Consigli di viaggio "mentali"

Consigli di viaggio “mentali”

 

Dopo averti dato una serie di consigli “pratici” su come evitare furti e gestire i tuoi soldi in viaggio e come fare la stessa cosa con i più importanti documenti (passaporto, prenotazioni, ecc…), ecco 9 consigli “mentali” e “spirituali” per viaggiare al meglio.

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Sii Flessibile

In ogni viaggio si presenta qualche inconveniente, pur piccolo che sia.

Può essere un ritardo, un cambio di programma, uno sciopero, ecc…

Devi rimanere sempre flessibile, un programma di massima va bene, ma impazzire perchè un ritardo del volo che non ti permette di fare una delle cose programmate è sbagliato.

Se ti capita l’imprevisto adattati, trasformati e goditi comunque il fatto che stai viaggiando.

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Viaggia leggero/a

Sembra un consiglio puramente pratico ma credimi… ha risvolti psicologici.

Più sei appesantito/a con bagagli di ogni genere, più fai fatica a spostarti da un luogo a un altro e meno hai voglia di scoprire e provare.

Insomma… il bagaglio pesante porta alla staticità.

Ecco alcuni consigli per viaggiare leggeri in ogni stagione.

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Perdersi è il modo migliore per scoprire

Non dico di farlo sempre, prova una mezza giornata per cominciare.

Non seguire un itinerario o una mappa (che è sempre meglio avere con se per ogni evenienza), ma comincia a camminare in un quartiere che ti ispira.

Non avere una meta specifica “accende” i sensi, ti regala la possibilità di notare un numero enorme di particolari minori.

Mi sono specializzato in questa “disciplina” nel mio soggiorno a Londra.

Ho scoperto quartieri fuori dai percorsi turistici, parchi meravigliosi ma frequentati solo da locali, realtà “da tutti i giorni” che mi hanno fatto innamorare di zone quasi sconosciute.

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Mantieni apertura mentale

Per viaggiare è fondamentale, il diverso non esiste, perchè potresti esserlo tu – straniero – secondo la gente del posto.

Mi dispiace, qui non transigo, se sei razzista, omofobo, integralista, bigotto/a, il vero viaggio non fa per te.

Potrei aggiungere altre mille cose ma ti dico solo: viaggia con la mente aperta e accetta le altre culture, idee, modi di vivere.

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Viaggia lentamente

Quello che gli inglesi chiamano “slow travel” e considerano quasi una filosofia.

Abbandona l’idea di vedere tutto e in una sola volta, concentranti su poche cose e goditele.

Ti faccio l’esempio della grande città… non puoi pensare di vedere tutte le attrazioni presenti, sarebbe una maratona e non un viaggio, e non ti rimarrebbe nulla.

Siediti ad un tavolino di un cafè o di una birreria e guarda il passeggio o gli avventori, vivi il luogo in cui sei in maniera completa.

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Conosci persone

E’ il modo migliore per vivere davvero i viaggi, condividerli con qualche altro viaggiatore.

E qui ci vengono in aiuto i social network e la possibilità di creare amicizie, prima virtuali e che poi in viaggio magicamente diventano reali.

In più se leghi con gente locale i consigli e le dritte si sprecano 🙂

E se viaggi da solo/a eccoti 7 consigli per conoscere persone.

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Impara la lingua del posto (o almeno qualche parola)

Rispondere grazie o dire qualche parola nella lingua locale può fare molto piacere alle persone del luogo.

Saranno sempre più propense a darti consigli e dritte.

Credimi, imparare 10/15 parole non è poi così impossibile.

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Prova il cibo locale

Credo che viaggiare e rimanere legati alla propria dieta voglia dire perdersi almeno un quarto del viaggio.

Chiaramente sto parlando di persone che non hanno problemi di salute.

Mangiare cibo locale è un modo per fare esperienze nuove e anche per risparmiare.

Un esempio su tutti è il cibo da strada in Asia, o anche le bancarelle di cibo nelle varie città europee, sono esperienze uniche e “complete”.

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Ultimo, ma forse più importante di tutti gli altri:

Se non stai bene con te stesso, non starai bene in nessun luogo.

Se parti e non lasci a casa i problemi, ogni luogo – anche il più paradisiaco – ti sembrerà pieno di lati negativi.

Lo diceva anche l’immortale Terzani.

Un saluto,
Cristiano