Terminal 21 Esterno

Terminal 21 Esterno - Foto di Andrea

 

In Thailandia uno ne chiudono e uno ne aprono.

Mi riferisco ovviamente agli aeroporti e ai negozi.

Saprai certamente che l’Aeroporto di Don Muang a Bangkok (destinato al traffico aereo nazionale) è temporaneamente chiuso a causa dell’inondazione che ha raggiuntole piste e i terminal aeroportuali  – mentre l’Aeroporto Internazionale di Suvarnabhumi è funzionante (al momento) a pieno ritmo.

Uno strano scherzo del destino ha voluto che proprio in contemporanea con la chiusura dell’Aeroporto di Don Muang venisse inaugurato il “Terminal 21”, un nuovissimo e supermoderno centro commerciale in cui il tema ispiratore è quello dei terminal aeroportuali e che dà proprio l’impressione di essere in un aeroporto.

Arrivando ad Asoke, su Sukhumvit Road, con lo Skytrain (fermata BTS Asoke) la sorpresa che da pochi giorni accoglie turisti e bangkokkiani è uno shopping center che in tutto ricorda l’ingresso di un aeroporto.

Lo stesso effetto lo hanno i “passeggeri” che arrivano con la metropolitana-MRT dalla fermata Sukhumvit.

Se entri direttamente dallo Skywalk della BTS ti troverai a Parigi mentre entrando dal livello strada è come se virtualmente ti volessero catapultare a Roma.

In realtà per noi italiani il divertimento maggiore è trovare l’errore e, ti assicuro, ce ne sono tanti.

Hai mai sentito parlare di “Via Fratting”?

E di “Via Vit Forio Veneto”?

Sinceramente io no ma è divertente vedere i tailandesi approfittare di falsi capitelli per sedersi o farsi fotografare accanto a colonne di finto granito come se in realtà fossero davvero ai Fori Imperiali.

Errori e curiosità

Errori e curiosità - Foto di Andrea

 

Anche gli agenti della “security” e il personale delle pulizie hanno uniformi ispirate a quello che nell’immaginario di chi probabilmente non è mai stato in Europa è lo stile capitolino.

Sicurezza "italiana"

Sicurezza "italiana" - Foto di Andrea

 

Non che qui si sentisse la necessità di un altro centro commerciale ma devo ammettere che questo ha quel qualcosa di diverso che attira un tocco di stravagante e di particolare.

Ogni piano di questo centro commerciale ha un tema diverso in base a varie città del mondo.

È quasi come fare un viaggio in un nuovo posto ogni volta che si cambia piano.

I progettisti e gli ideatori hanno pensato a tutto, dal collocate statue o affreschi caratteristici delle diverse città al vestire secondo quella che è ritenuta essere  di ogni città, nelle rispettive sezioni.

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Al piano seminterrato un tema caraibico caratterizza il livello destinato al supermercato, con decorazioni che ricordano la spiaggia e un enorme faro al centro.

Non ti devi aspettatevi nulla di straordinario per quanto riguarda firme e marchi internazionali.

È come in tutti gli altri centri commerciali di Bangkok.

Secondo me il vero punto forte di Terminal 21 è la sezione degli stilisti locali, dove puoi trovare 44 punti vendita con abiti realizzati da abili designer tailandesi.

Nelle sezioni di Tokyo e Londra, spazi compatti sono i punti vendita di marche poco note.

Tokyo con oltre 100 negozi dedicati alla bellezza e all’abbigliamento è la meta preferita dalle donne mentre gli uomini trovano il loro reparto al livello “London”.

Al terzo piano i clienti sono accolti dal cartello “Welcome to Istanbul City“, un livello ricco di articoli da regalo e negozi d’accessori.

Ovviamente non poteva mancare la sezione dedicata al “cibo”: San Francisco, 4° e 5° piano, è dove puoi trovare tutte le catene di ristoranti compresi molti ristoranti giapponesi e alcune catene americane.

Subito sopra San Francisco ovviamente puoi trovare Hollywood, facilmente riconoscibile da una copia enorme della celebre statuetta degli Oscar e dedicata, ovviamente al cinema.

Oltre al tema della città, ciò che distingue davvero Terminal 21 dagli altri centri commerciali tutti fatti con lo stesso stampo sono le “utilities”  adeguate al XXI secolo come la connessione internet Wi-Fi gratuita (basta che mostri il passaporto in uno dei banchi informazione), i servizi igienici con i copri water riscaldati (utili viste le temperature glaciali dovute all’aria condizionata) e – incredibile! – i bidet.

Ingresso Bagni – Livello “Italy”

Ingresso Bagni – Livello “Italy” - Foto di Andrea

 

E dallo shopping ti accompagno direttamente a conoscere 5 piccoli musei di Bangkok

Andrea