La Sardegna ospiterà una nuova iniziativa che, a prima vista, può sembrare interessante per bambini e genitori, ma sicuramente ti potrà interessare anche se hai passato da un po’ la maggiore età.

Ti sto parlando del Museo Nazionale della Magia.

Questo Museo è particolare, non solo per il suo nome, ma anche per com’è stato concepito, infatti inizialmente avrà un carattere itinerante, per poi essere trasferito in una struttura stabile.

L’ideazione di questo progetto è nata dalla voglia di illustrare e documentare quella che è sicuramente una delle attività più antiche dell’uomo e l‘isola che lo ospita è sicuramente un territorio ricco di tradizioni di questo tipo.

In Sardegna si rincorrono numerose storie e leggende, che risalgono proprio agli albori della civiltà, e soprattutto questa regione vanta come esponente di questi argomenti la scrittrice Grazia Deledda, che con uno stile appassionato racconta di riti magici e di eventi misteriosi.

Nata a Nuoro nel 1871 questa narratrice condusse una ricerca sulle tradizioni popolari sarde raccogliendo proverbi, usanze, filastrocche, indovinelli, riportando notizie sugli usi e costumi tradizionali, sulle feste, la gastronomia e soprattutto sulla magia e la medicina.

Il Museo della Magia vuole raccontare un’arte antica mostrandone gli aspetti più significativi e documentandone le manifestazioni: saranno proposti al pubblico, infatti, esempi legati a credenze e superstizioni immotivate, ma anche esempi che presentano la raffinatezza di quest’arte e di come essa richieda talento, lavoro, fantasia e creatività.

Guardando anche alla sua accezione più moderna, sarà possibile assistere a forme di magia intese come spettacolo, esercizio della mente e comunicazione.

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Il Museo, nella sua fase iniziale, si troverà nel Centro Commerciale “ Le Vele” di Quartucciu dove, a partire dal 22 febbraio e fino al 26 di febbraio, sarà possibile visitare la Mostra della Magia ed assistere a dimostrazioni dal vivo (dalle 17.00 alle 20.00), che saranno proposte dai maghi della Scuola d’ Arte Magica “ H. Houdini” Joker, Michele e Zamu.

Il 27 febbraio, invece, dalle 18.00, all’interno del Centro Polifunzionale Millennium, avrà luogo un grande spettacolo di magia con il prestigiatore e illusionista cagliaritano Alfredo Barrago che, nel Gala Mondiale 2010 di Saint Vincent, è stato premiato come il migliore mago innovatore.

Visitando questo museo ci si troverà di fronte anche a una straordinaria documentazione di immagini d’epoca, ad esposizioni di oggetti, attrezzi, trucchi, bacchette magiche, cilindri e bussolotti che fanno parte del ricco, fantasioso ed ingegnoso patrimonio artistico di ogni mago.

L’eccezionalità delle esibizioni proposte sarà accompagnata dalla storia stessa della magia, che affonda le sue radici anche nei culti religiosi di popoli antichi come i Persiani, i Babilonesi, gli Assiri ed i Sumeri della Regione di Accad.

Una piccola curiosità: proprio il termine accadico “imga”, che significa Sacerdote, fu trasformato dagli Assiri in “maga” e “rab-mag” fu chiamato il Sacerdote-Stregone dei Caldei e dei Babilonesi.

Nei locali de “Le Vele“ inoltre troverai tre postazioni con altrettanti prestigiatori-dimostratori che racconteranno la storia della magia, mostreranno come nasce un esperimento di illusionismo o di mentalismo e spiegheranno come vengono usati alcuni oggetti che producono effetti sorprendenti.

Come assaggio di questo mondo può essere una buona occasione, intanto aspettiamo la sede definitiva!

Articolo di
Irene