusti.

Lungo il viale troviamo anche la Staatliche Kunstalle, un’elegante galleria sede di importante provenienti da tutto il mondo.

Ora Baden Baden non è più il ritrovo del jet-set internazionale ma offre al visitatore meravigliosi ambienti costituiti da splendide ville palatine, parchi, eleganti viali alberati, giardini, hotel e moderni parchi benessere.

Il più noto, inaugurato nel 1985, è quello delle “Caracalla-Thermae”: uno stabilimento termale grandioso con piscine termali (sia al chiuso che all’aperto), saune, vasche idromassaggio, solarium e vari trattamenti di salute e bellezza.

Vicino alle Caracalla Thermae, nel sottosuolo del Friedrichsbad, dietro alla bellissima Stiftskirche, si trovano i Bagni Romani, le rovine dell’originario impianto termale romano.

Se ci si vuole immergere nell’atmosfera autentica della Foresta Nera dei secoli scorsi non bisogna perdersi il villaggio-museo all’aperto “Volgtsbauernhof” (in tedesco “Schwarzwaelder Freilichtmuseum Vogstbauernhof”) a Gutach.

E’ un museo all’aria aperta che mostra come si svolgeva la vita degli abitanti della Foresta nera fra il XVI e il XIX secolo: fu fondato partendo dalla fattoria Vogstbauernhof, costruita in quest’area dal 1612, arredata con mobili e utensili originali.

Più tardi sono state aggiunte altre fattorie tipiche dell’epoca provenienti da altre località, smontate e rimontate a Gutach, in modo da formare un intero villaggio.

I musei all’aperto sono un bel modo per conoscere la storia in modo comunque rilassante.

Freudenstadt (città della gioia), è un piccolo centro fondato nel 1599 per ospitare i lavoratori delle vicine miniere d’argento.

La cittadina si trova su un altopiano a 750 metri, immersa nelle verdi foreste circostanti.

Il fatto che Freudenstadt sia stata pianificata e non sia sorta spontaneamente è evidente nella sua struttura urbanistica a scacchiera.

Distrutta nella seconda guerra mondiale, è stata ricostruita seguendo le stesse caratteristiche architettoniche.

Il centro di Freudenstadt è costituito dall’enorme Marktplatz, per la maggior parte pedonale, con numerosi caffè, negozi e ristoranti sotto i portici delle ordinate casette, tutte identiche, che vi si affacciano.

Per Freudenstadt, anch’essa località idrotermale come Baden baden e molti altri centri della regione, passano famose strade turistiche come la strada delle Valli, la Strada dell’Alta Foresta Nera e la Strada dei Bagni Termali, ciò la rende punto di partenza ideale per escursioni alla scoperta di castelli, terme, romantiche cittadine, laghi e valli e, naturalmente, percorsi gatronomici.

Quelle che ho descritto sono solo alcune località della Foresta Nera, che però offre una varietà di attrazioni e di curiosità molto più ampie di quante se ne possano trattare in un post.

Il mio consiglio è di divertirsi a curiosare online, con l’aiuto di un motore di ricerca e nel frattempo ti consiglio qualche link interessante:

Todtnau, bellissima cittadina nel cuore del parco naturale della foresta nera meridionale;

Il museo tedesco degli orologi, a Furtwangen;

Il museo della Foresta Nera
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Triberg e le sue meravigliose cascate;

Il parco di divertimenti più grande e più bello della Germania;

Le miniere d’argento della foresta Nera;

e non ultimo, per essere sempre aggiornati:

=> Viva la Germania

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi