Conto alla rovescia per le Olimpiadi 2012: mancano solo due mesi ai Giochi e Londra è ovviamente sotto i riflettori più che mai.
Chi non è tra i fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi un posto per dormire ad un prezzo ragionevole dovrà ingegnarsi, o aspettare un last minute.
Perchè per ora il prezzo medio di una camera a Londra nel periodo tra il 27 luglio ed il 12 agosto sembra essere praticamente raddoppiato (+97%) rispetto all’anno scorso, almeno secondo le rilevazioni del sito Hotels.com.
Altre soluzioni?
Si può tentare su uno di questi siti: http://www.wimdu.it/, dove prendere in affitto un appartamento o anche solo una camera in casa di londinesi, o http://www.scambiocasa.com/, se per caso c’è qualcuno che vuole scappare dal caos olimpico e in cambio di casa sua trascorrerebbe volentieri una vacanza in Italia.
E poi c’è l’altro classico, il couchsurfing.
Ma incrociando le dita e sperando in una mite estate inglese si può optare anche per… un giardino!
Sul sito http://campinmygarden.com/ ce ne sono a disposizione oltre 350, quasi tutti proprio nel Regno Unito, si contattano i proprietari e ci si mette d’accordo per piantare la tenda nel loro courtyard a tariffe stracciate o quasi.
Anche loro hanno ovviamente fiutato l’affare olimpico: direttamente in home page ecco il link alle location “open air” ideali per chi vuole ad esempio assistere alla cerimonia d’apertura.
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Poi, una volta a destinazione, le occasioni per divertirsi ma risparmiando sono innumerevoli anche nella capitale inglese.
E non parliamo solo dei classicissimi, i musei in primis: la Tate Modern (Bankside) e Tate Britain (Millbank), la National Gallery (Trafalgar Square), il Museum of London.
O degli appuntamenti per ascoltare musica dal vivo (Southbank Centre, i Free Foyer Concert al National Theatre, i recital dell’ora di pranzo alla Royal Opera House (di lunedì).
Ecco infatti altri quattro spunti molto intriganti, e a costo zero, anche per chi già padroneggia Londra e vuole andare al di là delle icone più celebri.
Come un romanzo poliziesco (o una trama dickensiana).
Alla Old Bailey, vale a dire la Central Criminal Court (non lontana dalla fermata della metropolitana St.Paul), c’è posto anche per gli spettatori nelle gallerie pubbliche, per assistere alle udienze.
Accesso – gratuito ovviamente – dal lunedì al venerdì dale 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (attività ridotta però nel mese di agosto).
Con due restrizioni importanti: non possono entrare i minori di 14 anni, e non si possono portare all’interno cellulari, fotocamere e simili.
Siamo pur sempre in un importante tribunale, costruito tra l’altro là dove sorgeva la Old Newgate Prison.
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Le guardie di Sua Maestà, ogni sera alle 21.53 in punto, chiudono le porte della Torre di Londra con un rituale vecchio di 700 anni, e 40 fortunati possono farlo con loro.
E’ la Cerimonia delle chiavi.
Il Guardiano Capo della Torre (Chief Yeoman Warder), che indossa una lunga giubba rossa, il copricapo Tudor e con in mano una candela, chiude a chiave il cancello principale e consegna le chiavi al direttore residente nella torre.
L’intera cerimonia dura solo sette minuti, ben più lungo è il processo per assistervi, anche se poi la partecipazione è gratuita.
Ma occorre prenotarsi per tempo, mediante richiesta scritta.
Bada bene, non per e-mail, ma proprio per posta tradizionale!
Metodo un po’ old style…
A questo indirizzo potrai trovare utili informazioni su come procedere, oltre che la segnalazione delle giornate già “fully booked” da qui a dicembre.
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Se invece sei appassionato di aeronautica puoi puntare sul Royal Air Force Museum di Colindale (North London, mentre l’altra sede è a Cosford, vicino Birmingham) per immergerti nella storia dell’aviazione, dai primi voli in pallone aerostatico agli Eurofighter.
Sono oltre 100 i memorabilia (velivoli ma anche uniformi, armi, fotografie) custoditi nel museo, gratuito, compreso un cinema in 3D dove assistere allo spettacolo di luci e suoni Battle of Britain.
E con una piccola fee (2,75 sterline) potrai provare uno dei due simulatori di volo (ogni “giro” dura 4 minuti).
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Fare la calza?
Anche, ma non solo.
Si chiamano Stitch London e sono una community di appassionati di lavoro a maglia, ma anche di taglio e cucito, ricamo e simili.
Si incontrano regolarmente a Londra – di solito una volta alla settimana – per sferruzzare insieme e fare amicizia.
Sul loro sito puoi avere aggiornamenti sui prossimi incontri e le iniziative di questi entusiasti del lavoro a maglia, un modo curioso per mescolarsi ai locali, anche per chi non ha mai preso i ferri in mano in vita sua, grazie agli Stich Sages che – una volta al mese – fanno anche lezione.
Articolo di
Mariangela Traficante