Saline di Sicciole, mappa

Saline di Sicciole, mappa - Foto di Cristiano Guidetti

 

Come ho già avuto modo di raccontarti la Slovenia ha un brevissimo tratto di costa ma è comunque ricco di attrazioni dal punto di vista storico e naturale.

Le saline sono uno dei fiori all’occhiello del paese.

Ce ne sono 2 attive e tuttora funzionanti, la più piccola, la Salina di Strugnano e la più grande quella di Sicciole.

E proprio quest’ultima che ho avuto la fortuna di visitare.

Si trova a pochi chilometri da Pirano e Portorose e si estende per ben 6,5 kmq.

Una delle particolarità è che si divide in 2 grandi blocchi, quello settentrionale, chiamato Lera dove ancora oggi si svolgono le lavorazioni del sale e quello meridionale, più storico e naturalistico il cui nome è Fontanigge.

Sono visitabili entrambi ma bisogna utilizzare 2 ingressi diversi.

In questa sede, seppur argomento interessante, non voglio parlarti di come avviene la produzione del sale o delle tipologie di lavorazione rimaste le stesse dal medioevo ma voglio mettere l’accento sul Parco Naturale.

Saline di Sicciole

Saline di Sicciole - Foto di Cristiano Guidetti

 

Infatti si tratta di un ecosistema unico nel suo genere, grazie all’unione di ambienti salmastri, d’acqua dolce e di terraferma.

E per rincarare la dose ti posso dire che alle Saline di Sicciole puoi ammirare ben 270 specie di uccelli che passano di qui, a nidificare (almeno 90 specie) o sostare durante la migrazione… un paradiso per il birdwatching.

Le informazioni complete le puoi trovare sul loro sito ufficiale:

Saline di Sicciole

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Saline di Sicciole, luce del tramonto

Saline di Sicciole, luce del tramonto - Foto di Cristiano Guidetti

 

Alcuni consigli per vivere al meglio la visita:

– l’ora migliore per la visita è vicino al tramonto, la luce è meravigliosa e i riflessi sulle vasche creano un’aura quasi magica.

 Saline di Sicciole al tramonto

Saline di Sicciole al tramonto - Foto di Cristiano Guidetti

 

– io consiglio sempre la visita guidata, è vero, devi aggiungere 30 euro al costo del biglietto (che va comunque diviso con il numero dei partecipanti quindi si abbatte) ma ne vale davvero la pena; percorrerai i 2 km dal centro visitatori fino al museo multimediale e ti verrà spiegato come funziona tutta la salina.

– durante l’estate devi per forza portarti dietro cappello e crema solare altrimenti rischi ustioni serie!

– i prodotti che troverai nel negozio all’interno della salina (i vari sali e fior di sale) sono di alta qualità ma io ti consiglio di provare la cioccolata al sale… divina!

Un punto vendita con i prodotti della Salina lo trovi anche nella piazza centrale di Pirano e i prezzi sono i medesimi.

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Una chicca?

A breve verrà aperto un centro benessere per fare fanghi all’interno della salina, quando sono stato io erano piuttosto indietro coi lavori ma volevano aprire per l’estate 2012 quindi…

I fanghi che si ricavano dalle saline vengono utilizzati un po’ in tutti le strutture della zone e hanno proprietà estetiche e terapeutiche.

Fanghi delle saline

Fanghi delle saline - Foto di Cristiano Guidetti

 

Concludendo, a chi consiglio una visita alla Saline di Sicciole?
A tutti… direi soprattutto ad appassionati di fotografia (per la luce e i panorami), agli amanti del birdwatching e della natura in generale e a chiunque voglia scoprire di più sull’antica arte della lavorazione del sale.

Un saluto,
Cristiano