Foto di Simona Marsella, piantina di Favignana

Ti avevo lasciato a Trapani.

Al largo di questa città, a pochi chilometri dalla costa, si trovano le isole Egadi, che ti consiglio vivamente di visitare, magari anche solo per un week-end.

Oggi infatti è molto più semplice raggiungerle grazie ai nuovi collegamenti low cost con l’aeroporto di Trapani.

Le Egadi sono facilmente raggiungibili dal porto con diversi collegamenti giornalieri in aliscafo: puoi acquistare il biglietto direttamente in banchina, io ho trovato posto anche il giorno stesso.

Dell’arcipelago la più grande è Favignana, meta del mio soggiorno: non è molto grande, quindi ti suggerisco di non portarti l’automobile anche perché sull’isola puoi noleggiare facilmente biciclette o motorini secondo le tue preferenze e spostarti molto più agevolmente.

Se come me hai la macchina al seguito e non ti fidi a lasciarla in strada, puoi sempre ricorrere ad un parcheggio lunga sosta non lontano dall’imbarco al costo di 7 euro al giorno: da là una navetta ti porterà e ti verrà a riprendere comodamente.

Per soggiornare ho scelto il “Residence Favignana” acquistando il soggiorno su booking.com: gli alloggi sono piuttosto cari, soprattutto d’estate, e questo residence è un buon compromesso qualità – prezzo.

E’ pulito, ben attrezzato e soprattutto con un’ottima posizione; inoltre l’angolo cottura è risultato particolarmente utile, visti i prezzi esorbitanti della ristorazione, oltre al cattivo servizio.

L’isola ha una forma che ricorda vagamente quella di una farfalla, ed è divisa a metà dal monte Caterina, alto circa 400 metri: il centro storico e culturale si trova nella parte occidentale, che è anche quella maggiormente pianeggiante.

Diversi bar e ristoranti si susseguono sulla strada principale: ti segnalo il bar “Uccio”, per delle ottime colazioni a base di cornetti al pistacchio e cassatelle, e il locale “Camarillo Brillo”, per un aperitivo o dopo cena in allegria.

Il mare è davvero stupendo e per andare in spiaggia c’è solamente l’imbarazzo della scelta: forse l’unica discriminante, specialmente in luglio ed agosto, è l’affollamento, ma per il resto i posti sono equivalenti e tutte raggiungibili in bicicletta (o motorino, se hai scelto questo come mezzo di locomozione).

Tra le più belle ti consiglio:

Cala rossa, splendida scogliera a picco sul mare, non attrezzata

Cala Azzurra, piccola spiaggia con scogli, non attrezzata ma dotata di un piccolo bar dove cercare un po’ d’ombra e bere qualcosa di fresco

Lido Burrone, spiaggia in sabbia attrezzata

Favignana è anche un ottimo punto di partenza per poter visitare anche le altre isole dell’arcipelago.

C’è un’ampia scelta per le escursioni: ti basta andare al porto e accordarti con qualche pescatore locale per salpare insieme e seguirlo nella sua giornata di pesca oppure puoi affidarti ad una delle gite organizzate dalle diverse agenzie, sicuramente più care e meno caratteristiche.


Foto di Simona Marsella, porto di Favignana

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Marettimo è la seconda isola per estensione delle Egadi: lunga circa 7 chilometri e con una popolazione intorno ai 700 abitanti è la più selvaggia dell’arcipelago e anche la più verde.

Le sue stradine e vicoli si snodano tra il mare e la montagna: i colori predominanti delle abitazioni sono il bianco e l’azzurro.

Regna un silenzio di tomba, interrotto all’improvviso dalla voce di un fruttivendolo che annuncia in un siciliano incomprensibile il suo arrivo con il carretto per la vendita dei suoi freschissimi e genuini prodotti.

E’ un’atmosfera familiare, un vero paese d’altri tempi.

Marittimo ha poche spiagge accessibili da mare, per questo ti invito a visitarla in barca.

Da qui puoi ammirare lo stupendo patrimonio naturalistico che offre, ovvero scogliere a picco sul limpido mare ma soprattutto le sue splendide calette e grotte: se ne contano almeno 400 tra quelle in superficie e quelle sommerse.

E’ una vera e propria oasi naturalistica: ospita circa 500 specie botaniche differenti, ma anche la fauna è particolarmente ricca, dal martin pescatore fino ai nibbi e falchi.


Foto di Simona Marsella,  Marettimo

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Fanno parte delle Egadi anche l’isola di Levanzo, la terza in estensione e due isole minori, Maraone e Formica, poco più di lembi di terra.

Levanzo è una piccola isola solitaria, un’oasi di pace dove puoi rigenerarti dallo stress e caos cittadino.

Vi è un’unica strada che attraversa il minuscolo centro abitato dove si concentra la vita di paese e dei suoi 250 abitanti.

Si estende per circa 5 chilometri ed è di formazione calcarea, ma nonostante questo offre comunque alloggi e ristorazione: naturalmente se vuoi soggiornare qui ti consiglio di prenotare per tempo visto la ristretta disponibilità.

Altrimenti puoi goderti la bellezza e particolarità di questo posto anche con una visita giornaliera: troverai aria pulita, mare limpido e tanta genuinità.

Queste sono le Egadi, nel prossimo post scenderemo a sud di Trapani fino ad arrivare ad Agrigento.

Simona