Foto di Eichental

Su questo sito abbiamo già ampiamente parlato delle città scelte come capitali europee della cultura nel 2010, ed in particolare di Essen e della regione della Ruhr.

La regione della Ruhr è stata per secoli uno dei più importati poli industriali del mondo: altiforni, gasometri, pozzi, torri di estrazione raccontano la storia di guesta zona ancora oggi.

Molti di essi sono stati dismessi, alcuni lasciati al loro destino, ma molti sono stati sottoposti alla tutela dei monumenti (la miniera Zollverein è addirittura patrimonio dell’umanità) e sono stati trasformati in musei, parchi e spazi per eventi di ogni genere.

Quindi non si tratta solo di monumenti industriali, ma anche di centri culturali e parchi di divertimento, che rendono il soggiorno in questa zona gradevole ed interessante anche a chi non è strettamente interessato alla storia industriale.

Per facilitare ai turisti la visita dei monumenti è nata la “Route der Industriekultur”, la strada del patrimonio industriale, cioè il percorso ideale lungo il quale si schiudono queste impressionanti eredità industriali.
Questo progetto fa parte del progetto europeo European Route of Industrial Heritage (ERIH), che conta più di 850 siti in 32 diversi paesi dell’unione.

La Route der Industriekultur è un progetto turistico dell’ente regionale RVR (Regionalverband Ruhr).

Lungo un circuito  circa 400 km di strada sono stati disseminati i cartelli del percorso culturale, che indicano le località da visitare.

Il progetto mostra ai turisti la straordinaria eredità culturale dell’area metropolitana della Ruhr.

I punti di interesse indicati dal progetto sono 25 ed includono sei importanti musei della tecnica, numerosi punti panoramici ed alcuni insediamenti di lavoratori.

Circa 1.500 cartelli sulle autostrade e strade locali indicano la via per queste attrazioni culturali e industriali.

Difficile saper scegliere tra tutte queste possibilità, per questo oggi ho scelto per te le 5 attrazioni della Ruhr più interessanti e divertenti, che sono adatte anche ai bambini.

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1 – Aquarius Wassermuseum (Mülheim an der Ruhr)

Il museo dell’acqua di Mülheim an der Ruhr si trova in una torre acquedotto nel sobborgo di Styrum che fu costruita nel 1892 da August Thyssen per fornire acqua alla vicina fonderia.

Nel 1912 la torre passò nelle mani dell’azienda RWW (Rheinisch-Westfällische Wasserwerkgesellschaft).

Chiusa nel 1982 e posta sotto un ordine di conservazione, fu scelta dalla RWW per allestirvi un vero e proprio museo dell’acqua, l’Aquarius Wassermuseum.

Si tratta di un’installazione multimediale che si estende su più di 14 diversi livelli e con 30 punti di interesse.

Una carta dotata di chip apre le porte al mondo dell’acqua e permette di partecipare a giochi, film e simulazioni al computer.

Il risultato di tutti i giochi ed i quiz che sono stati conclusi da ogni singolo visitatore può essere stampato alla fine della visita.

Visitatori di tutte le età possono imparare tantissime cose sull’importanza dell’acqua e della preservazione dell’acqua e dell’ambiente.

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2- Deutsches Bergbau-Museum (Bochum)


Foto di pilot_micha

Il Deutsches Bergbau-Museum di Bochum è il più grande museo dell’industria mineraria del mondo.

L’edificio, disegnato dal rinomato architetto industriale Fritz Schupp negli anni 30 del 1900, è sovrastato dalla torre dell’ex miniera Germania di Dortmund, visibile dai passanti da chilometri di distanza.

I visitatori del museo possono viaggiare sino alla cima della torre in una gabbia usata dai minatori, e, da lì, godere del panorama della Ruhrgebiet.

Il museo ospita una collezione storica di oggetti utilizzati dai minatori e una speciale esibizione racconta la storia dell’industria mineraria nel mondo.

Per afferrare meglio gli svluppi tecnici dell’estrazione mineraria ci sono strumenti e motori che possono essere toccati e messi in azione.

Si possono effettuare delle visite guidate e prendere delle audio guide.

Le gallerie dimostrative che si trovano al di sotto del museo, 2,5 km di galleria in tutto, sono una particolare attrazione che fornisce una visione realistica dei grandi cambiamenti avvenuti nell’industria mineraria.

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3- Freilichtmuseum (Hagen)

Il museo all’aria aperta di Hagen fornisce ai visitatori una visione di come era la vita nel 18° e 19° secolo, soprattutto per quello che riguarda i mestieri ed i commerci.

Nel quartiere periferico di Hagen-Selbecke è stato creato un vero e proprio villaggio, con ben 70 edifici ricostruiti, dislocati su un sito di 42 ettai nella valle di Mäckinger, tra cui laboratori artigianali e piccoli musei che raccolgono oggetti di vario genere.

In molti degli ambienti di lavoro ricostruiti si possono vedere i metodi e le tecnologie di lavorazione in azione, che includono i lavori di fucina, la panificazione, la stampa e la produzione della birra.

Chiodi, funi, fogli di carta, birra, pane e caffè vengono prodotti sotto i vostri occhi come si faceva una volta.

Gli impiegati nelle varie attività sono a vostra disposizione per tutte le domande che volete porgli.

Il museo offre ancheun programma di eventi, esibizioni e programmi educativi molto vario e ricco e si può prendere parte a visite guidate tematiche.

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4- Umspannwerk (Recklinghausen)

Questo edificio nacque nel 1928 come sottostazione di trasformazione elettrica dell’azienda elettrica Vereinigten Elektrizitätswerke Westfalen.

In occasione di una modernizzazione dell’impianto di distribuzione, si sono liberati degli spazi, che sono stati destinati, insieme ai nuovi locali costruti, alla creazione di un museo dell’elettricità.

Il museo Strom und Leben (corrente e vita) copre un’area di 2500 mq a accompagna i propri visitatori in un viaggio nel tempo attraverso la storia dell’elettrificazione.

Dopo un’introduzione giocosa, i visitatori si trovano di fontre a gigantesche turbine ad acqua, a gas ed a vapore.

La dimensione storica della mobilità elettrica viene illustrata nel padiglione dei veicoli, dal quale si viene poi condotti in una piazza cittadina che contiene un vecchio tram degli anni ’20.

Esempi dall’industria, vita domestica ed attività rurale mostrano come l’elettricità abbia cambiato radicalmente la vita delle persone.

Gli aspetti tecnici della distribuzione elettrica vengono rappresentati nella sezione storica della stazione di trasformazione.

Ci sono tantissime opportunità per i visitatori di prendere parte ad attività pratiche, ammirare un pianoforte elettrico, visitare un cinema e testare tanti oggetti piccoli e grandi.

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5- Nordsternpark (Gelsenkirchen)


Foto di Eichental

Dopo la chiusura della miniera di carbone Nordstern di Gelsenkirchen, il sito in cui sorgevano fu completamente ridisegnato e trasformato in un parco paesaggistico per la mostra nazionale di giardinaggio del 1997.

Molti sentieri e ponti sono stati ricostruiti ed il verde curato con particolare attenzione.

Il parco si configura oggi come punto di connessione tra i sobborghi periferici della città e l’area verde che la circonda.

La particolarità del parco è che riesce a far convivere il verde con i vecchi edifici delle miniere; tuttavia sono anche altre le attrazioni del parco, tra cui:

– il ponte rosso ad arco sul canale Rhein-Herne
– l’anfiteatro
– un trenino
– una struttura per fare arrampicata alta 18 metri
– un muro destinato ai graffiti
– un tunnel della miniera
– un parco giochi per i bambini
– una fattoria

Altre informazioni le trovi su:

=> Viva la Germania

A presto, un abbraccio.

Articolo di
Elena Baldi