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Monaco di Baviera è una città talmente grande che ce n’è davvero per tutti i gusti.

Nonostante sia una vera e propria imponente metropoli, conserva il carattere romantico e famigliare di provincia tedesca, soprattutto nei quartieri che si affacciano sull’Isar, il fiume della città.

La città di Monaco è quasi sempre associata alle grandi manifestazioni come le fiere internazionali, l’Oktoberfest e il Fasching, oltre che ai locali di birra, i ristoranti tipici e i musei.

Ma, ovviamente, non è solo questo.

Se hai in mente di passare un weekend o una breve vacanza a Monaco, non devi pensare che sia il genere di soggiorno inadatto ai più piccoli, perchè, se già anni fa in Germania e nei paesi nordici, l’attenzione per i più piccoli era alta, negli anni è cresciuta ancora di più.
In Germania le famiglie possono viaggiare tranquillamente: molti ristoranti, musei, parchi, aree di servizio e attività commerciali prevedono spazi e attrazioni per i più piccoli, per i quali è impossibile annoiarsi!

Il mio amore per la Germania è nato proprio quando ero piccola, i miei genitori mi portavano in giro in lungo e in largo per il paese e mi sono sempre divertita tantissimo.

Per quel che riguarda Monaco di Baviera, è davvero difficile annoiarsi.

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Se il tempo lo permette, l’ideale per le famiglie è trascorrere una giornata nei numerosi e immensi parchi della città, tra i quali i più famosi sono l’Englischer Garten e l’Olimpiapark, magari affittando delle biciclette per godersi la vita all’aria aperta.

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L’Englischer Garten, cioè il Giardino Inglese, è uno dei parchi cittadini più grandi del mondo e si estende dal centro cittadino (Prinzregntenstrasse) sino alla periferia nord-orientale della città.

E’ talmente grande (3,7 kmq) che è la prima cosa che si nota aprendo una cartina della città.

Si tratta di un enorme giardino con delicati prati, intervallati da ruscelli e laghetti che ne hanno fatto il più amato parco della città.

Cittadini e turisti lo attraversano a piedi o in bicicletta e si adagiano sulle sponde dei ruscelli per prendere il sole nelle giornate più calde o fanno surf nelle piccole cascatelle.

E’ il luogo ideale per un tranquillo giro in bicicletta e per lasciare i bambini liberi di correre e giocare negli ampi spazi verdi, o anche di fare il bagno nei ruscelli.

Attenzione: la prima parte del parco, quella vicina al centro storico è dedicata ai nudisti.

Meglio saperlo prima.

Poi si può fare merenda in un biergarten, come quello circostante alla bellissima e suggestiva Chinesischer Turm (torre cinese): una birra fresca e leggera per i genitori, un croccante Bretzel e una Spezi per il piccolo.

La Spezi è semplicemente un mix di cola e aranciata ed è una bevanda sfiziosa e molto dolce.

Per i genitori più attenti alla salute, non c’è da preoccuparsi, si può scegliere un succo di frutta oppure una bevanda biologica, la si può trovare nei negozi bio, che in Germania sono molto più diffusi che in Italia.

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L’Olimpiapark si trova all’estremità settentrionale della linea U3 della metropolitana: è il parco creato in occasione dei giochi olimpici del 1972 e che contiene lo stadio in cui hanno giocato per anni le due squadre della città, prima che fosse costruita l’Allianz Arena.

Il parco è molto carino e contiene un laghetto sul quale si può fare un giro in pedalò.

Io sono molto favorevole all’utilizzo dei pedalò in Germania: è la dimostrazione che ci si può divertire tanto uscendo dai soliti clichè teutonici.

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Una cosa che può piacere molto ai bambini è lo Zoo (Tierpark) di Hellabrunn, nella parte sud-orientale del centro cittadino.

Si può percorrere un sentiero che permette di vedere tutti i vari animali, dalle pecore agli elefanti, dai cavalli ai leoni.

C’è l’Aquarium, dove si possono osservare i pesci tropicali, l’Affenhaus, dove vive una comunità di scimmie, il Parkteil Australien, dove sono ospitati numerosi canguri, il Polarium, che contiene orsi polari e pinguini, Villa Dracula, la dimora dei pipistrelli, e tanti altri ambienti.

Dopo la visita, i bambini si possono scatenare nel parco giochi all’interno dello zoo, che contiene giochi avventurosi, in legno e metallo, che mettono davvero alla prova le capacità motorie del bambino, ma sopra un “pavimento” in sabbia, che attutisce le eventuali cadute.

Oltre alle casette, alle reti e agli scivoli, c’è un’attrazione più emozionante: salendo su un altissimo intreccio di travi di legno, si raggiunge uno scivolo a forma di tubo con una notevole pendenza dal quale si può scivolare velocemente, ma in tutta sicurezza.

Di parchi giochi come questo se ne trovano in tutti i parchi, ma anche nei posti in cui non te lo aspetti, come nei musei.

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Il museo più famoso di Monaco è il Deutsches Museum, un museo della tecnologia che sorge su un’isola ed è talmente grande che una visita completa richiede almeno una settimana.

E’ un museo che piace molto ai piccoli: ci sono areoplani, treni, navi, escavatrici, persino una piccola fabbrica di mattoni e tantissimi modellini in movimento.

Se però il bambino è troppo piccolo per questo genere di intrattenimento può comunque divertirsi al “Kinderreich”, un’area giochi molto ampia ed attrezzata al piano interrato.

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In Marienplatz, nella torre dell’Altes Rathaus, c’è un museo dedicato ai bambini di tutte le epoche: lo Spielzeug Museum, cioè il museo dei giocattoli.

Ci sono centinaia di giocattoli d’Europa e d’America, dagli orsacchiotti alle bambole russe, dai giochi a molla a quelli in legno, sino a  quelli di plastica.

E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17:30; i bambini pagano 1€, gli adulti 3€ e il biglietto famiglia 6€.

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Un altro luogo inatteso in cui i bambini possono passare il tempo giocando è la zona bimbi dell’areoporto di Monaco quindi se hai intenzione di viaggiare in aereo, non devi preoccuparti di come ingannare il tempo durante l’attesa dell’imbarco.

Altri consigli e informazioni le puoi trovare su:

=> Viva la Germania

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi