Panino con aringa ad Amsterdam

Panino con aringa ad Amsterdam - Foto di Judy **

 

Ho avuto la fortuna di visitare Amsterdam diverse volte e posso dirti con certezza che non è una città economica.

Si parla tanto di quanto è cara Londra ma credimi, Amsterdam a mio avviso ha un costo della vita più alto.

Per cui, trovare soluzioni che permettano di mangiare spendendo pochi euro diventa una priorità, anche perchè la voce “cibo“, in città come queste, è una delle voci che incide maggiormente sulle tue spese.

Ti avevo già consigliato diversi locali ma stavolta voglio proprio tagliare le spese, spendere sul serio pochi euro per mangiare.

Un paio di avvertenze:

– si tratta di locali in cui difficilmente ti puoi sedere, prendi il tuo cibo e lo mangi passeggiando o magari seduto/a su qualche panchina ammirando uno dei tanti canali;

– le prime 2 soluzioni sono pure “salutiste“, la terza è quello che gli inglesi chiamano “Junk food” (cibo spazzatura) ma ogni tanto rinfranca lo spirito! 🙂

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Il panino con l’aringa

E’ un must per la città di Amsterdam.
Ci sono anche ristoranti che lo propongono ma quello che ti consiglio qui sono i luoghi meno cari… si tratta dei furgoncini che sono dislocati in diverse zone della città.
In pratica è un panino con dentro un’aringa (cruda, come le nostre alici, solo molto più grande) con l’aggiunta di cipolla e cetrioli.
Insomma… non il piatto più leggero del mondo ma comunque salutare vista la grande quantità di omega3 presenti in pesci di questo tipo.
Io ho provato “la bancarella” a Koningsplein, vicino al mercato dei fiori e quella al Albert Cuyp market nel quartiere De Pijp.
Il costo si aggira sui 3/4 euro a seconda delle bacarelle.
(Ah… per la cronaca io non amo molto l’aringa, è viscida, fredda e per digerire il panino impiego giorni interi, solo per avvisarti!)

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Mangiare vegetariano da Maoz

Maoz è sinonimo di qualità e cibo vegetariano economico.
La specialità sono i falafel che puoi personalizzare con tantissimi ingredienti freschi.
E’ una catena nata ad Amsterdam (e lì ormai ci sono 5 locali), diffusasi in altre città olandesi, per poi espatriare e raggiungere Londra, Parigi, Madrid, Barcellona e pure gli Stati Uniti.
Il piatto base è una pita riempita di falafel a cui tu puoi aggiungere gli ingredienti che preferisci.
Per risparmiare c’è la possibilità di prendere i cosidetti “combo” che consistono in una pita classica con falafel, riempita con hummus, melanzane, insalta fresca e la salsa della casa; a completare il tutto ti danno una porzione di patate fritte e una bibita.
Costo totale 8/9 euro di media.
Io vado sempre in una delle sede storiche, quella in Muntplein 1.
(Sono di parte, i falafel sono uno dei miei piatti preferiti e Maoz è uno dei locali in cui sono buonissimi)
Hanno anche un video promozionale… che tra parentesi mi fa venire una fameeeee:

The Maoz Experience from Maoz Vegetarian on Vimeo.

 

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Febo

Febo

Febo - Foto di Cristiano Guidetti

 

Sei un/una salutista?
Ok, smetti di leggere, accontentati delle prime 2 soluzioni, questo non fa per te! 🙂
Febo è difficile da spiegare.
Si tratta di grandi distributori automatici di cibo fritto.
Tu entri e ti trovi davanti a decine di “finestrelle” in cui fanno bella mostra crocchette di formaggio (tipo i nostri sofficini), di carne, di verdura, panini tipo hamburger, ecc…
Tu inserisci la tariffa richiesta (si da 1 a 2 euro), premi il pulsante, apri lo sportellino e ti prendi il prodotto.
Dietro al muro di “finestrelle” c’è la cucina vera e propria in cui vengono fritte le specialità e il personale riempie a ritmo serrato tutti gli scompartimenti.
Sì… fai pure la tua domanda. Chi mai andrebbe a mangiare cibo del genere?
Risposta: Tutti!
Soprattutto di notte, all’uscita dai locali, i Febo sono presi d’assalto e puoi incontrare il ragazzino “sballato” come pure la coppia di mezza età con lui in giacca e cravatta e moglie elegantissima (visto coi miei occhi).
Ci sono tantissime location in città, prima o poi ne incontri una di sicuro!

Un saluto,
Cristiano