Surfing

Surfing – Foto di Simona Marsella

 

Sei pronto/a?

A bordo del nostro Dodge Caravan inizia l’avventura!

Il nostro itinerario di viaggio prevede di non fermarsi per la notte a Los Angeles (che visiteremo gli ultimi giorni prima di ripartire) ma di avvicinarsi a San Francisco.

Saliti a bordo quindi lasciamo subito la città e ci dirigiamo verso nord: nel pianificare gli spostamenti ricordati che c’è parecchio traffico per uscire dalle grandi città e d’altra parte Los Angeles con i suoi 10 milioni di abitanti nell’area metropolitana non si sottrae a questa regola.

Per raggiungere Morro Bay, la piccola cittadina scelta da noi per trascorrere la notte, il modo più veloce è l’Highway 101, una superstrada ad alto scorrimento che corre nell’entroterra.

Non ci allentiamo troppo che è già ora di cena, e tra la stanchezza del viaggio e i postumi del fuso orario una pausa è quello che ci vuole: decidiamo così di fermarci a Santa Barbara, memori anche delle letture e dei consigli di viaggio di amici e viaggiatori.

Santa Barbara è una piccola cittadina (ci sono appena novanta mila abitanti) davvero graziosa e confortevole, ma la grande attrazione sono le spiagge pubbliche che la costeggiano da un capo all’altro: d’altra parte il clima mediterraneo è davvero piacevole per quasi tutto l’anno e quindi perché non approfittarne.

Se hai a disposizione un po’ di tempo ti consiglio di passeggiare per le strade della città: ci sono diverse cose da vedere, ma sicuramente la più importante è la Mission Santa Barbara, conosciuta da tutti come la Regina delle Missioni.

Ha una forma quadrangolare con un’imponente facciata dorica ed è sormontata da due torri, ma è presente anche una chiesa, in pietra, e un cimitero; fondata nel 1786 ha subito varie ricostruzioni, ed oggi funge da convento per i frati francescani.

la baia di Morro Bay

la baia di Morro Bay – Foto di Simona Marsella

 

Se vuoi fare shopping poi i negozi non mancano davvero, né tanto meno bar e locali dove trascorrere una piacevole serata, ed è proprio in uno di questi che consumiamo il nostro pasto veloce.

Siamo stanchi e non vediamo l’ora di raggiungere il nostro motel per riposarci.

Riprendiamo l’Highway 101 e dopo poco più di due ore arriviamo a Morro Bay.

L’alloggio prenotato su booking.com è il Bay View Inn ed è proprio il tipico motel americano: le stanze si sviluppano su due livelli e affacciano su un piazzale, con le scale esterne di emergenza che ricordano tanto i film americani.

Il posto è pulito e confortevole, quello che ci serve per trascorrere la notte e ricaricarci.

Nel modico prezzo è compresa anche una modesta colazione da consumare in stanza o in piedi del cortile della struttura: nel complesso mi sento di consigliartelo.

Soprattutto a me, Morro bay è piaciuta molto: è famosa soprattutto per Morro Rock, un picco vulcanico che si erge in modo spettacolare dal fondo dell’oceano e sul quale per legge si possono arrampicare solo i membri delle tribù locali.

Qui nidificano soprattutto i falchi pellegrini, ma tutta la baia è popolata da diverse specie, molte delle quali a rischio estinzione, come pellicani bruni, fratini e lontre marine.

Se preferisci puoi osservarli oziando tranquillamente sulla spiaggetta che si trova sul lato nord delle rocce oppure facendo un giro su una specie di semi-sommergibile, ma sei hai uno spirito un po’ più avventuroso puoi noleggiare un kayak.

Nella zona della baia infatti, chiamata embarcadero, organizzano diverse escursioni: hai solo l’imbarazzo della scelta.

La zona poi è piena di negozietti e localini sulle palafitte davvero deliziosi: la specialità naturalmente è il pesce, ma non mancano spunti dalla cucina messicana e giapponese.

Morro Rock

Morro Rock – Foto di Simona Marsella

 

Noi però siamo solo all’inizio del viaggio, ci aspettano ancora diversi chilometri da affrontare e soprattutto ci aspetta San Francisco!!!

E’ ora quindi di rimettersi in marcia.

Nonostante sia più lunga decidiamo di percorrere la pittoresca strada costiera Highway 1: questa infatti serpeggia lungo la costa e permette di ammirare panorami mozzafiato.

Ti consiglio quindi di farla di giorno perché in caso contrario ti perderesti tutto il paesaggio: la strada è a due corsie e un po’ stretta ma ne vale davvero la pena, l’importante è che rispetti i limiti di velocità e soprattutto fai attenzione ai ciclisti.

Lungo questo tratto di costa puoi trovare davvero di tutto: dalle spettacolari spiagge lambite dall’oceano, a ridenti parchi con foreste di sequoie, fino a colline che ospitano bellissimi vigneti.

Tutto dipende dal tempo che hai a disposizione per fermarti…

Se vuoi sapere quale è stata la mia scelta però devi aspettare il prossimo articolo.

A presto.

Scorci dalla Highway 1

Scorci dalla Highway 1 – Foto di Simona Marsella

 

Simona