Koh Lipe, la spiaggia

Koh Lipe, la spiaggia – Foto di Andrea

 

Ci si può innamorare di un luogo in pochi giorni?

Se questo posto è Koh Lipe la risposta è senza dubbio sì!

E se poi si ha la fortuna di imbattersi in persone eccezionali con uno spiccato senso di ospitalità la cosa sarà ancora più facile.

Sono appena tornato da questa splendida isola nel Mar delle Andamane e voglio presentarti Davide, uno che il mare lo conosce da sempre e non a caso ha scelto di vivere al confine fra la Thailandia e la Malesia dedicandosi a qualcosa di completamente diverso da quello che faceva in Italia.

Sono stato suo ospite per 5 indimenticabili giorni e spero di poterlo rivedere presto.

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Presentati, dicci qualcosa di te, quali sono le tue origini e di cosa ti occupavi quando eri in Italia?

Ciao, mi chiamo Davide e sono un ligure d.o.c., nato e cresciuto a Genova (più precisamente a Sant’Ilario); per 24 anni ho lavorato e pagato le tasse come elettricista e installatore di impianti di condizionamento.
Oggi sono uno dei tanti italiani che vive in questo splendido paese.

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Dicci come eri prima di arrivare a Koh Lipe, come sei ora che vivi in Thailandia e come ti vedi nel futuro… 

Non penso mai al futuro, cerco di vivere al meglio il presente ed è forse per questo che mi sento certo che mi sto costruendo un futuro dalle basi solide.
La Thailandia mi ha cambiato e non poco.
Mi spiego: prima di prendere la decisione di emigrare lavoravo in proprio con ritmi frenetici e facevo parte di quelli costretti a correre ogni giorno per non essere sbranati dalla tigre (lo stato e le sue tasse) con tutte le ripercussioni sulla vita privata, ansie notturne, paura e l’interrogativo che affligge molti “domani ce la farò?”… la mia nuova vita qui mi ha ridato la serenità interiore e di conseguenza quel sorriso che fa parte del popolo tailandese anche se qua lavoro in alta stagione lo stesso 12 o 14 ore al giorno ma non ho più lo stato da mantenere; qua si vive, o meglio paghi le tasse e i dipendenti col sorriso, tutta un’altra vita e per quello che mi riguarda sarò sempre riconoscente nei confronti di questo popolo per l’opportunità’ che mi hanno dato.

Lo staff al completo

Lo staff al completo – Foto di Davide

 

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Quella tailandese è la tua prima esperienza di vita all’estero?

Sì. Come dicevo io vivevo, lavoravo e pagavo le tasse a Genova.

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Quando e come ha avuto inizio la tua vita da expat?

Prima di stabilirmi definitivamente in Thailandia, nel 2006, vivevo in Italia ma mi sentivo “schiavo” di un sistema in cui non mi riconoscevo.
In poco la decisione di emigrare.
Come in Italia anche qui lavoro e pago le tasse ma non mi sento più schiavo, mi sento finalmente libero!
Dall’Italia mi sono trasferito a Koh Phi Phi ma, dopo 3 anni, sono approdato in questa piccola isola.

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Da quanto tempo vivi a Koh Lipe?

Da giugno del 2009.

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Perché la scelta di lasciare Phi Phi, meta sicuramente più famosa rispetto a questa piccola isola?

La scelta di lasciare Koh Phi Phi è stata presa di comune accordo con mia moglie: abbiamo valutato che, con l’età, quello che ci premeva di più era garantirci una qualità della vita migliore, cosa secondo noi non più possibile a Koh Phi Phi dove la popolarità e l’afflusso turistico in certi periodi dell’anno rendono i ritmi caotici e stressanti.
Ma questo è il caro prezzo che sta pagando quell’isola.
Koh Lipe non ha nulla da invidiare, anzi… ma meglio se resta un segreto, no?

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Perché la scelta della Thailandia?

La Thailandia mi ha conquistato (o meglio, mi è’ entrata nel sangue) fin dal mio primo viaggio qui, nel 1991, soprattutto per via della sua filosofia di vivere il presente, cosa che, come ho detto anche prima, era per me, come per la stragrande maggioranza degli occidentali, del tutto sconosciuta.

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Cosa fai ora a Koh Lipe?

Potrei parlare per ore della mia giornata tipo ma mi limiterò a dire che vivo la quotidianità con la mia famiglia in tutta serenità.

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Grissini al rosmarino!

Grissini al rosmarino! – Foto di Andrea

 

Un po’ di sana autopromozione: parlaci de “La Luna” (clicca qui per vedere la pagina facebook)

La Luna nasce dalla passione di mia moglie (che è tailandese) per la cucina in generale; il mio merito è quello di averle fatto scoprire ed apprezzare i nostri gusti e sapori, tradizioni culinarie apprese da mia nonna quando vivevo ancora in Italia perché non nascondo che ho sempre avuto l’hobby di cucinare.
Piano piano abbiamo affiancato all’attività ristorativa, che ha riscosso un crescente successo sia con i turisti che arrivano qui da tutto il mondo, che con gli italiani che approdano su Koh Lipe, anche l’attività di forno/panetteria – riforniamo molti resort e ristoranti dell’isola con prodotti freschi ogni giorno – con quella di ricezione.
Non siamo un hotel né un resort ma mettiamo a disposizione poche accoglienti camere a prezzi davvero competitivi per un isola che di certo non si può considerare economicissima.

Una delle camere

Una delle camere – Foto di Andrea

 

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Pro e contro del vivere all’estero?

Sinceramente parlando? Di pro nel vivere all’estero per me ce sono tantissimi mentre i contro non li conosco.

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Frequenti altri italiani che vivono in Thailandia? Cosa fanno in questo paese?

Non frequento italiani qui in Thailandia anche se di amici connazionali sparsi per il paese e che vedo ogni tanto ne ho molti; vivono qui e lavorano in vari settori.

Pizza a Koh Lipe

Pizza a Koh Lipe – Foto di Andrea

 

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Di viaggiatori italiani ne incontri molti: cosa consigli a chi è diretto in Thailandia e cosa raccomandi ai nostri connazionali di non fare quando si trovano nella “terra dei Sorrisi”?

Consiglio a tutti di leggere una piccola guida scritta da Massimo Morello titolo THAILANDIA e THAILANDESI (disponibile cliccando qui) perché per me è estremamente importante conoscere almeno un minimo usi e costumi di questo popolo prima di intraprendere in un viaggio nella Terra dei Sorrisi.

Andrea