Homepage sito ufficiale Fiera del Tartufo

L’autunno porta con sè numerose manifestazioni, soprattutto di carattere culinario.

In ogni regione d’Italia è un riaffiorare di sapori e profumi, sagre tipiche, eventi enogastronomici: ma partecipare è anche un modo per andare alla scoperta di borghi, castelli e bellissime città medioevali, che spesso ospitano queste manifestazioni.

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In Emilia Romagna ne abbiamo per tutto il mese:

Il Wine Food Festival 2010
(che nella sua prima edizione ha registrato oltre un milione di partecipanti) è l’appuntamento romagnolo che propone oltre 40 appuntamenti tra sagre, festival del gusto e mostre mercato, dedicati ai prodotti DOP, DOC e IGP dell’Emilia Romagna e alle sue tradizioni culinarie.

Dall’1 al 3 e dall’8 all’11 ottobre a Bondeno (Fe) si svolge la PanArea-La festa del pane, che celebra un prodotto unico al mondo come il pane ferrarese, dal sapore inconfondibile e dalla forma raffinata che gode oggi del marchio IGP.

A Comacchio dal 2 al 10 ottobre la regina assoluta sarà l’anguilla: preparata secondo la tradizione dai marinai di Comacchio presso lo stand gastronomico nel cortile di Palazzo Bellini o rivisitata in chiave moderna dagli chef locali.

Tra canali e ponti: mostre, spettacoli, visite guidate, corsi di cucina, convegni ed escursioni guidate in battello.

Cesenatico si trasforma in un grande ristorante per la manifestazione gastronomica “Il Pesce fa Festa”.

Da sabato 30 ottobre 2010 a lunedì 1 novembre 2010 lungo il porto, nelle piazze del centro e nella storica Colonia Agip trionfano grigliate di pesce, fritture e piatti della tradizione marinara.

I pescatori, grazie ad una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente andare a pesca il sabato e la domenica e vendere il pescato nella Pescheria Comunale (apertura straordinaria dalle 9 alle 20) mentre nelle vie del centro storico verranno allestiti i punti ristoro dove si potranno degustare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale, come il fritto misto dell’Adriatico, il risotto alla pescatora, le seppie con i piselli.

A Sant’Agata Feltria nelle domeniche di ottobre si svolgerà la Fiera Nazionale del tartufo bianco pregiato: le vie, le piazze, gli angoli più caratteristici dell’incantevole borgo medioevale, che si fregia del marchio “Città del Tartufo“, si riempiranno anche dei profumi e dei colori di funghi, castagne, miele ed erbe officinali.

Il tartufo nero di Fragno invece viene portato in tavola dal 17 ottobre al 14 novembre a Calestano e Terenzio (Pr).


L’aceto balsamico di Reggio Emilia si incontra con i ciccioli di maiale ad Albinea (Re) nella “Sagra dei ciccioli balsamici” il 6 novembre.

I colori dell’autunno sono i colori degli alberi di castagno e dei marroni: tutte le domeniche di ottobre potrai gustarli a Castel del Rio (Bo) nella Sagra del marrone presente fin dal 1946.

Nespole, azzeruole, corbezzoli, melagrane, mele cotogne e altri “Frutti dimenticati” potrai gustarli a Casola Valsenio (Ra) il 16 e il 17 ottobre.

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Spostiamoci un po’ piu’ al nord in Piemonte, un’altra regione tutta da gustare in questi mesi autunnali.

Dal 9 ottobre al 19 novembre sarà allestita ad Alba, la Fiera Internazionale del tartufo bianco di Alba,  giunta all’80° edizione è un’evento oramai a livello internazionale, un occasione unica per valorizzare la città di Alba e i suoi dintorni, oltre che gustare il suo famosissimo tartufo.

Alla grande manifestazione si affianca il Mercato del tartufo, che rappresenta l’anima della manifestazione: ogni sabato mattina per tutto l’anno e in particolare nelle quattro domeniche di ottobre nelle piazza centinaia di ambulanti  animeranno quello che è considerato “IL” mercato della capitale delle Langhe.

Domenica 10 ottobre Albaromatica, la kermesse dedicata alle erbe aromatiche e alla spezie dove degustare il maitrank di Arlon (Belgio),  città ospite di questa edizione ed ancora “L’Angolo degli Erbivori”, con focacce aromatizzate e grissini alle erbe da assaggiare appena sfornati, mentre gli amanti della birra potranno scoprire nuovi sentori in bionde e rosse aromatizzate.

Il Medioevo torna di moda sabato 16 ottobre ne “Il baccanale del tartufo” che  ripropone le festività tipiche di un’epoca antica dedicate all’abbondanza e agli antichi culti propiziatori dionisiaci e pagani.

Durante la serata sarà possibile degustare i vini e i prodotti tipici della cucina tradizionale langarola.

Domenica 17 la magia del medioevo continua con “Il Borgo si rievoca”, dalle ore 10.00, con giochi per il pubblico, e oltre mille rievocatori pronti a ricostruire nelle piazze della città spaccati di vita del passato, usanze e mestieri che ti trasporteranno in un’atmosfera che unirà storia e tradizione, senza dimenticare la buona tavola.

Ma il Piemonte non è solo terra di tartufi: le vallate cuneesi si colorano di arancione e marrone e a Cuneo si svolge la Fiera nazionale del marrone (dal 14 al 18 ottobre).

A Torino dal 21 al 25 ottobre al Lingotto Fiere si svolgerà il Salone Internazionale del gusto, evento organizzato ogni biennio e giunto all’8°edizione in concomitanza con Terra madre per andare alla scoperta dei prodotti regionali.

Pubblicheremo un articolo proprio su questo evento nelle prossime settimane.

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In Umbria torna per il quarto anno FestivOl-Trevi tra olio, arte, musica e papille, evento enogastronomico che si svolgerà a Trevi dal 30 ottobre al 1° novembre.

Tre giorni di iniziative dedicate ai prodotti alimentari della città, festeggiando in particolare l’olio nuovo e la prima spremitura.

Grazie all’iniziativa Palazzi e Gusti, al costo di 10 euro a persona, sarà possibile degustare olii, vini e numerosi presidi slow food umbri (e non solo) attraverso percorsi tra incantevoli viuzze e palazzi nobiliari.

Inoltre ogni quarta domenica del mese, il Mercatino del Contadino di Trevi, un’ottima occasione per acquistare prodotti delle aziende umbre a “kilometro zero” .

E’ proprio il caso di dirlo: ne abbiamo davvero per tutti i gusti.

Articolo di
Bianca Ferracani