Cala Conta

Cala Conta – Foto di Giovanni Nocera

 

La Isla“, così la chiamano, non è una meta di vacanza come un’altra.

Per quanti possano essere i pregiudizi fin troppo noti, Eivissa (in catalano) non è assolutamente un libro da poter giudicare dalla copertina: è un luogo che – per quanto famoso a tutti come il centro indiscusso della trasgressione – racchiude in sè milleuno facce, alcune visibili non appena si arriva, altre da esplorare e scovare nel profondo: è proprio questo il segreto del suo incredibile magnetismo, divenuto oramai leggenda.

Si racconta che esista una forza magnetica chiamata “magnetismo ibizenco“, capace di influenzare e modificare l’intero territorio, passando da terreni aridi e rocciosi a vere e proprie foreste di alberi di pino cresciuti su una terra rossa e argillosa, famosa per  le sue proprietà che rivitalizzano il corpo e risvegliano gli appetiti sessuali, ma soprattutto di catturare e influenzare gli animi delle persone a tal punto che andar via diventa davvero difficile.

Senti come se quest’isola fosse tua” dicono gli italiani che vivono ormai lì da tempo, “entra nel sangue“.

Forse è per giustificare in maniera a dir poco “leggendaria” la loro fuga su quest’isola, quasi fosse dettata da un insolito richiamo; ad ogni modo, magnetismo o no, chi passerà un po’ di tempo a Ibiza lo capirà.

Ibiza attrae chiunque, dai 2 ai 102 anni, ed è per tutte le tasche.

Un consiglio è di viverla ed esplorarla da cima a fondo.

Il noleggio di un’auto e una cartina dell’isola possono essere la giusta soluzione: non è infatti difficile muoversi, sono tutte strade principali ricche di indicazioni stradali.

Da evitare le gite di gruppo, sono costose e limitate alla classica Ibiza Turistica.

Sono invece da provare quelle organizzate in barca o in catamarano per tuffarsi in un mare cristallino e scorgere paesaggi incredibili a contatto con la natura, per non parlare delle feste organizzate su queste imbarcazioni: possono accogliere più di cento persone, ci sono dj che suonano da quando si lascia il porto fino a quando si torna, alcool a fiumi e, come sempre, la giusta compagnia.

Bisogna farsi consigliare da chi è del posto, sono gentili, disponibili e cordiali, conoscono bene l’intera zona e gli itinerari per raggiungere le spiagge più belle e nascoste e i luoghi inesplorati, evitando così orde di turisti pronti a lottare fino all’ultimo sangue per il proprio metro quadrato di spazio.

Vale la pena passeggiare tra le botteghe artigianali o in qualche locale del centro, soprattutto salendo verso Dalt Vila, il centro storico sorto all’interno di una roccaforte ai piedi del porto.

Sembra di vivere in un’altra epoca: un incanto per passeggiare sia di giorno che di notte; ma è da evitare nella maniera più assoluta l’esercito dei PR di zona: sono davvero insopportabili tale è la loro insistenza nell’invitare i turisti a bere qualcosa (tra l’altro decisamente scadente), bisogna schivarli come le bandierine in una discesa di sci di fondo.

Gruppi di amici, famiglie, giovani coppie, amanti dello sport e della vita campestre, esploratori, qui si trova di tutto: le attrattive, gli spettacoli, gli eventi, le escursioni per chi ama la natura, le magnifiche spiagge, ce ne sono tante da visitare, ma vale la pena concedersi un’escursione lungo la costa sud-occidentale e quella nord-orientale:

Cala Salada,
Cala Conta (foto all’inizio),
Ses Salines,
Cala Llonga,

giusto per citarne qualcuna.

Cala Salada

Cala Salada – Foto di Giovanni Nocera

 

In particolare consiglio un’escursione fuori dal comune, un giro completo a bordo di una Jeep, alla scoperta dell’Ibiza selvaggia, a contatto con la natura.

Si chiama “Eivissa Aventura” ed è organizzata da Oscar, un Italiano ormai stabilito a La Isla da più di quindici anni, che ha personalmente studiato un percorso “alternativo” per scoprire le meraviglie nascoste di questa amata terra.

Escursione Eivissa Aventura

Escursione Eivissa Aventura – Foto di Giovanni Nocera

 

Davvero interessante, divertente ed è per tutte le età, dai più piccoli (se accompagnati) ai più grandi (se non accompagnati dall’alcool).

Articolo di
Gio.Ultimo
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