La collina di Buda dal Danubio – Foto di Fausta B.

Per visitare la capitale ungherese è indispensabile la BUDAPEST CARD che permette di muoversi in città molto velocemente con tram, bus e metro.

Il servizio urbano è ottimo e puntuale.

Ogni quartiere è servito da una rete di autobus, mentre nei viali principali un numero considerevole di TRAM GIALLI su rotaie garantisce il trasporto fino alle ore 24.

Le tre linee della metro collegano i punti strategici della capitale e sono un ulteriore alternativo mezzo di trasporto.

Gli ungheresi usano molto i mezzi pubblici e se si vuole vivere la città a stretto contatto con loro, il sistema migliore è quello di spostarsi con le linee urbane.

Esistono due tipi di BUDAPEST CARD : 48 oppure 72 ore, si possono acquistare nelle tabaccherie, all’aeroporto, nei punti d’informazione turistica e nelle stazioni della metro.

Danno diritto ad avere sconti in vari negozi della città e riduzioni nei biglietti d’entrata dei musei e degli edifici pubblici.

Maggiori informazioni:

=> http://www.turismoungherese.it/?pageId=budapestcard

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La capitale ungherese è molto comoda da visitare anche a piedi una volta raggiunti i quartieri di maggior interesse.

Le zone “da non perdere” sono quasi tutte ubicate o adiacenti alle rive del Danubio.

Il grande fiume divide la città in due parti completamente diverse l’una dall’altra:

L’antica  collina di BUDA
La moderna, ma ricca di monumenti e non meno interessante, PEST

Uniscono in modo perfetto BUDA a PEST i ponti sul Danubio, dal più famoso Ponte delle Catene, al Ponte Margherita, al Ponte della Liberta per arrivare al Ponte Elisabetta.

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Il distretto di Buda si può raggiungere con l’autobus n°16, con la Metro M2 ma anche a piedi percorrerndo i 180 m  s.l.m. che portano in cima alla collina salendo la Scala Reale (questo percorso è un po’ impegnativo in quanto una volta arrivati c’è ancora parecchio da camminare).

E’comunque più divertente attraversare a piedi Ponte delle Catene e prendere il SIKLO’, una funicolare costruita nel 1870 che porta nei pressi di Palazzo Reale.


Siklo’: la funicolare – Foto di Fausta B.

Da qui tutto il quartiere merita una visita ma in particolare da NON PERDERE:

Palazzo Reale e i Musei ospitati nel grande complesso di edifici

Chiesa di Mattia e Bastione dei Pescatori

Da ultimo, ma non meno caratteristico e interessante, CONSIGLIO:

Labirinto del Castello di Buda

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PALAZZO REALE

Il vasto complesso di palazzi più volte raso al suolo e ricostruito nel corso dei secoli, è stato zona di residenza reale (ampliato nel corso degli anni dai Re Ungheresi, in particolare da MATTIA CORVINO) e abitazione degli ASBURGO.

Attualmente nella parte centrale ospita gli uffici e la residenza del Presidente della Repubblica e negli edifici laterali i due più importanti musei ungheresi e la biblioteca nazionale.

– La BIBLIOTECA NAZIONALE SZECHENYI, custodisce al suo interno codici e manoscritti di valore inestimabile, una vasta collezione di giornali stranieri e una copia di tutti i libri pubblicati in Ungheria  o in lingua ungherese.

– La GALLERIA NAZIONALE UNGHERESE è disposta su 4 piani e all’interno si trova una straordinaria collezione che ripercorre lo sviluppo dell’arte ungherese dal XI secolo fino ai giorni nostri.

-Il MUSEO DI STORIA DI BUDAPEST è disposto su 3 piani e ci narra i due millenni di storia della città con una collezione di grande interesse.

PALAZZO REALE è uno dei simboli dell’Ungheria, è di una bellezza e di un’imponenza notevoli ed è perfettamente restaurato, il lato della Reggia che da sul Danubio offre uno stupendo panorama sulla città.

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Percorrendo un breve tratto di strada arriviamo in Piazza della Libertà e troviamo uno degli altri monumenti simbolo di questa città, la CHIESA di MATTIA con il suo coloratissimo tetto di tegole e l’elegante pinnacolo.

Deve il suo nome al fatto che nel 1474 venne celebrato qui il matrimonio tra re Mattia Corvino – uno dei più famosi e celebrati re ungheresi- e la principessa napoletana Beatrice.

La Chiesa è molto bella sia esternamente che all’interno, è dotata di un’acustica eccezionale e tuttora si tengono al suo interno concerti serali d’organo.

Verso il Danubio e appena oltrepassata la Chiesa di Mattia ecco il BASTIONE DEI PESCATORI.

E’ una struttura in stile neogotico, ma che può sembrare davvero una costruzione medioevale e che consente di ammirare uno dei panorami più suggestivi di Budapest.

Fu costruito come punto panoramico nel 1905 e prende il nome dalla corporazione dei pescatori che nel Medioevo era responsabile della difesa di questo tratto di mura.

Le sue sette torri bianche rappresentano le tribù magiare che si insediarono qui alla fine del IX secolo.

E’ molto piacevole camminare lungo i bastioni, sedersi ad uno dei caffè che si trovano lungo il percorso e guardare la parte di PEST e il Danubio sottostante dalle numerose nicchie e finestre che si aprono davanti a noi.


Chiesa di Mattia – Foto di Fausta B.

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A questo punto della visita della collina di Buda ti voglio portare nel sottosuolo.

Il labirinto del Castello di Buda è un sistema di caverne lungo 1200 metri che si trova 16 metri al di sotto del QUARTIERE CASTELLO.

E’ facilmente raggiungibile a piedi e ci da l’idea di come siano state utilizzate queste grotte fin dalla preistoria.

Le visite si possono fare con o senza guida, consiglio la guida che parla anche in italiano al costo di 2000 fiorini (circa 7.30€) perché è molto facile perdersi.

Il percorso è piacevole e divertente, la temperatura all’interno è sempre costante ed intorno ai 20°c.

In nove sale illuminate all’interno di cinque labirinti diversi, è allestita una mostra che ci narra l’utilizzo diverso che ne è stato fatto dei labirinti attraverso dei pannelli esplicativi e delle fotografie.

Alla sera dopo le diciotto le visite vengono condotte con le lanterne.

Maggiori informazioni: http://www.labirintus.com/

Continua…

Ciao ciao
Fausta