Foto di Fausta B.

Chi prima dell’arrivo dell’inverno non ha voglia di vedere ancora il mare e di sentire quei piacevoli rumori che ci hanno accompagnato nella stagione estiva?

Penso tutti, in modo particolare le persone che non hanno la fortuna di abitare in zone costiere, per cui andiamo sulla Riviera di Levante in provincia di Genova per godere degli ultimi raggi di sole e di una temperatura molto gradevole.

Percorriamo l’Autostrada dei Fiori, per intenderci la A10, che attraversa tutta la Liguria, e usciamo a Recco, ma non andiamo subito a Camogli, seguiamo la strada che porta a S. Rocco, un’altura con una parrocchiale da cui si gode uno stupendo panorama che abbraccia tutto il golfo.

La Chiesa, posta su una piazzetta a 300m di altezza direttamente sul mare, merita una visita, l’interno, ad una sola navata con l’altare maggiore dedicato al Santo, ricco di ornamenti è abbellito da numerosi lampadari di cristallo a goccia.

***

Da qui raggiungiamo il borgo marino di Camogli, con una bella camminata tra olivi e macchia mediterranea scendendo lungo il sentiero completamente a gradini.

Raggiunto il paese il primo impatto è con le famose Case dei Pescatori affacciate sul mare, colorate e di almeno quattro piani…

Si narra che in tempi antichi servivano agli abitanti per identificare in lontananza le proprie case quando ritornavano da lunghe battute di pesca durate parecchi giorni.

La Basilica di S. Maria Assunta, il Castello e la lunga spiaggia di sassi che costeggia tutto il lungomare sono a breve distanza l’una dagli altri.

La Chiesa parrocchiale venne costruita nel XII secolo e ha subito nel corso degli anni molti interventi e ampliamenti, il sagrato del ‘600 è fatto di ciottoli bianchi e neri e l’interno, a tre navate, è in stile barocco ed è completamente rivestito di stucchi in oro.

Nel corso principale è un susseguirsi di botteghe di abbigliamento, bigiotteria, di bar, ristoranti, gelaterie e mentre ci soffermiamo per vedere se c’è qualcosa di interessante da acquistare – io per esempio sono sempre alla ricerca di orecchini originali da portare a casa – arriviamo davanti alla Focacceria Pasticceria Revello.

Qui ci dobbiamo assolutamente fermare per gustare la tipica focaccia ligure con il formaggio, il riso, le olive, la cipolla e i “Camogliesi” al rhum o al caffè, simili a grossi cioccolatini ripieni… di una bontà infinita!

***


Foto di Fausta B.

Altra caratteristica di questo borgo marino è il piccolo porticciolo dietro la Chiesa, con una miriade di barche colorate messe  agli ormeggi in attesa delle prossime uscite di pesca.

Naturalmente, oltre al turismo, questa località ligure vive di pesca e gli abitanti di Camogli dediti a questa attività prendono il mare regolarmente come un tempo per tornare con il pescato freschissimo da vendere ai ristoranti, ai commercianti e ai cittadini.

Numerosi i tavolini dei bar che costeggiano il porto e mentre gustiamo una birra comodamente seduti ci capita di vedere un pescatore che sistema le reti a pochi metri da noi stendendole su grossi bastoni per farle asciugare al sole e magari poco dopo,  come è successo a me, arriva una coppia di sposi che ha scelto il porticciolo come location per le foto di rito!

***

Un  consiglio… dopo avere passeggiato per le viuzze del borgo, visitato la Basilica e il porto e gustato la focaccia, fermati  un po’ di tempo in riva al mare, anche se siamo in autunno, qui la temperatura è sempre gradevole e lo spettacolo all’orizzonte non è da meno.

Seduti e magari anche sdraiati sulla spiaggia fatta di sassi, che però sono di modeste dimensioni quindi non fastidiosi, con la borsa sotto la testa, fai come ho fatto io, guarda il mare a perdita d’occhio!

…anche se il sole era parzialmente coperto, la temperatura gradevole ti lasciava in mezze maniche con una leggera brezza che veniva dal mare, quando il sole usciva i suoi riflessi coloravano l’acqua d’argento, le sagome di tante barche a vela disegnavano l’orizzonte, la Basilica di S. Maria Assunta sembrava volesse entrare nel mare…

Alle spalle le case colorate con i panni stesi da un capo all’altro delle abitazioni e alla fine del borgo marino l’altura di S. Rocco coperta di pini marittimi che degradando verso il mare terminava con Punta Chiappa, ultima propaggine di questa splendida baia…

Mi sono veramente rilassata cullata dal rumore del mare, circondata dal brusio delle persone che come me erano in spiaggia e accompagnata dal suono delle campane della Chiesa che scandivano le ore.

Naturalmente tutto è risultato molto piacevole anche perché Camogli, nel centro storico e sul lungomare è completamente pedonale, quindi con le macchine off limits si può camminare e sostare in pace senza alcun problema e i rumori fastidiosi non arrivano fin qui.


Foto di Fausta B.

Un link consigliato:

=> Proloco Camogli

Ciao ciao
Fausta B.