Paestum

Foto di Simona Marsella, Paestum

 

Quest’estate ho scoperto una regione, per me del tutto sconosciuta prima, che mi sento vivamente di consigliarti.

Sto parlando del Cilento, una delle più affascinanti zone della Campania, dal 1998 dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

E’ compresa fra i golfi di Salerno e Policastro ed è ricca di bellezze da ammirare: dal Parco Nazionale del Cilento a Palinuro, da Paestum ad Agropoli.

E’ soprattutto una meta per una vacanza all’insegna del mare con i suoi chilometri di spiaggia bianca e scogliere, ma non ti deluderà nemmeno dal punto di vista della cultura, gastronomia e divertimento.

Puoi quindi prendere spunto da quello che ti racconterò anche per organizzare un divertente week end autunnale.

Sicuramente non avrai problemi per trovare un alloggio: il Cilento vanta una grande offerta dal punto di vista ricettivo in grado di soddisfare qualsiasi richiesta, da Bed&Breakfast a villaggi turistici e case vacanze.

Per raggiungere il Cilento e per muoverti nel territorio ti consiglio di usare l’automobile: purtroppo i mezzi di trasporto pubblici non sono molto efficienti e spostarsi fra le diverse località può diventare problematico.

Ma veniamo al dunque: voglio suggerirti un piccolo itinerario da seguire scendendo da nord verso sud.

All’inizio del Cilento trovi subito una cittadina imperdibile, Paestum, uno dei gioielli archeologici di Italia.

E’ famosa soprattutto per i suoi incantevoli e imponenti templi dorici: risalgono al V sec a.C. e sono tra i migliori conservati dell’antichità.

Per visitare il parco si paga un ingresso di 6 euro, 11 euro se si aggiunge anche la visita al Museo Archeologico: d’estate poi vengono organizzate anche delle passeggiate notturne, che per scampare al grande caldo sono l’occasione migliore.

E’ aperto dalle 9 di mattina fino a un’ora prima del tramonto e volendo puoi noleggiare anche un’audioguida che ti racconterà la storia di questi tesori.

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Lasciando Paestum e proseguendo verso sud sulla Strada SS18 c’è una tappa gastronomica che assolutamente non puoi tralasciare: il caseificio “Il Granato”.

In realtà la zona è piena di questi posti, tutti davvero ottimi e di qualità, ma ti consiglio questo provato personalmente.

Qui tutti i prodotti vengono realizzati con il latte delle bufale dell’allevamento di famiglia seguendo le procedure artigianali immutate da secoli: è spettacolare osservare come le mozzarelle vengono lavorate nelle varie vasche proprio mentre la stai acquistando e naturalmente dà ancora più soddisfazione assaggiarle appena fatte.

Il caseificio infatti ha un reparto dove è possibile comprare i diversi prodotti (mozzarelle, provole, burrate, etc), che vengono accuratamente confezionati in modo da poter essere trasportati anche per lunghe distanze.

Ma qui non ci sono solo mozzarelle: sempre nel caseificio si trova una fantastica Yogurteria, dove c’è solo l’imbarazzo della scelta tra gelato, yogurt o budino, tutto rigorosamente alla bufala, da gustare immersi nel verde.

golosità locali

Foto di Simona Marsella, golosità locali

 

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Continuando a scendere arrivi ad Agropoli e con questa cittadina entri nel vero cuore del Cilento, soprattutto quello più marinaro.

Sorge su un promontorio dal quale domina il golfo di Salerno e già la vista che si gode da qui vale la visita: arrivi al centro percorrendo una caratteristica salita fatta di gradoni, al termine della quale ti accoglie una porte monumentale molto ben conservata.

Agropoli è sormontata da un bellissimo borgo medievale a picco sulla costa, dove si susseguono diversi bar e ristoranti dove puoi fare una sosta per consumare qualcosa.

Ti consiglio di visitare il Castello angioino-aragonese: ha una pianta triangolare con 3 torri circolari ed è circondato da un grande fossato.

D’estate poi è aperto fino alla mezzanotte ed è sede di diverse manifestazioni culturali.

Nel centro storico si trova una pizzeria che non puoi lasciarti scappare “ U Suricin” (Via san severo 84043 – tel: 0974.821021): si ordina in piedi all’interno del locale dove c’è il forno a legna, e una volta scelto quale pizze vuoi provare ti viene fornito un numeretto.

Quando senti urlare questo numero dal cameriere vuol dire che… no, non hai fatto bingo, ma la tua ordinazione è pronta: la pizza tagliata in tranci ti viene servita in cesti di vimini sulle panche all’aperto nella piazza.

il golfo

Foto di Simona Marsella, il golfo

 

Riprendiamo la strada che scende verso sud e percorre la costa: questa strada è una continua occasione per conoscere i prodotti tipici del territorio.

Si susseguono infatti cantine, ristoranti tipici e botteghe di artigianato, e in ognuno di questi posti l’accoglienza è davvero calorosa.

Quale sarà il prossimo paese dove ti consiglierò di fermarti?

Un po’ di pazienza e te lo dirò nel prossimo post…

Simona