Jim Thompson House – Foto di Andrea

Quando si passeggia a Bangkok, o in una qualsiasi altra cittadina della Thailandia, si resta sorpresi dal numero di sartorie e negozi di stoffe presenti nelle principali vie o nei centri commerciali o nei principali alberghi.

Molte hanno nomi “italiani” (o presunti tali) e assicurano la consegna di abiti e camicie fatte su misura in 24 ore.

Abili sarti, spesso di origini indiane o pakistane, ti prendono le misure, ti mostrano le stoffe e ti fanno il preventivo per un guardaroba nuovo realizzato appositamente per te a prezzi davvero bassi.

L’industria tessile tailandese è famosa in tutto il mondo soprattutto per la seta prodotta in numerose industrie e piccoli laboratori sparsi in tutto il paese.

Le origini della produzione di questo prezioso tessuto risalgono in questo paese ad oltre 3000 anni fa.

Oggi la seta tailandese è considerata una delle stoffe di migliore manifattura a livello mondiale.

Nonostante le antiche origini, la reale diffusione e crescente notorietà devono essere attribuite ad un affascinante personaggio americano vissuto in Thailandia dal 1945 fino alla sua prematura e misteriosa scomparsa avvenuta nel 1967: James (Jim) Harrison Wilson Thompson.

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Con solamente 100 Baht avrai la possibilità di immergerti in storia, tradizione, natura, arte e mistero.

Tutto ciò è possibile nel cuore di Bangkok, a poco più di 500 metri da uno dei centri commerciali più famosi di Bangkok (MBK – dove puoi trovare di tutto, dall’abbigliamento ai souvenir, dall’elettronica ai prodotti cosmetici) semplicemente entrando nella “Jim Thompson  House”.

La puoi trovare facilmente arrivando al capolinea dello Skytrain (BTS) National Stadium e dirigendoti poi in Soi Kasemsan.

La casa-museo, con tanto di negozio e ristorante, è aperta al pubblico 7 giorni alla settimana, dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio, con visite guidate in inglese e francese capaci di farti capire l’importanza che quest’uomo ebbe per la Thailandia.


Andrea alla Jim Thompson House – Foto di Andrea

La storia di J. Thompson è particolarmente affascinante e ricca di eventi intriganti che ne hanno caratterizzato l’esistenza fino alla scomparsa all’età di 61 anni.

Nonostante gli studi di architettura, durante la II Guerra Mondiale la sua voglia di conoscere il mondo lo spinse ad arruolarsi come volontario nell’esercito americano dove venne assegnato all’Office of Strategic Services (OSS), divenuta poi Central Intelligence Agency (CIA).

Alla fine della guerra venne trasferito in Thailandia dove, intravvedendo possibilità di sviluppo economico, decise di trasferirsi stanzialmente.

Con il tempo divenne un appassionato dell’arte, della storia, della cultura e dell’architettura di questo paese e costruì la sua dimora formata da un complesso di case in teak tipicamente in stile Thai.

Si impegnò affinché l’industria della seta tailandese rifiorisse e si espandesse.

Scomparve nel nulla nel 1967 durante una vacanza nelle Cameron Highlands in Malesia.

Non venne mai ritrovato il corpo o altri effetti personali di Jim Thompson e nessun indizio che ne potesse confermare la morte.

La sua casa divenne museo aperto al pubblico, accrescendo la sua fama e la potenza dell’impero economico da Thompson costruito.

Per conoscere tutta la storia di Jim Thompson ci vorrebbero ore di racconti ma le preparate guide della casa-museo saranno in grado di sintetizzare e farti rivivere mentre passeggi nello splendido giardino tropicale della casa o fra i diversi edifici che ne compongono il complesso edilizio.

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L’impero tessile di Jim Thompson è oggi famoso in tutto il mondo e produce fra le migliori sete e i migliori cotoni di tutta la Thailandia.


Jim Thompson Silk

A Bangkok ci sono negozi Jim Thompson sparsi un po’ ovunque, con abiti già confezionati, stoffe al metro, sciarpe ed accessori e gadget di ogni tipo.

Un acquisto firmato Jim Thompson rappresenta una garanzia di qualità.

Thai Silk non significa sempre Seta Tailandese al 100%.

Spesso i tessuti che si trovano nei mercati o anche in alcuni negozi rappresentano dei misti seta (in genere con fibre sintetiche o viscosa).

In alcuni paesi del nord est della Thailandia è ancora possibile incontrare donne che tessono a mano i sottili fili di seta con disegni tradizionali.

Non puoi aspettarti di acquistare queste stoffe per pochi Baht ma potrai tornare a casa sicuro di avere con te un prodotto di qualità unico, realizzato con il cuore e la passione di un popolo orgoglioso delle sue tradizioni.

Andrea