Altroconsumo, l’associazione per la tutela e difesa dei consumatori più diffusa in Italia, ha pubblicato alcuni mesi fa un’inchiesta a livello nazionale per testare la qualità dei voli e il rispetto dei diritti di chi ogni giorno viaggia per lavoro o per andare in vacanza.

Diecimila viaggiatori hanno giudicato sia le compagnie aeree che gli aeroporti utilizzati, in una indagine condotta in cinque paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio.

I risultati coinvolgono tutte le più importanti compagnie aeree mondiali (ben 84 tra charter, di linea e low cost) e 150 aeroporti internazionali.

Nell’inchiesta svolta a fine 2009 sono stati valutati parametri quali la puntualità dei voli, l’assistenza e la pulizia degli aerei e degli aeroporti.

Per quanto riguarda questi ultimi la pulizia (in particolare dei bagni) è risultato l’aspetto piu’ importante cosi come la possibilità di disporre di piu’ monitor informativi e di check in piu’ comodi.

Per la stragrande maggioranza dei passeggeri la puntualità del volo è l’aspetto piu’ importante seguito dal prezzo e dalla pulizia degli aeromobili.

Interessante ad esempio il dato espresso dai viaggiatori italiani che attribuiscono grande importanza ai collegamenti da e per l’aeroporto, un problema sentito forse  piu’ degli altri viaggiatori europei per le lacune nel servizio di trasporto pubblico in Italia.

Ma qual è secondo il sondaggio l’aeroporto migliore al mondo per qualità dell’infrastruttura, facilità di accesso al gate e sicurezza?

A detta degli intervistati quello di Singapore, con gli altri “orientali” di Tokio e Hong Kong che si piazzano tra i primi dieci.

Il primo aeroporto italiano è quello di Bologna che si piazza al 61° posto mentre gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa occupano rispettivamente il 91° e il 101°.

Fiumicino è 121° davanti a Parigi ma con una percentuale di passeggeri molto soddisfatti della pulizia dei bagni e dei tempi di attesa ai controlli davvero bassa.

Per quanto riguarda i vettori in testa c’è ancora Singapore con la sua compagnia di bandiera (Singapore Airlines) seguita da un’altra asiatica la Cathay Pacific e ben tre compagnie mediorientali: Emirates, Etihad e Qatar Airways.

Piu’ nello specifico ecco il podio dei migliori e peggiori vettori, tra quelli utilizzati dagli italiani, per puntualità, prezzo, pulizia, efficienza al check-in e spazio a bordo: Lufthansa, Ryanair e Blue Panorama sono il top della puntualità mentre Meridiana, Alitalia e Windjet sono le “ritardatarie”.

Ancora la Ryanair e la Lufthansa insieme alla Easyjet nel podio delle migliori compagnie in termini di rapporto qualità e prezzo.
Alitalia, Meridiana e Iberia è invece il podio delle peggiori.

Ancora la compagnia tedesca, insieme alla Neos e la British Airways sono secondo il sondaggio le compagnie piu’ pulite, mentre Meridiana, Alitalia e Windjet occupano il podio delle meno linde.

Queste ultime tre sarebbero anche le peggiori compagnie in termini di efficienza dove il podio delle migliori è, manco a dirlo, occupato nel gradino piu’ alto dalla solita Lufthansa, al secondo la British Airways e al terzo l’Air France.

Lufthansa, Air France e British Airways è anche il podio delle compagnie con il migliore spazio a bordo nei posti a sedere:

Meridiana, Windjet e Blue Panorama risultano invece le peggiori.

Come potrai notare, ad eccezione della presenza della spagnola Iberia, tutte le ultime posizioni sono occupate da compagnie italiane; mentre sul podio delle migliori Lufthansa e British Airways fanno incetta di medaglie d’oro e d’argento.

Oltre al parere dei viaggiatori l’inchiesta ha voluto dar spazio ad importanti fattori quali il comportamento delle compagnie aeree in merito ad accorgimenti per ridurre l’impatto ambientale dei loro velivoli, per rendere piu’ chiari per i passeggeri i prezzi e le condizioni di viaggio e non meno importante il loro comportamento nei confronti dei propri lavoratori.

Sul fronte delle politiche dei prezzi l’UE infatti è stata molto chiara: le compagnie devono fornire chiaramente ai propri clienti tutte le condizioni di viaggio, soprattutto nelle prenotazioni on line, prevedendo che il prezzo finale completo sia indicato già in home page.

Ti salterà subito all’occhio dunque la poca trasparenza delle maggiori compagnie low cost che applicano solo in parte questa direttiva: costi supplementari e tasse amministrative, infatti, sbucano spesso all’ultimo momento.

Per quanto riguarda il tema ambientale invece pare essere il meno tenuto in considerazione dalla maggior parte delle compagnie.

Solo pochi vettori hanno messo in atto da anni i cosidetti schemi di compensazione che permettono al cliente di devolvere durante l’acquisto del biglietto, una certa quota per iniziative che hanno lo scopo di “compensare” l’inquinamento dei velivoli con soluzioni alternative e di ripiego, come ad esempio piantare nuovi alberi.

Tornando al podio delle compagnie che tengono piu’ conto di questi ultimi aspetti Air France, Lufthansa e SAS tra le compagnie di bandiera e la Spanair, Thomas Cook e la Tui tra quelle low cost si dimostrano le piu’ sensibili a questi temi.

Le compagnie di bandiera si sono comunque nel complesso dimostrate più virtuose ma questa indagine ha confermato che, seppur con apprezzabili iniziative le compagnie aeree, soprattutto in fatto di ambiente, possono e devono ancora migliorare.

Articolo di
Bianca Ferracani