Km di costa deserta e mare pulito (Otres Beach)

Km di costa deserta e mare pulito (Otres Beach) - Foto di Andrea

 

Con il precedente post ho cercato di darti un’idea generale di cosa tu ti possa aspettare andando a Sihanouk Ville.

Oggi voglio parlarti della mia esperienza personale.

In poche parole posso riassumere i 5 giorni trascorsi in questa località marittima con “ci tornerei anche domani!”.

Spero questo ti possa far capire che, nonostante in rete abbia trovato molti pareri contrastanti e spesso negativi riguardo Sihanouk Ville, personalmente a me è un posto che piaciuto e che credo valga davvero la pena di vedere.

Perché?

È facile da raggiungere, non è una località cara, offre una vasta scelta di hotel e ristoranti (per tutte le tasche e tutte le esigenze), garantisce relax e divertimento allo stesso tempo e, cosa assolutamente più importante, il mare è davvero bello.

Premetto che questo viaggio non l’ho fatto in solitaria ma in compagnia dei miei ultrasessantenni genitori.

In sostanza, se è stato possibile per loro vuol dire che, nonostante le peripezie per arrivarci, è una località comoda e con tutti i comfort.

Arrivati a Sihanouk Ville senza prenotazione ci siamo diretti a Serendipity visto che è nota per essere la zona con maggiore disponibilità di alloggi e per comodità abbiamo deciso di soggiornare al Serendipity Beach Resort per le prime due notti.

Si tratta di un grande albergo a 4 stelle, molto pulito e con stanze grandi e con accessori superiori alla sua categoria (tipo postazione dok per iPhone, TV LCD con canali satellitari, piscina) per meno di 40 $ a notte colazione esclusa, ma il personale (forse per scarsa padronanza dell’inglese) è poco cordiale ed è senza ascensore (avendo la camera al 3° piano ed essendo le scalinate infinite questo ci ha spinti a cambiare hotel già dopo il secondo giorno di arrampicate).

La posizione dell’hotel è comunque comoda visto che si trova a meno di 100 metri dal mare e sulla strada dove si affacciano molti dei ristoranti e dei locali più in voga della zona.

Il primo giorno abbiamo optato per rimanere a Ochheuteal Beach e Serendipity Beach.

Sinceramente l’unico vantaggio di queste due affollatissime e maleodoranti spiagge attrezzate (una sorta di Riccione asiatica) è il fatto che qui c’è un ristorante attaccato all’altro, uno meglio dell’altro, con tanto di venditori ambulanti che passano a vendere frutti di mare grigliati buonissimi.

I ristoranti sono aperti dalla mattina per colazione a notte inoltrata quando si trasformano in piccoli pub o discoteche lungomare.

D’altro canto però zero possibilità di godere di mare e sole.

Venditrice ambulante con spiedini di seppia

Venditrice ambulante con spiedini di seppia - Foto di Andrea

 

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Demoralizzati dal primo giorno, la mattina del secondo giorno abbiamo deciso di noleggiare un tuk tuk per tutta la giornata alla modica cifra di 18 $ per esplorare comodamente le varie zone della penisola.

In realtà Downtown non offre molte e, a parte il mercato e qualche piccolo negozio, non ti consiglio di passarci troppo tempo e tantomeno di dormirci.

Dalla collina ci siamo diretti a Victory Beach dove abbiamo trascorso gran parte della giornata.

Qui la spiaggia è meno affollata e il mare piuttosto pulito.

I ristoranti non sono molto abituati ad avere a che fare con stranieri visto che questa è la zona prevalentemente frequentata dai cambogiani.

Il tramonto da questa parte della penisola è davvero bello.

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Il terzo giorno la scoperta di Otres Beach: oltre 3 km di sabbia bianca finissima che si affacciano verso sudovest (ideale per gli amanti dell’abbronzatura).

La parte centrale è pressoché priva di bar o resort (erano in via di costruzione un paio di piccoli alberghi), con un mare cristallino che giustifica il fatto che questa sia stata elencata fra le 20 spiagge più belle dell’Asia.

Qui abbiamo deciso di dormire le altre 2 notti all’economicissimo ma accogliente “Wish You Were Here” (wish.you.were.here.otres(at)gmail.com).

 Vari resort su Otres Beach

Vari resort su Otres Beach - Foto di Andrea

 

Tanta pace e tranquillità, molti i piccoli e nuovi hotel (se così si possono definire) costruiti lungo la spiaggia, acque poco profonde e possibilità di fare lunghe passeggiate.

Non potevamo chiedere di meglio!

Un buon libro, birra fresca a 1 $ a bottiglia (50 cent per il boccale) e ottimo pesce hanno allietato 2 giorni di assoluto relax.

L’ultimo giorno non potevamo non dedicarlo alla visita di alcuni dei luoghi più famosi per immersioni e snorkeling.

Abbiamo prenotato la nostra escursione con l’EcoSea Dive: 25 $ a persona per l’intera giornata compresi acqua e cibo, attrezzatura per lo snorkeling.

Confermo: Koh Rung Samloeng (l’isola che abbiamo visitato e dove è anche possibile pernottare) è davvero incantevole e lo snorkeling offre la possibilità di sentirsi in un acquario tropicale.

Lungomare Otres Beach

Lungomare Otres Beach - Foto di Andrea

 

Di sicuro i 400 km di costa cambogiana hanno molto di più da offrire e spero non mi mancherà l’occasione di tornarci presto.

Tu hai per caso consigli da darmi?

Sono tutto orecchie.

Andrea