Arena di Verona

Arena di Verona – Di Lo Scaligero (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons

Il Veneto è una regione sempre più richiesta dai viaggiatori italiani e stranieri, soprattutto durante l’autunno e la primavera, perfette per itinerari a tema o brevi vacanze “toccata e fuga” dense di cose da vedere.

Verona, in particolare, è la meta preferita per fughe romantiche in hotel, vacanze all’insegna dell’arte e degli eventi culturali, convention esclusive e percorsi enogastronomici.

Con questa sintetica guida voglio suggerire le location imperdibili di Verona, che non a caso ha ispirato nei secoli Shakespeare, Lord Byron, Goethe e Mozart.

Per arrivare in città è consigliabile l’aeroporto Valerio Catullo, collegato con il centro storico tramite bus navetta (ogni 20 minuti), autobus AMT e taxi.

La prima tappa che ho scelto è Piazza Bra, poiché è la piazza più grande della città e qui sorge l’Arena di Verona.

Risalente al I secolo d.C. l’anfiteatro ospita tutto l’anno spettacoli teatrali, opere liriche e concerti ed è visitabile tutti i giorni; è emozionante scoprire che qui si esibì Maria Callas con l’opera La Gioconda, visitare l’Arena è come ascoltare l’eco di quella voce straordinaria, un brivido autentico e fugace.

Sul lato nord della piazza c’è il Liston, marciapiede che collega corso Porta Nuova con via Mazzini, molto caratteristico perché lastricato in lastroni di pietra della Valpolicella, è il luogo del passeggio veronese per eccellenza e si possono ammirare dall’esterno palazzi in stile rinascimentale che danno un ulteriore tocco di eleganza al centro storico.

Arrivati in via Mazzini, percorretela interamente perché è la via delle grandi boutique, delle botteghe artigiane e dei negozi più rinomati della città, una buona idea per fare qualche regalo o semplicemente per scoprire le nuove collezioni dei brand di moda in vetrina.

Un altro classico, sebbene avvolto nella leggenda, è la casa di Giulietta, in via Cappello 23, una casa torre che è stata restaurata seguendo il modello di un dipinto ottocentesco di Hayez.

Sulla facciata notiamo il famoso balcone dal quale, si racconta, si sarebbe affacciata Giulietta per parlare con Romeo.

Qui vicino si trova Piazza delle Erbe, la più antica di Verona, proprio sopra l’area del foro romano, un luogo che era molto importante nell’antichità e dove oggi si nota, accanto ai palazzi medievali, la fontana di Madonna Verona, fatta erigere da Cansignorio con materiali di epoca romana.

Un altro emblema di questa incantevole città sono le Arche scaligere, un complesso funerario sul sagrato della chiesa di Santa Maria Antica, uno degli esempi più riusciti dello stile gotico.

Arche Scaligere

Arche Scaligere – Di Lo Scaligero (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons

Qui sono sepolti Cangrande I, Mastino II e Cansignorio della Scala.

C’è una parte della città che merita di essere esplorata con calma e che mi è rimasta nel cuore: il quartiere Veronetta, sulla riva sinistra del fiume Adige, è ricco di tesori artistici.

Il nome è stato dato da Napoleone e per visitarlo suggerisco di iniziare da Ponte Pietra e recarsi in direzione Colle S. Pietro, ai cui piedi sorge il Teatro Romano.

Se ti interessa l’architettura romanica, visitate la Chiesa di S. Giovanni in Valle e, poco più giù, la Chiesa di Santa Maria in Organo, la cui sagrestia è stata definita dal Vasari la più bella d’Italia, motivo in più per includerla in questo itinerario.

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Verona, però, è anche una città moderna e attenta alle ultime tendenze dell’arte: sono molto attive, infatti, numerose gallerie e associazioni che organizzano performance e mostre di prestigio.

Io consiglio la personale dell’artista Tony Oursler presso la FaMa Gallery, in Corso Cavour 25/27.

Fama Gallery

Fama Gallery – Immagine tratta dal sito ufficiale

 

Installazioni, sculture, dipinti con immagini animate ci comunicano la grande vitalità dell’artista statunitense, uno dei grandi nomi della performing art.

L’ingresso è libero e la mostra sarà visitabile fino al 21 dicembre.

Se sei interessato alle fiere Verona è il posto giusto poiché il centro congressi VeronaFiere ospita in ogni periodo dell’anno manifestazioni, mostre mercato e altri appuntamenti che riguardano gli appassionati di motori, barche, design e vini.

Un viaggio a Verona non può dirsi esaustivo se non si assaggia del vino DOC: c’è l’imbarazzo della scelta, io segnalo prima di tutto il Valpolicella, delicato e dal retrogusto di mandorle amare, l’Amarone, prodotto nella stessa zona, dal caratteristico sapore pieno e dall’aroma fruttato all’amarena e lampone, il Bardolino, un rosso rubino asciutto e sapido, e infine il Soave, un vino bianco dal profumo intenso, tra i più diffusi nella provincia veronese.

Non mi stupisce che Verona abbia ammaliato nei secoli così tanti personaggi celebri, basti ricordare che Mozart si esibì qui all’Accademia Filarmonica e decise di lasciare le proprie iniziali incise sull’organo con un temperino.

È proprio vero che Verona lascia il segno!

Pubblicato da Cristiano
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