Giunca nella Baia di Halong

Giunca nella Baia di Halong – foto di Stefania

 

Dopo la montagna e la città, ecco arrivato finalmente il momento anche di rilassarsi un po’ nel nostro giro alla scoperta del Viet.

Oggi ti ‘porto’ infatti, anche se solo virtualmente, a visitare un altro dei luoghi simbolo di questo affascinante Paese: l’incantevole Baia di Halong.

E’ difficile rendere a parole quello che è la Baia di Halong.

Maestosa, affascinante, mitologica, suggestiva, solenne, misteriosa… lo spettacolo delle oltre 2000 isole calcaree che la compongono emergendo dalle acque color smeraldo del Golfo del Tonchino è qualcosa che toglie il fiato per alcuni minuti appena ce lo si trova davanti e, anche quando si ricomincia a respirare normalmente, è difficile ritrovare subito la parola.

Ovviamente, anche per questo luogo, che è inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, esiste una leggenda che ne narra la creazione.

Tradizione vuole che gli isolotti che rendono così suggestiva la baia siano stati originati dallo sbattere della coda di un drago che scendeva dalle montagne verso il mare.

Il nome stesso ‘Ha Long’, infatti, significa ‘discesa del drago’.

Per arrivare ad Halong City, porta d’accesso alla baia, da Hanoi ci vogliono circa 3 ore di viaggio.

Il modo più semplice e veloce per visitarla è prenotare un tour organizzato in una delle agenzie viaggi locali di cui ho già avuto modo di parlarti negli articoli precedenti.

Esistono tour di 1-2-3 e 5 giorni, il cui prezzo medio di partenza per le soluzioni standard è di circa 30-40$, che includono il viaggio in pullman privato dalla capitale, l’uscita con una giunca nella baia con pranzo a bordo e, per i tour di più giorni, anche il pernottamento in barca, i pasti successivi ed eventuali gite in kayak e ad alcune delle numerose grotte presenti sulle isole.

La Grotta delle Sorprese

La Grotta delle Sorprese – foto di Stefania

 

Un tour di buon livello di due giorni, il cui costo si aggira attorno agli 80-100$, ti permetterà di goderti appieno le meraviglie del luogo e anche di rilassarti un po’.

La partenza da Hanoi solitamente è prevista per il mattino molto presto (attorno alle 6), così da arrivare al porto di Halong City verso le 10 e uscire con le barche al più tardi per le 11.

Un giro di questo tipo include un primo giro turistico nella baia con la giunca, il pranzo a bordo, un breve giro in kayak, una sosta alla Grotta delle Sorprese – una delle più grandi della baia, scoperta per caso dai francesi all’epoca del loro dominio coloniale sul Viet – e il resto del pomeriggio a bordo per godersi lo spettacolare panorama del tramonto fra le isole e qualche tuffo dal ponte superiore della barca prima di cena.

Tuffi dalla giunca nella Baia di Halong

Tuffi dalla giunca nella Baia di Halong – foto di Stefania

 

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Se hai più di 2-3 giorni da dedicare a questo luogo fuori dal tempo, ti consiglio però di organizzarti in autonomia, cosa che ti permetterà di risparmiare soldi e di goderti lo spettacolo in modo meno ‘turistico’.

Da Hanoi partono, infatti, quotidianamente autobus per Halong City, il cui costo si aggira sui 2 euro e che ci impiegano circa 3 ore e mezzo per arrivare alla stazione poco fuori città di Ben Xe.

Da qui puoi prendere poi uno dei pullman di linea per arrivare al porto di Bai Chay, da cui partono i battelli turistici e le imbarcazioni di linea per Cat Ba, l’isola più nota e attrezzata della baia, che prima di attraccare a destinazione fanno normalmente un giro nella baia.

Un’altra soluzione, a metà fra le prime due, può essere andare alla stazione degli autobus Luong Yen di Hanoi e prenotare una combinazione autobus-battello-autobus per Cat Ba, che con circa 6 euro ti permetterà di non perdere tempo e arrivare dritto a destinazione.

L’incantevole tramonto nella Baia di Halong

L’incantevole tramonto nella Baia di Halong – foto di Stefania

 

Se scegli una delle due soluzioni ‘autonome’, ricorda che dovrai pagare, una volta giunto ad Halong City, il biglietto d’ingresso per il Parco Nazionale (costo circa 1€), che invece nei tour organizzati è già incluso.

Le due soluzioni di arrivo e pernottamento a Cat Ba offrono numerosi vantaggi rispetto ai classici tour organizzati con le giunche.

Oltre a poter esplorare con più tempo l’isola stessa e goderti le sue spiagge bianche, da qui è possibile, infatti, organizzare dei tour in kayak nella baia, scalate delle pareti calcaree delle isole circostanti, visite alle grotte e soprattutto escursioni anche nella vicina e meno conosciuta, ma altrettanto incantevole, baia di Lan Ha nella parte sud occidentale della Baia di Halong.

Dopo l’atmosfera magica e surreale della Baia (soprattutto se ti capiterà di vederla con la classica nebbia che la copre al mattino lasciando intravedere solo le cime delle isole), torneremo la prossima settimana al caos cittadino di quello che è il fulcro vitale del Vietnam meridionale, nonché la città per eccellenza del Paese: Ho Chi Minh City… o, come la chiamano ancora i vietnamiti, Saigon!

Tam biet, hen gap lai!

Stèf

Prima Parte: Lost in Viet-Nam: trekking nei villaggi delle montagne nord occidentali

Seconda Parte: Lost in Viet-Nam: Hanoi fra motociclette, Pagode e marionette sull’acqua