Barcellona vista dal Tibidabo

Barcellona vista dal Tibidabo - Immagine presa da Barcelona Turisme

 

New York insegna: non c’è angolo della Grande Mela che non corrisponda a un fotogramma visto al cinema.

Ci sono in effetti città legate a doppio filo al cinema, o comunque luoghi che sulla scena ci fanno sognare, e che vorremmo ritrovare dal vivo nei nostri viaggi.

Prendiamo la Spagna, per esempio, e andiamo a Barcellona.

La città catalana ha sedotto più di un regista.

Pedro Almodovar ha lasciato la sua Madrid per girare qui Tutto su mia madre, e Woody Allen nel suo innamoramento europeo ha reso omaggio alla città catalana in Vicky Cristina Barcelona.

Per raccogliere al meglio l’eredità di questi film e trasferirla ai visitatori, Turisme de Barcelona insieme alla Escola Universitaria d’Hoteleria i turisme (Cett-Ub) ha creato i Barcelona Movie Walks.

Si tratta di itinerari dedicati ciascuno ad un film: oltre a info su trama, attori e aneddoti dietro le quinte, una mappa indica attrazioni e soprattutto le location dove sono state girate le scene più importanti.

Al momento sono sei gli itinerari già pronti, per altrettanti film, compreso un italiano, ed un insospettabile.

Cominciamo da due mostri sacri del cinema: Allen e Almodovar.

La Barcellona di Pedro Almodovar, che girò qui nel 1998, racconta le vicende di Manuela, che arriva in città dopo la morte del figlio, e delle altre forti figure femminili che la circondano.

Tra le pietre miliari della città che fanno da scenografia al film,la Sagrada Familia e il Palu de la Musica catalana.

Woody ha girato qui nel 2007 gran parte del suo Vicky Cristina Barcelona.

Fa da sfondo alla storia delle due turiste americane che vengono sedotte dalla città, e del loro incontro con il pittore Bardem e con la sua ex moglie Penelope Cruz.

Di Barcellona spiccano l’architettura modernista, Gaudì, i musei, la cucina, il Barrio Gotico.

Ricordi Il Profumo, la cupa storia di Jean-Baptiste Grenouille ossessionato dal’idea di estrarre l’essenza perfetta del profumo dalle giovani donne che incontra?

La Parigi del XVIII secolo dove si svolge la vicenda narrata dal romanzo di Patrick Suskind è, in realtà, Barcellona.

Qui la produzione ha ritrovato il set ideale tra le viuzze e le piazze del Barrio Gotico.

Chi non ricorda L’Appartamento spagnolo, con lo studente francese Xavier che arriva a Barcellona per fare l’Erasmus?

Le vicende sue e dei sette coinquilini da tutta Europa furono girate qui nel 2002.

Protagonista, La Rambla, ma anche Parc Guell ed altri luoghi simbolo della città del divertimento.

Gli altri due itinerari raccontano la Barcellona di Salvador (Puig Antich), film del 2006 basato su eventi reali degli anni di Franco, e la Barcellona di Manuale d’Amore 2, commedia italiana ad episodi, uno dei quali girato appunto qui.

Poble Espanyol

Poble Espanyol- Immagine presa da Barcelona Turisme

 

Se la tua meta è invece la regione della Castiglia La Mancha, la tua curiosità cinematografica potrà essere soddisfatta dall’Itinerario di Pedro Almodovar.

Ripercorre i luoghi dell’infanzia del grande regista spagnolo, nato a Calzada de Calatrava, nella provincia di Ciudad Real, così come quelli ritratti nei suoi film.

Il cuore dell’itinerario sono i paesi di Almagro (scenario dei film “Volver” e “La flor de mi secretos”), Calzada de Calatrava, Granatula de Calatrava (“Volver”) e Puertollano, la cittadina più grande della provincia.

***

Dal Mediterraneo alla Scandinavia cambiamo totalmente genere ma incontriamo una capitale la cui fama cinematografica è figlia, in realtà, di quella letteraria.

Con la sua trilogia Stieg Larsson ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.

E molti di loro si sono recati in “pellegrinaggio”  là dove i suoi libri sono ambientati.

Stoccolma

Stoccolma - Immagine presa da VisitSweden

 

Ecco dunque che sono nati i Trilogy tour organizzati, o anche per proprio conto, Trilogy map alla mano.

Entrambi sono forniti dallo Stockholm City Museum.

Ma lo scorso 3 febbraio è uscita  nelle sale italiane la versione hollywoodiana (ma non la prima in assoluto) del primo libro della trilogia Millennium, “Uomini che odiano le donne”, diretto dal regista David Fincher, con Daniel Craig nei panni del giornalista-investigatore Mikael Blomkvist e Rooney Mara in quelli della hacker Lisbeth Salander.

E dunque ai luoghi descritti nei romanzi si sono aggiunte le location utilizzate nel film.

Ecco dunque una carrellata di alcuni luoghi utilizzati nel film di David Fincher:

– L’appartamento di Lisbeth Salander, Brännkyrkagatan 68, Södermalm.
– L’appartamento di Mikael Blomkvist, Bellmansgatan 6, Södermalm.
– Gli uffici della rivista Millennium, Hälsingegatan 28-32, Vasastan.
– Il negozio di tatuaggi, Salvation Tattoo, Sankt Paulsgatan 14, Södermalm.

Il Museo Civico di Stoccolma organizza visite guidate, di un’ora e mezzo in inglese e francese, passando per Götgatan, dove si trova la redazione dell’immaginaria rivista Millennium, la veduta su Riddarfjärden dall’appartamento di Mikael Blomkvist, Kvarnen, lo storico pub-ristorante di Södermalm frequentato da Lisbeth Salander, il lussuoso appartamento dell’eroina e altri luoghi legati sia ai romanzi che al film.

Stoccolma Södermalm

Stoccolma Södermalm - Immagine presa da VisitSweden

 

Oltre alle visite di gruppo in inglese e francese (del costo di 120 corone, circa 13 euro) è possibile prenotare una visita privata in italiano (con almeno 5 giorni in anticipo).

Articolo di
Mariangela Traficante