Immagine tratta dal sito ufficiale

Questa è la nuova tendenza per essere un vero viaggiatore: salire a bordo di una nave cargo o mercantile e farsi portare in giro di porto in porto.

Lo spunto di quello che ti sto scrivendo parte da un articolo a tutta pagina, di qualche giorno fa, del quotidiano Repubblica e, dopo averlo letto, ho voluto approfondire questo argomento, di cui non sospettavo nemmeno l’esistenza!

Ami il mare, ami viaggi lunghi e con un ritmo non del tutto frenetico?

Allora questo tipo di viaggio può davvero interessarti.

Non ti sto parlando però di una crociera su una nave con almeno tre piscine, servizio in cabina e welcome cocktail oppure animazione e intrattenimento di ogni genere.

Il sapore di queste traversate è tutto in un ritmo diverso: conoscere l’equipaggio, arrivare in porti e città dove non saresti mai stato, dimenticarti il turismo di massa e avere un sacco di tempo a disposizione da dedicarti.

Qui le 5 stelle sono:

– relax;
– tranquillità;
– nessun orario e programma (solo i pasti fanno eccezione);
– conoscere luoghi mai visti;
– ambiente informale.

“Freighters” sono i portacontainer e le navi da carico generale, ce ne sono circa 29.000 in tutto il mondo, ma solo l’1% di queste trasporta anche passeggeri, oltre al carico merci.

La maggior parte di queste navi hanno un equipaggio internazionale e offrono sistemazioni fino a un massimo di 12 passeggeri.

Quindi… puoi prenotare anche tu il tuo viaggio e condividere con poche altre persone e tutto l’equipaggio un lungo percorso in mezzo al mare.

Un ingrediente fondamentale di questi tragitti è “il cambiamento”, infatti, sia la durata dell’intera rotta sia i vari fermi nei porti possono subire delle variazioni e allungare così tutto il “soggiorno”.

In genere il tempo di fermo in un porto varia a seconda del tipo di nave: per una portacontainer in media è di un giorno, per il trasporto invece di merci molto ingombranti il fermo può essere anche di più giorni.

Un “piccolo” inconveniente, che può capitare durante la traversata, è l’incontro con i pirati, che ancor oggi esistono e in genere prendono di mira le navi più piccole.

Non è detto che succeda, ma in ogni caso puoi avere maggiori informazioni su questo “fenomeno” sul sito dell’International

Maritime Organization, agenzia specializzata delle Nazioni Unite, responsabile del miglioramento della sicurezza marittima.

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Ti indico alcune Compagnie che effettuano questi tipi di viaggi:

1. Innanzitutto ti segnalo l’italiana Grimaldi.


Immagine tratta dal sito ufficiale

Alcuni esempi di rotte: Nord Europa – Africa occidentale – Brasile – Argentina – Nord Europa Viaggio circolare di 8 settimane.

Nord Europa – Buenos Aires / Buenos Aires – Nord Europa Viaggi one way di circa 4 settimane, con anche la possibilità di viaggiare con il proprio veicolo al seguito.

2. La francese Aranui, per i mari del Sud è specializzata nelle isole della Polinesia Francese.

3. Il gruppo Freighters Cruisers di Amburgo: alcune delle destinazioni sono Norvegia, Inghilterra, Scozia, isole Canarie, Madagascar, Mozanbico, Sud Africa, Argentina, Brasile, Australia e New York.

4. La Francese Mere et voyages.

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Di seguito trovi dei link, che ho selezionato, per scoprire i Cargo travel!

=> http://seaplus.com/: web directory divisa per aree, in cui trovi i passaggi sui cargo con i relativi prezzi.

=> http://www.freighterworld.com/: tratte, cabine e dettaglio costi.
Aggiornato e trovi anche i viaggi divisi a seconda della durata.

=> http://www.freightercruises.com/: questo sito è davvero completo e ti offre, oltre  ad una panoramica sulle Compagnie, anche le rotte, i prezzi e puoi leggere le storie di chi ha già provato questa esperienza.

Nella parte Q&A troverai numerosi consigli, ad esempio, viene suggerito di non portare la propria macchina, ma di affittarla a destinazione, in quanto è abbastanza costoso il trasporto (tra i 600 e gli 800 euro per un viaggio tra la Costa Pacifica e l’Europa).

=> http://www.strandtravelltd.co.uk: varie destinazioni e una sorta di motore di ricerca che individua i prezzi a seconda della tratta.

=> http://www.freighter-travel.com/: anche questo è un sito molto esauriente e ti aiuterà a rispondere a qualsiasi dubbio o altra domanda per organizzare il tuo viaggio.

Un modo di certo non tradizionale per viaggiare, ma ricco di fascino: può essere la scelta perfetta di chi voglia isolarsi per un po’, oppure per uno scrittore che deve concentrarsi per superare il “blocco del foglio bianco” o ancora per chi ha un terrore folle dell’aereo e finalmente può fare quel viaggio che tanto sperava (e senza aspettare di imbarcarsi su navi da crociera, che sono perlopiù stagionali).

Alex Roggero ha descritto nel libro “Australian Cargo” la sua avventura e consiglia questo tipo di esperienza a chi si sente davvero viaggiatore: direi che può essere uno dei libri da portarsi a bordo!


Immagine copertina del libro

Insomma potresti diventare da comune turista a viaggiatore e magari anche marinaio!

Articolo di
Irene