Immagine presa dal sito Skyscanner

Che tu vada o non vada in vacanza in ogni caso siamo nel periodo in cui si parla quasi esclusivamente di sole, mare, voglia di relax e tempo libero.

A questo proposito oggi voglio parlarti di una delle ricerche che è stata pubblicata in questi giorni, proprio sull’argomento “quanto sei low cost davvero?!”

L’analisi a cui mi riferisco ha come tema il “valore reale e il valore percepito” in merito a mete turistiche ed è stata condotta da un sito, che qui a Viaggiovero conosciamo bene: Skyscanner.it, comparatore di prezzi sulle offerte volo.

I risultati dell’indagine derivano dall’aver messo a confronto 30 destinazioni con lo scopo di capire quale venisse percepita come più low cost e quale poi in realtà lo fosse davvero.

Agli intervistati è stato chiesta una valutazione in base ai costi all’interno del Paese, senza pensare alle spese di viaggio per raggiungerli.

Come valutazione avevano a disposizione: molto economico / economico / né costosa né economico / costoso / molto costoso.

I costi effettivi sono stati calcolati confrontando il costo medio per una tazza di caffè, una bottiglia di birra, un pasto di tre portate, inclusa una bottiglia di vino ed un pernottamento.

Le informazioni sono state fornite dal Post Office Holiday Cost Barometer Reports e dal Price Index Hotels.com 2011.

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Ed ecco subito le prime “incongruenze”: chi ha partecipato a questa ricerca ha risposto che l’India è sicuramente la meno cara!

Errore!

In realtà il suo costo effettivo la colloca all’ottavo posto.

Marocco, Thailandia e Portogallo risultano molto più economiche!

La Repubblica Dominicana invece è la meno costosa finché… non aggiungi il costo del volo!

Thailandia?

Stesso errore: al secondo posto come “idea” è in realtà quarta per costo della vacanza e sparisce dai primi dieci posti se si considerano le spese per raggiungerla.

Molte differenze di posizionamento per essere o non essere low cost (viaggio compreso) derivano proprio dal numero di voli low cost esistenti per quella destinazione.

Proprio per questo nazioni come la Francia, passano dalla ventiduesima posizione alla decima se si include il costo dei voli, mentre la Germania la troviamo addirittura dal ventesimo al settimo posto!

Tu però vorrai sapere la meta più economica.

Rullo di tamburi… la Polonia è al primo posto!

Se vuoi risparmiare è il posto giusto e devo ammettere che questo consiglio, ricerche a parte, arriva direttamente anche da chi Viaggiovero lo ha creato!

Vero Cristiano?!

Islanda, Irlanda, Regno Unito si dimostrano molto più economiche di quanto si crede, mentre su Svezia e Svizzera le idee sembrano chiare per tutti e i pensieri sono allineati alla realtà che poi si incontra.

Il Brasile, invece, è un ottimo esempio di equivoco.

Secondo l’analisi, infatti, questo Paese è il secondo più costoso, voli inclusi e non, ma nell’immaginario del turista viene percepito come molto più economico!

Un altro esempio ancora?

l’Islanda.

Percepita come destinazione molto cara, la troviamo invece come costo effettivo in nona posizione e in quattordicesima aggiungendo il prezzo dell’aereo.


Immagine presa dal sito Skyscanner

Considera che per ottenere i dati di questa ricerca i prezzi dei voli sono riferiti al volo diretto (quando possibile) più economico disponibile su Skyscanner.it, calcolato in una data stabilita, il 1 luglio.

I costi per cibi e bevande in Svizzera, Russia, Danimarca, Germania, Islanda, India, Marocco e Repubblica Dominicana sono stati forniti dai rispettivi uffici del turismo.

Le spese di hotel per Repubblica Dominicana e Cipro sono stati calcolati sempre su Skyscanner alla pagina dedicata agli hotel basandosi su una scala nazionale media all’anno per un hotel 4 stelle.

I dati per l’Irlanda sono stati calcolati su pintprice.com (stimato che il prezzo di una pinta è simile a quello di una bottiglia), il caffè su cheapeats.ie ed il pasto con il vino su finfacts.ie.

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Riassumendo: se anche quest’estate vuoi essere low cost, calcolando voli, hotel, bar e ristoranti, la Polonia è sicuramente la meta più economica, seguita da Spagna, Marocco e Portogallo.

Se non puoi fare a meno di essere circondato da ogni dove dal mare puoi puntare su Cipro, Grecia e anche la Repubblica Dominicana; mentre se solo l’idea della spiaggia ti fa rabbrividire sono convenienti il Regno Unito, la Germania e la Francia.

E il nostro bel Paese?

Costo percepito ed effettivo sono molto simili e la troviamo in ventesima posizione.

Qui la differenza è netta sul costo dei voli e delle tratte interne.

L’aumento delle tratte nazionali, delle offerte di voli economici ed il potenziamento di molti aeroporti nazionali sono probabilmente i fattori che portano l’Italia alla 12° posizione, che include il costo del volo.

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Sempre in materia di Italia anche Bravofly ha condotto una ricerca per capire dove si dirigeranno i nostri connazionali.

Ed ecco scoprire che Sicilia e Spagna, ma anche Sardegna e Grecia sono i più gettonati.

L’italiano che rimane in Patria prenota principalmente a Catania e Palermo mentre quelli che scelgono l’Europa li troveremo frequentemente a Londra, Barcellona e Ibiza.

Articolo di
Irene