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San Martino di Castrozza è una rinomata e famosa località alpina, sia d’estate che d’inverno, e si trova nella Valle del Primiero, nel Trentino orientale.

Non è velocissima da raggiungere perchè non ci sono autostrade ma solo strade normali, ed arrivare ai suoi 1.450 m slm risulta un po’ lungo, ma lo spettacolo che offre quando si arriva val bene un po’ di fatica.

Famosa già nell’ 800 tra i pionieri dell’alpinismo moderno, San Martino di Castrozza divenne una rinomata stazione turistica frequentata da nobili e da artisti che qui trovarono ispirazione.

La sua origine risale un’istituzione religiosa antica, l’Ospizio dei Santi Martino e Giuliano, che accoglieva i viaggiatori che oltrepassavano il Passo Rolle, diretti dal Primiero alla Val di Fiemme.

Il paese, come accennato, si trova in una conca quasi accerchiato da bellissime cime del  Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino che al tramonto si tingono meravigliosamente di rosa.

Volgendo lo sguardo intorno si possono distinguere numerose vette dolomitiche, oddio è necessario avere una cartina o che qualche persona del posto che le descrive, ma sono il grande gruppo delle Pale di San Martino con:

– il Cimon della Pala,
– la Vezzana (visibile dalla zona del Passo Rolle o dall’altipiano delle Pale),
– il Rosetta,
– il Sass Maor,
– le cime Val di Roda,
– la Cima della Madonna,
– dall’altra parte il rilievo più dolce della Cavallazza,
– le cime in porfido del Colbricon e del Colbricon piccolo;

è anche visibile il gruppo delle vette Feltrine, con la caratteristica cima a sagoma piramidale del monte Pavione.

Oltre all’emozione delle piste da sci, il paese d’inverno offre un centro storico vivace e animato, con molti negozi e locali tipici, anche per questo, oltre che per il panorama, è una delle località più frequentate del Trentino.

Gli impianti sciistici (un po’ datati per la verità) offrono circa 60 km di piste, larghe e ben battute, con innevamento programmato per garantire la stagione anche nelle condizioni meteorologiche più sfortunate, si sviluppano in tracciati avvincenti con cambi di pendenza, ripidi muri, tratti veloci su pianori, alla portata degli sciatori medi ed entusiasmanti per gli esperti.

Dal centro del paese parte la funivia Tognola, che da accesso al “Carosello delle Malghe”, con 45 km di piste tra i 1404 e i 2357 metri slm.

Il carosello si estende dall’Alpe Tognola a Malga Ces, includendo Cima Tognola, Val Cigolera e Punta Ces, cui si accede con la seggiovia Ces sul lato occidentale del paese.

Troviamo poi Colverde: sul lato orientale dell’abitato di San Martino parte la cabinovia Colverde, che giunge fino ai piedi della cima Rosetta.

Prà delle Nasse  è il campo scuola per imparare, contiguo al paese, è comodissimo da raggiungere, ora anche con un servizio di skibus gratuito.

Servite da un doppio skilift, le due ampie piste sono l’ideale per le prime lezioni di sci, in particolare per i bambini.

Si trova poi il centro fondo, raggiungibile dal paese con tre percorsi per un totale di 9 km: una pista facile ed una di media lunghezza e difficoltà si snodano sul pianoro soleggiato di Prà delle Nasse, una pista più difficile si inoltra nel fitto bosco di abeti oltre il Rio Valcigolera.

Fa parte della ski-area Tognola il San Martino Snowpark, per gli amanti dello snowboard.

Infine a solo 9 km da San Martino di Castrozza, si estende l’area sciistica del Passo Rolle, il quale collega la Val di Fiemme con la Valle del Primiero e fa parte del carosello sciistico del Dolomiti Superski che più volte ti ho segnalato.

Con lo skibus, che parte dal centro di San Martino, l’area è comodamente raggiungibile in circa 20 minuti, qui la stagione sciistica comincia di solito già a fine novembre e dura oltre cinque mesi.

Anche qui un’area dedicata agli appassionati della “tavola”, il Rolle Railz Park.

Ecco il sito dove trovare tutte le info:

=> San Martino

Articolo di
Alessia Scarparo