San Miniato

San Miniato – Foto di Cristiano Guidetti

 

Tutti conosco i classici borghi toscani (sì, qui generalizzo), le mura, il borgo rialzato sulla collina, il centro storico, ecc…

Visitando San Miniato, in provincia di Pisa (a due passi anche da Firenze), mi sono chiesto subito che cosa distingueva questo da tutti gli altri.

Qualcosa c’era ma sul momento mi sfuggiva.

Poi ho capito: è ancora un centro storico vivo e vissuto, non “svenduto” al turismo.

Mi giravo e non riuscivo a scorgere il classico negozio di souvenir pacchiani oppure il ristorante con il menù “fotografico” esposto all’esterno.

Ecco la differenza.

Voglio provare a darti una serie di spunti che ti invoglino a passare da San Miniato… non che sia un compito difficile!

Partiamo dal centro storico di San Miniato alto; sì, perchè il paese è diviso tra la parte alta – storica e cintata – e la parte bassa che si presenta come il classico paese con tutti i servizi.

Appassionato/a di arte sacra? Qui ti puoi sbizzarrire con decine di chiese (di epoche diverse) sparse per tutto il borgo.

Il culmine – in tutti i sensi – visto che si trova su uno dei punti più alti della collina di San Miniato, lo si raggiunge con la cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio, importante sia per la storia antica, ad esempio con la torre campanaria chiamata Torre di Matilde perchè la leggenda narra che Matilde di Canossa nacque proprio nel Palazzo dei Vicari adiacente alla chiesa.

Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio

Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio – Foto di Cristiano Guidetti

 

Ma anche la storia più recente con l’eccidio di 55 persone colpite da un proiettile d’artiglieria entrato direttamente in chiesa, durante la seconda guerra mondiale.

Per anni si è pensato fosse stata opera dei tedeschi, fino a che non si è scoperto che il proiettile era “fuoco amico“, sparato dagli alleati americani.

Curioso il fatto che sulla facciata del Comune (un edificio con splendide sale) appaiano entrambe le targhe commemorative: una accusa i tedeschi e l’altra gli alleati.

Targa che accusa dell'eccidio i tedeschi

Targa che accusa dell’eccidio i tedeschi – Foto di Cristiano Guidetti

Targa che accusa dell'eccidio gli alleati

Targa che accusa dell’eccidio gli alleati – Foto di Cristiano Guidetti

Sala comunale

Sala comunale – Foto di Cristiano Guidetti

 

Da non perdere anche i vicoli carbonai, strade laterali che scendono a valle e che escono dal borgo cintato; ultimamente si sta cercando di recuperarli come memoria storica.

Vicolo Carbonaio

Vicolo Carbonaio – Foto di Cristiano Guidetti

Vicolo carbonaio recuperato

Vicolo carbonaio recuperato – Foto di Cristiano Guidetti

 

Il mio consiglio – come sempre – è quello di scoprire ogni angolo, saltare da piazzetta all’altra, lasciarsi trasportare dall’immaginazione e dall’improvvisazione del momento.

E come detto all’inizio, non sarai tu in mezzo a turisti e commercianti come capita spesso, ma in un centro storico che vive la giornata in modo comune.

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Ora qualche consiglio sugli alloggi.

Si tratta di 2 strutture che ho avuto modo di visitare, sono di categoria medio/alta ma si trovano spesso offerte per weekend con una qualità/prezzo ottima.

Villa Sonnino
Io ho alloggiato qui, si trova qualche chilometro fuori San Miniato, è un 4 stelle, una villa storica con un bel parco intorno.
Il punto di forza è proprio la quiete e la tranquillità che il luogo offre.
La camere sono dotate di tutto e c’è anche la possibilità di mangiare nel ristorante dell’hotel.

Villa Sonnino, particolare esterno

Villa Sonnino, particolare esterno – Foto di Cristiano Guidetti

Villa Sonnino, particolare interno

Villa Sonnino, particolare interno – Foto di Cristiano Guidetti

 

Hotel San Miniato
Nel centro storico del paese, si tratta di un 3 stelle superior, ho visitato gli interni e il centro congressi, particolarissimo visto che si trova nella “ex chiesa di San Martino“.
Possiede anche una SPA e un parcheggio interno molto comodo (anche se in centro) per chi arriva in auto.

Per tutte le informazioni che riguardano la visita di San Miniato puoi comunque rivolgerti al portale San Miniato Turismo.

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Chiudo con una chicca.

Macelleria Falaschi

Macelleria Falaschi – Foto di Cristiano Guidetti

 

In pieno centro storico trovi la Macelleria storica Falaschi, una tappa da segnarsi.
Il paradiso dei salumi e delle carni, sentirli parlare e raccontare il loro lavoro (passione) è coinvolgente.
La qualità dei salumi è altissima, e allo stesso tempo continuano ad aggiornarsi non lasciando nulla al caso.
Come assaggio ti consiglio la loro finocchiona e soprattutto un salame particolare in cui viene inserita anche una parte di carne di pecora.
Mi dispiace per i vegetariani, che non saranno d’accordo, ma questo per me è un piccolo paradiso 🙂

I salumi di Falaschi

I salumi di Falaschi – Foto di Cristiano Guidetti

 

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In realtà non ho finito qui, ti voglio portare in 2 ristoranti della zona e in due bellissime cantine in cui degustare ottimi vini e chiacchierare con persone appassionate e preparate, ma allo stesso tempo di una semplicità invidiabile.

A presto quindi… 🙂

Un saluto,
Cristiano