Foto di Fausta B.

Sull’Appennino Reggiano tra il verde delle colline a pochi km dal Castello di Canossa ho scoperto Votigno, un piccolissimo Borgo Medievale completamente ristrutturato e molto particolare perché ospita il Centro di Cultura Tibetana “La Casa del Tibet”, prima realtà del genere in Europa ed unica in Italia, il cui scopo è far conoscere e preservare la millenaria cultura tibetana.

Stefano Dallari medico odontoiatra di Reggio Emilia ha fondato questo centro nel marzo del 1990, dopo essersi recato qualche anno prima nel Ladak, il Tibet Indiano, per una particolare tesi di laurea in odontoiatria: “I monaci buddisti tibetani hanno i denti cariati?”

In quell’occasione ha scoperto non solo che i monaci buddisti hanno bellissimi denti senza carie, ma anche il grande fascino della cultura e della religione tibetana, è stata una preziosa esperienza di vita a contatto con gente estremamente gentile e disponibile.

Questo “amore” si è tradotto in un impegno verso questo popolo con la fondazione del Centro-Onlus.

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Il piccolo borgo accoglie il visitatore con le preghiere dei monaci che sventolano appese ai fili da un capo all’altro dei cipressi e con un grande e coloratissimo “Buddha dell’accoglienza” dipinto su un enorme sasso all’inizio della discesa che porta nella piazzetta.


Foto di Fausta B.

La piazzetta è il centro di tutto il borgo ed è dedicata a Giuseppe Barbieri, un artigiano del posto molto abile nel lavorare la pietra, uno dei tanti volontari che hanno contribuito con enorme impegno nel corso degli anni alla ristrutturazione di Votigno.

In questo spazio completamente lastricato, salendo alcuni gradini si entra nel piccolo coloratissimo tempio buddista, con al centro il ritratto del Dalai Lama.

Questo luogo di meditazione è stato voluto e realizzato dal direttore delle Casa del Tibet il Maestro buddista Tashi Lama, un abile pittore riconosciuto a livello internazionale che vive con la famiglia a Votigno.


Foto di Fausta B.

Ho conosciuto il Maestro Buddista all’interno del minuscolo bazar anch’esso affacciato sulla piazzetta dove si possono acquistare tessuti, monili, maschere, capi di abbigliamento; mi ha raccontato che vive da 17 anni a Votigno con la moglie e la figlia e la sua grande passione è la pittura.

La famiglia d’origine, pochi giorni dopo la sua nascita è fuggita in India, dopo che la Cina aveva invaso il Tibet, seguendo il Dalai Lama.

Lui da sempre ha avuto un particolare amore per la pittura e giovanissimo è entrato in un monastero del sud dell’India ed è stato ordinato monaco, ha così potuto studiare per 15 anni la pittura Tibetana e specializzarsi nella pittura dei Thanka (dipinti buddisti che rappresentano in maggior parte Buddha e gli episodi della sua vita).

Ha dipinto molti Thanka, oltre quelli custoditi nel Tempio di Votigno, per Lama importanti tra cui il Dalai Lama e tuttora continua a dipingerne, mi ha parlato sempre con molta calma in un italiano quasi perfetto elargendomi dei grandi sorrisi.

Quando ci siamo salutati mi ha invitato a partecipare agli incontri di meditazione che ciclicamente si tengono presso la Casa del Tibet… uscendo ho avuto una grande sensazione di pace, nella piazzetta in quel momento era arrivata gente, ma io ho provato a pensarla vuota avvolta da un alone mistico con in sottofondo i canti dei monaci… l’idea mi piaceva!

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Ultima tappa della mia visita è stato il Museo de Tibet, situato in fondo alla piazzetta dopo avere oltrepassato l’arco.

E’ un’interessante raccolta di oggetti rari ed antichi di vita quotidiana, della cultura, della religione tibetana.

Il museo è stato inaugurato dal Dalai Lama in persona il 25 ottobre 1999, in occasione della sua visita ai Comuni Matildici.

E’ stato creato anche grazie al contributo di Fosco Maraini scrittore e fotografo “malato di Tibet” che ha donato numerosissime foto in bianco e nero.

Il Museo è aperto tutte le domeniche pomeriggio – l’ingresso costa 3€

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Mi piace concludere con alcune parole del Dalai Lama dette durante la sua visita a Votigno:

“Questo è un luogo bellissimo, ideale per riposarsi e meditare”.

Non so se andrò mai ad un incontro di meditazione, anche se la cosa mi “intriga” parecchio, ma so di certo che condivido pienamente queste parole!

Magari provate anche voi ad andare a Votigno e fatemi sapere se la pensate come me…


Foto di Fausta B.

Alcuni Link consigliati:

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Ciao ciao
Fausta B.