4 libri consigliati

4 libri consigliati – Foto di Cristiano Guidetti

 

Non sono nuovo ad articoli del genere, ti ho già consigliato altre 8 letture:

4 Libri da leggere in viaggio

4 Libri da leggere in viaggio – nuovi consigli

e non potevo esimermi dal proporti qualche altro suggerimento viste le vacanze imminenti.

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Il buio fuori (Cormac McCarthy)

Ormai avrai capito che amo molto McCarthy… questo è un libro del 1968 ma è tuttora un colpo allo stomaco.

Non è sicuramente un libro estivo, ma a me piace molto leggere “in contrasto” con quello che sto facendo e quindi te lo consiglio.

Le atmosfere sono apocalittiche e la storia è tragica e crudele senza ombra di speranza, ma McCarthy scrive in un modo divino e leggerlo mi riconciglia con il mondo della letteratura, a volte bistrattato da pseudo-fenomeni del momento.

E’ un libro breve, potrebbe definirsi un racconto lungo, poco più di 200 pagine taglienti come un rasoio e fredde come l’acciaio inossidabile.

Einaudi come sottotitolo ha scelto: “Una fiaba apocalittica” e non posso che applaudire questa scelta.

Non ti svelo nulla, ti dico solo che il libro inizia con la nascita di un bimbo, frutto dell’incesco tra due fratelli che vivono in una terra senza tempo, al limitare di un bosco…

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Due di Due (Andrea De Carlo)

Sono sincero, gli ultimi libri di De Carlo non mi sono piaciuti per nulla, rimango affezionato alla prima parte del suo lavoro, diciamo fino al 2001, con l’uscita di Pura Vita (non eccezionale, ma toccante).

Ma Due di Due rimane un gran romanzo, nessun dubbio, uno stato di grazia nella scrittura, quei libri che scorrono veloci come il vento.

Se ami i romanzi sull’amicizia, sull’amore, sulla vita questo non puoi perderlo.

Non posso negare che l’ho amato anche perchè in un certo senso si tratta di un libro di viaggio… e che viaggio!

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Le regole dell’attrazione (Bret Easton Ellis)

Se hai visto il film non lasciarti fuorviare, è orribile e il romanzo non ha nulla a che vedere con quello schifo che hanno messo in immagini… mio modesto parere.

Lo scrittore è uno dei più visionari e originali dell’ultimo ventennio americano, o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo.

Ellis ha scritto anche American Psycho, legato a questo romanzo in quanto Sean Bateman, il protagonista, è il fratello di Patrick Bateman, lo psicopatico interpretato da Christian Bale nella versione cinematografica.

Il romanzo parla della vita all’interno di un college per “figli di papà“, le uniche preoccupazioni dei ragazzi riguardano la ricerca e la sperimentazione di nuove droghe, la possibilità di accoppiarsi più possibile e le partecipazione al maggior numero di feste in cui sballarsi.

Se dovessi trovare una parola che lo definisce “cinico” è quella che calza di più.

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L’ombra dello scorpione (Stephen King)

Non lo nego, si tratta di un libro impegnativo, non solo per le 1.000 pagine circa che ti aspettano, ma anche per il tema sempre attuale (il libro è del 1978) e l’angoscia che instilla dentro di noi.

King è stato il mio primo amore, ho cominciato a leggere i suoi romanzi e racconti che ero nella prima adoloscenza e per tanti anni a seguire è rimasto il mio l’autore “culto”.

The Stand (il titolo originale di quest’opera) rimane il mio preferito, ti dico solo che è l’unico libro in cui ho pianto sul serio, in molti passaggi non riuscivo a trattenere le lacrime, forse per il fatto che con un romanzo così lungo non puoi non affezionarti ai personaggi in maniera morbosa.

Detto in due parole: un virus sfugge da un laboratorio e uccide il 99% della popolazione mondiale; ma credimi, è solo la scusa per analizzare l’animo umano e i suoi lati oscuri come solo King è in grado di fare.

Non è un romanzo horror, piuttosto sono tanti generi che si mischiano, un romanzo corale con decine di protagonisti che devono scegliere con chi schierarsi per ricominciare a vivere… una sorta di scelta finale, di bianco o nero che non impone necessariamente un lieto fine.

Un saluto,
Cristiano