risotto allo zafferano

Piatto tipico milanese, risotto allo zafferano

 

Nonostante sia una città di profilo internazionale e sia, per questo, aperta a influssi stranieri in ambito culturale e, quindi, nel settore culinario, Milano ha mantenuto nel tempo la sua cucina, legata al territorio e a tradizioni antiche.

Chi prenota un hotel a Milano (su Expedia si trovano offerte interessanti), dunque, può decidere di sperimentare cucine etniche, orientali, latinoamericane oppure andare alla scoperta dei piatti più rappresentativi della cultura lombarda e milanese.

Milano, in qualità di capoluogo lombardo, ha sempre costituito un luogo di incontro e di scambio fra le tradizioni delle proprie aree rurali, quelle delle altre zone della Lombardia e quelle delle dominazioni che si sono succedute nel tempo.

In campo gastronomico, questo intreccio ha portato a una vera e propria mescolanza, legata specialmente alla coltivazione del riso e all’allevamento di bovini e suini.

Di conseguenza, la cucina meneghina si caratterizza per la presenza di carni e di elementi come latte, panna, burro, mascarpone, formaggio e ricotta.

Il latte, specialmente, era alla base della cucina povera, nei secoli passati, e veniva associato alla polenta, alle castagne e al riso.

Nella cultura culinaria locale, il riso è, da sempre, stato più popolare della pasta, anche per la sua capacità di assorbire maggiormente i condimenti utilizzati nella zona, come il formaggio, il burro, le verdure e, a volte, le carni.

E’ anche per questo che, tra i piatti più celebri, spicca su tutti il risotto giallo con lo zafferano, che, secondo la tradizione, nacque nel lontano 1574 da un allievo del maestro vetraio Valerio di Fiandra, incaricato di terminare alcune vetrate del Duomo di Milano.

La pasta recita comunque un ruolo importante nella cucina milanese, che, infatti, presenta alcune specialità come i ravioli farciti con zucca e i pizzoccheri, conditi con formaggio, patate e cavolo.

Sono molto popolari anche le zuppe, come la nota “zuppa pavese“, con pane, uova e brodo di carne, e la zuppa di porri e bietole.

Fra i primi, poi, vanno assolutamente assaggiati due piatti tradizionali come la polenta, con funghi o carne, e la busecca, anche conosciuta come trippa.

Le carni dominano i secondi piatti.

Non si può andare a Milano e non mangiare la cotoletta milanese, che comparve alla corte degli Sforza attorno al 1500: la ricetta storica indica di passarla nell’uovo e nel pan grattato, per poi friggerla nel burro.

Altra specialità locali sono la cassoeula, un classico invernale con maiale e verza, e il famoso ossobuco alla milanese, che viene rosolato nel burro e bagnato col vino.

Da non perdere, inoltre, il fritto misto alla milanese, con interiora di vitello e ortaggi vari.

Non si può che concludere, infine, con i dolci, tra i quali va ricordato il panettone, che a Natale è presente nelle tavole di tutta Italia.

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