Foto di Alessandro Spolaore

Il paese di Stintino è un piccolo paese di pescatori che vive principalmente di turismo ed è il centro più importante del promontorio che termina con la spiaggia forse più famosa dell’intera Sardegna, la Pelosa.

La punta di Capo Falcone si trova nella parte nord ovest della Sardegna, ed è da considerare per molte ragioni un piccolo angolo di paradiso.

Innanzitutto la fama del luogo deriva dal mare e dai colori che assume presso questa spiaggia, non molto grande ma sempre affollatissima, dal fondale basso per molti metri con sabbia bianchissima che sembra borotalco e che trasforma il panorama in una soleggiata piscina naturale.

Le varie tonalità di un turchese intenso l’hanno resa una delle spiagge più belle di tutto il mediterraneo, e proprio per questo visitatissima tutta la stagione.
La spiaggia risulta protetta dal mare aperto da una barriera naturale formata dai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara per questo il mare è sempre calmo anche quando soffia il maestrale.

Di fronte alla spiaggia si trova un isolotto su cui sorge una torre aragonese detta Pelosa, da cui il nome della spiaggia, che si può raggiungere a piedi grazie al basso fondale.

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Poco distante dalla costa in questa laguna si trova l’isola Piana usata in passato per il pascolo del bestiame, che era condotto tramite dei barconi sull’isola, e spingendo lo sguardo oltre si notano le alte rocce che formano l’Asinara.

Una delle particolarità di questa zona che la rende unica è la convivenza a distanza di pochi metri di due paesaggi naturali molto diversi tra loro, infatti girato l’angolo del promontorio, appena dietro alla torre Pelosa la costa diventa impervia con strapiombi di oltre 150 mt e il mare blu scuro, profondo e agitato.

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Molto affascinante da visitare, grazie ai servizi marittimi dal paese di Stintino, è l’isola dell’Asinara che si trova a poca distanza dalla costa e costituisce un Parco Nazionale con Area Marina Protetta.

L’Asinara, seconda isola sarda dopo Sant’Antioco per grandezza, ha una forma stretta e allungata  con una costa molto frastagliata e una notevole varietà di habitat.

L’isola ha una storia molto particolare è stata una Stazione Sanitaria di quarantena, un campo di prigionia nella prima guerra mondiale e uno dei principali supercarceri italiani durante il periodo del terrorismo negli anni ’70 e nella lotta contro la delinquenza organizzata sino all’istituzione del Parco Nazionale nel 1997.

Questo singolare isolamento durato oltre un secolo ha permesso il mantenimento di alcune zone praticamente integre e vergini che la rendono un patrimonio inestimabile per la Sardegna e l’Italia in generale.


Foto di Alessandro Spolaore

Dal 1999 l’isola è visitabile ma solamente tramite visite guidate, ed essendo territorio protetto, vi si possono trovare molte specie di animali, tra le quali gli ultimi esemplari del famosissimo asinello albino dell’Asinara che trova qui il suo habitat ideale e si riproduce in libertà.

Da visitare:

Fornelli, raggiungibile tramite la strada o via mare.

Qui si può visitare l’ex carcere di massima sicurezza, una costruzione bianca, austera e quadrangolare di 8.000 mq per 5 metri d’altezza.

La struttura originaria, risalente alla fine dell’800, è stata modificata da numerosi interventi, ma si vede ancora l’impianto a doppia corte con le celle disposte nei lunghi corridoi e i diversi spazi interni per l’ora d’aria, sottoposti un tempo a continua sorveglianza.

La reale, è stato un importante lazzaretto con il compito di accogliere gli equipaggi delle navi colpite da malattie infettive; inoltre veniva utilizzato dai Reali di Savoia nelle loro permanenze sull’isola.

Cala d’oliva

Il villaggio è un piccolo paesello costiero, caratterizzato dal colore bianco delle case più basse nella parte vecchia e caratteristici edifici legati alla vita del carcere nella zona più alta come ad esempio la casa del Direttore, gli uffici della Direzione, la ex Caserma Agenti, oggi Foresteria del Parco, l’officina, la falegnameria, il Bunker, il mattatoio, il caseificio, il mantenimento e l’edificio della ex Diramazione Centrale, oggi Centro di Educazione Ambientale.

Come visitare il Parco:

=> Parks.it/Parco Nazionale Asinara

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Informazioni su Stintino:

=> InfoStintino

Una struttura provata e consigliata da me lo scorso anno, in questo articolo:

=> Appartamenti in Sardegna, alcuni consigli

qui trovate tutte le notizie del villaggio:

=> Stintino Country Paradise

Articolo di
Alessia Scarparo