Il paesaggio toscano e i vigneti

Il paesaggio toscano e i vigneti – Foto di Cristiano Guidetti

 

Una giornata d’autunno tra amici, immersi nella campagne toscane nei dintorni di San Miniato, visitando due cantine, degustando il frutto del lavoro (passione) e ascoltando aneddoti sul quello strano e meraviglioso mondo che gira intorno al vino.

Esiste modo migliore di passare una domenica? Forse sì, non lo discuto, ma per il mio metro di paragone rimane una gran giornata.

Bando ai sentimentalismi, l’articolo vuole consigliarti le due cantine in questione.

La prima si chiama Pietro Beconcini Agricola, veramente a 2 passi da San Miniato.

Azienda Pietro Beconcini

Azienda Pietro Beconcini – Foto di Cristiano Guidetti

 Una veduta sui dintorni

Una veduta sui dintorni – Foto di Cristiano Guidetti

 

Ho avuto la fortuna di ascoltare i racconti appassionati di Leonardo, che gestisce ora l’azienda di famiglia, il quale ci ha parlato del Tempranillo, vitigno quasi mitico.

Un vitigno per anni rimasto sconosciuto anche a loro (lo denominavano “X“), lo coltivavano senza sapere cosa fosse, una “battaglia” che l’azienda ha portato avanti per anni e che è stata vinta solo nel 2009 quando il Tempranillo è stato inserito tra i vitigni coltivabili in Toscana.

Ma da dove arrivava?

Proprio a fianco del vigneto sconosciuto passa la via Francigena, una delle grandi strade di pellegrinaggio della storia ed ecco scoperto l’arcano, i pellegrini che percorrevano le grandi direttrici come quella del Cammino di Santiago de Compostela passavano anche dalla Francigena per raggiungere Roma e si ipotizza che abbiano lasciato in questa zona ciò che poi è diventato Tempranillo toscano.

Insomma, un vitigno spagnolo in terra toscana, una gran bella storia.

Le botti dell'azienda

Le botti dell’azienda – Foto di Cristiano Guidetti

 

L’azienda Beconcini è immersa nella più classica campagna toscana, tra filari e piccole tenute.

 La vigna

La vigna – Foto di Cristiano Guidetti

 

Non vive di solo Tempranillo ma produce anche i vini toscani più famosi, un Chianti Riserva ad esempio, o un Vin Santo che viene chiamato Caratello.

Le bottiglie di Beconcini

Le bottiglie di Beconcini – Foto di Cristiano Guidetti

Ho avuto la fortuna di assaggiare quasi tutta la loro produzione – che puoi “studiare” sul loro sito, con le carattersitiche e tutto il resto – e devo dire che è eccellente.

Nomino 3 prodotti su tutti:

IXE, il Tempranillo al 100%, un vino che ha una qualità/prezzo incredibile, costa un decina d’euro a bottiglia ma la qualità e l’originalità sono molto superiori.

Chianti Riserva, un vino il cui nome è un po’ troppo sfruttato secondo me e quando riesci ad assaggiarne uno come questo ecco che torni ad amare il Chianti.

Vigna alle Nicchie, ancora un Tempranillo in purezza, il fratello maggiore di IXE, un prodotto importante con una lavorazione di appassimento dell’uva per quasi un mese e mezzo. Un vino che, viste le caratteristiche ha un costo di circa 30 euro a bottiglia, ma posso garantire che è una meraviglia! 🙂

Esiste la possibilità di effettuare degustazioni, sia semplici che mangiando salumi e formaggi, tutte previa prenotazione e a costi abbordabili (a seconda del numero di persone, ma si va dai 10/15 euro fino ai 20/25 euro).

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La seconda azienda visitata è la Cosimo Maria Masini, sempre nella zona di San Miniato, posta su una collina si tratta di una tenuta vera e propria (Tenuta di Poggio), bellissima e con viste da cartolina sulle campagne e sui borghi dei dintorni.

 Il paesaggio visto dalla Tenuta di Poggio

Il paesaggio visto dalla Tenuta di Poggio – Foto di Cristiano Guidetti

Il paesaggio visto dalla Tenuta di Poggio

Il paesaggio visto dalla Tenuta di Poggio – Foto di Cristiano Guidetti

 

La caratteristica principale è quella di essere un’azienda biodinamica, il passo successivo al biologico. In pratica oltre a non usare concimi di natura chimica, si cerca di rigenerare il terreno in modo da creare un tutt’uno tra la terra e il prodotto che nascerà.

Il vino è il più bel dono degli Dei

Il vino è il più bel dono degli Dei – Foto di Cristiano Guidetti

 

Produce vini rossi con tre importanti Rossi Toscani, un paio di bianchi, tra cui l’Annick, (Chardonnay 60% e Sauvignon Blanc 40%) provato, riprovato per tutto il weekend e super consigliato 😀
Ma anche vin santo e olio extravergine.
Una produzione importante e completa.

Uva posta ad appassire per la produzione del Vin Santo

Uva posta ad appassire per la produzione del Vin Santo – Foto di Cristiano Guidetti

Uva appesa ad appassire

Uva appesa ad appassire – Foto di Cristiano Guidetti

 

I prezzi sono nella media e con una buona qualità/prezzo, si parte dai 12 euro circa fino ai 25 euro per i rossi, il bianco Annick (ottimo come detto) si aggira sui 10 euro a bottiglia. E’ possibile acquistare direttamente dal sito.

Le visite alla cantina sono da prenotare in anticipo e comprendono anche degustazioni dei prodotti tipici.

Un consiglio: in caso di visita non perderti una passeggiata nell’intera tenuta, un luogo incantato.

Il giardino delle tenuta

Il giardino delle tenuta – Foto di Cristiano Guidetti

 

Un saluto,
Cristiano