Ponte della Libertà

Ponte della Libertà – Foto di Silvia Balcarini

 

La mia visita a Budapest è stata piacevolmente arricchita dall’esperienza con http://www.italomania.hu.

Questo sito è curato da un gruppo di persone che amando e conoscendo la propria terra possono offrire informazioni, consigli, prenotazioni alloggi e accompagnarti per giri ed escursioni a piedi e in auto.

Il sito è dettagliato (contiene persino informazioni sulla cucina ungherese correlate di ricette) ma sul loro profilo facebook, Italomania, vengono caricate di continuo le novità, foto ed informazioni su eventi a Budapest.

La mia prova è stata del tutto positiva.

Mi hanno consigliato e poi riservato un appartamento carino, pulito e centralissimo, addirittura nella zona pedonale in Vaci Utca.

Nel mio caso, questo appartamento ha raggiunto la perfezione, ha onorato cioè la mia più grande pretesa: la colazione.

Vicina, buona, e dolce.

Di fronte al portone il magico caffè Europa Kavezo (prendi nota).
Qui i dolci non sono della specie “belli e basta”, ma ottimi nel sapore, nella consistenza e nelle porzioni!
E, in questo caso, ciliegina sulla torta, l’ottimo caffè espresso, fatto come deve essere nelle tazzine ideali per il caffè, che fatico a trovare in Italia.
Alla sera era una corsa per berne un ultimo prima della chiusura.

La ragazza che mi ha seguita mi ha proposto la possibilità, pagando anticipatamente,di un buono di colazione.
L’ho trovata una soluzione comoda e graziosa.

Ma veniamo al dunque.

La mia giovane coetanea parlava perfettamente italiano.
Avevo quasi paura io a pronunciare qualche parola in dialetto!
Gentilissima, si è presentata con un sacco di depliant su Budapest e l’Ungheria molto interessanti.
Spaziavano dalla cartina per la metro, alle escursioni sul lago Balaton, al programma teatrale, perfino qualche cartolina.
E poi numeri ed indirizzi utili come la questura, gli aeroporti, i mezzi di trasporto.
Spiegazioni utili da utilizzare e da conservare per il prossimo viaggio in Ungheria.

Con Monika ho trascorso un giorno intero per Budapest, mi ha accompagnata sulla collina di Buda ma anche nella parte storica e moderna di Pest.

Chiesa Calvinista di Buda

Chiesa Calvinista di Buda – Foto di Silvia Balcarini

Piccoli Angoli di Budapest

Piccoli Angoli di Budapest – Foto di Silvia Balcarini

 

Solo con i mezzi pubblici ed a piedi ho visto molto della città, andare in giro con una persona che sa se è meglio prendere il bus o la metro, quale cosa è meglio fare prima e quale lasciare alla fine della giornata, abbrevia molto i tempi e alleggerisce la giornata.

Allineati davanti al Parlamento e fucilati dai Nazisti

Allineati davanti al Parlamento e fucilati dai Nazisti – Foto di Silvia Balcarini

Un'altra veduta di Budapest con la statua di Imre Nagy

Un’altra veduta di Budapest con la statua di Imre Nagy – Foto di Silvia Balcarini

 

Inoltre mi ha dato suggerimenti su cosa fare i giorni seguenti, segnandomi sulla cartina alcuni angoli meno conosciuti ma sempre caratteristici.

Ovviamente abbiamo parlato della cucina ungherese, cicciosa e ben condita.

Ti passo addirittura un buon indirizzo e alcune specialità ungheresi che ben si adattano al nostro palato:

Ristorante Marvanymenyasszony ( Márvány utca 6 ) ottima la zuppa di pollo (Ujhazy), il paprikassirke, il gombapaprikas, il nokedli/galuska, il somloi galuska, il gundel palacsinta.

Ma quello che ho apprezzato di più è stata la compagnia, lei e il suo simpatico marito mi hanno fatto vedere ed assaporare aspetti particolari della città.

Chi tiene chi?

Chi tiene chi? – Foto di Silvia Balcarini

 

E’ divertente poter chiedere di qualsiasi cosa: perché ci sono così tanti negozi di quel genere, quali sono le loro abitudini, perché ha scelto di studiare l’italiano, e così via.

Non è mancato poi il confronto inverso: la musica, i film, la letteratura italiana.

La giornata è finita al Parco Civico Varosliget dove si svolgeva una sagra: salsicce e birra a go go.
E per dessert il kürtöskalács: un morbido torcione di pasta dolce alla cannella… caldo! Spizzicalo appena fatto.

Non posso certo dire di conoscere gli ungheresi ma questo approccio mi ha fatto venire in mente l’amore che la principessa Sissi aveva per questo popolo!

Articolo di
Silvia Balcarini