Stoccolma notte delle streghe – Foto di Irene

Se stai già organizzando un viaggetto per l’inizio della primavera ti consiglio di andare a Stoccolma per vivere la notte di Santa Valpurga.

Santa Valborg (in svedese) è una festa che trovi in tutti in Paesi del Nord Europa, come Germania e Svezia e si celebra la notte del 30 aprile (quindi per chi ha i giorni di vacanza vicini al 1° maggio… occasione perfetta!).

Le radici di questa festa sono legate ai tempi antichi, a riti magici e al mondo delle streghe; in particolare i Celti che, durante questa notte, davano il benvenuto alla nuova stagione con veglie notturne, danze, banchetti e riti propiziatori.

Era la vittoria della luce sulle tenebre e si diceva che, a vegliare su questa notte, fosse proprio la Grande Madre della fertilità, che governava il destino dei viventi e dei morti.

Tale festa divenne un rito per scacciare le streghe, motivo per cui, al tramonto, tutta la Svezia si illumina di falò in ogni paese e città.

Sul significato dei falò ci sono pareri differenti, ma quello che ho preferito è legato proprio alle streghe: i falò servono, infatti, per scacciarle e più alte sono le fiamme, più alta è la protezione contro il Male.

Per una coincidenza la Chiesa assegnò proprio a questo giorno Santa Valpurga, che così, anche se la sua storia e il motivo della sua santità non sono legati a queste tradizioni, divenne una sorta di protettrice contro le streghe.

Io ho provato quest’esperienza per l’appunto a Stoccolma: all’inizio ero un po’ perplessa perché… ok il calendario, ma festeggiare la primavera con due gradi di temperatura era un po’ strano!

Ho scelto il falò dell’Evert Taubes Terrass della piccola isola Riddarholmen, ma nella città puoi scegliere anche di andare a Skansen, dove vengono anche fatti dei fuochi d’artificio.

Riddarholmen è caratterizzata principalmente per ospitare palazzi e uffici governativi e non ha residenti, ma in compenso il panorama che puoi vedere dall’Evert Taubes Terrass (la terrazza direttamente affacciata sulla riva) è indubbiamente uno dei migliori di tutta Stoccolma.

Il nome di questa terrazza deriva dal poeta svedese Evert Taube e qui puoi trovare anche una sua statua, che lo rappresenta con un liuto in mano.

Un mare di gente, birra a fiumi, giovani, famiglie, bambini insomma tutti intorno a un grande falò e nell’aria i canti tradizionali, mentre cerchi di arrivare vicino al fuoco e ammirare il falò.

E’ molto coinvolgente e un modo per assaporare qualche tradizione, anche se sei un turista di passaggio!


Stocolma falo’ notte delle streghe – Foto di Irene

Puoi però scegliere di passare questa serata anche in un piccolo paese, ad esempio ad Uppsala, cittadina universitaria famosa per essere una sorta di Cambridge o Oxford svedese.

Non è molto distante, una settantina di km ed è collegata dal treno a Stoccolma.

Il mio viaggio è iniziato proprio da questa serata e devo dire che ha contribuito molto a farmi immergere nello spirito svedese.

Articolo di
Irene