Il Porto di Malta

Il Porto di Malta – Foto di Cristiano Guidetti

 

“Malta is more” ovvero “Malta è di più”, questa è la frase scelta da Malta Tourism Authority per spingere l’isola e farla conoscere meglio.

Ma “di più” in che senso? Forse rispetto all’idea confusa che la gente ha dell’isola?

Sono partito per il mio weekend a Malta con questo interrogativo in testa.

E’ la frase che mi ha seguito sempre… essendo anche l’hashtag del progetto: #maltaisomore.

Partire con il dubbio, con la curiosità di scoprire quel qualcosa di più, ecco quello che ho fatto.

Vediamo cosa ho scoperto.

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Malta è sicuramente PIU’ storia, non riesco a immaginare un’altra isola di così piccole dimensioni così traboccante di storia.

La posizione centrale e di passaggio nel Mediterraneo hanno fatto sì che l’isola fosse strategica durante ogni periodo storico.

E inizia già nel III millenio avanti Cristo (sì, hai letto bene!) con la costruzione di diversi templi, le cui rovine sono ancora oggi visitabili.

Qualche nome da segnare?

Tempio di Menaidra
Hagar Qim
il sito di Casal Tarscen
l’Ipogeo di Hal Saflieni

Tempio di Menaidra

Tempio di Menaidra – Foto di Cristiano Guidetti

 

Le informazioni più complete le trovi sul sito Heritage Malta.

Ma signori… il periodo storico che preferisco è quello dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, che dal 1530 sono rimasti sull’isola fino all’arrivo di Napoleone nel 1798.

Per gli appassionati di questo ordine monastico (e misterioso), Malta è il paradiso, simboli ovunque, tracce indelebili che sono presenti in ogni angolo di casa antica o all’interno di qualsiasi edificio storico.

Co-Cattedrale di San Giovanni

Co-Cattedrale di San Giovanni – Foto di Cristiano Guidetti

 

In quel periodo storico l’Ordine dei Cavalieri di Malta era “immanicato” come diremmo noi oggi e molti illustri personaggi spinsero per entrarvi; uno su tutti, Caravaggio, che accettò di dipingere gratuitamente diverse tele per ottenere l’ingresso all’ordine e quindi la Croce di Malta.

Alcuni dei suoi lavori – tra cui la “Decollazione di san Giovanni Battista“, unica opera che si considera firmata dall’autore – la si trova nella suggestiva e misteriosa Co-Cattedrale di San Giovanni a La Valletta.

Co-Cattedrale di San Giovanni, la volta

Co-Cattedrale di San Giovanni, la volta – Foto di Cristiano Guidetti

Co-Cattedrale di San Giovanni, un particolare con il teschio

Co-Cattedrale di San Giovanni, un particolare con il teschio – Foto di Cristiano Guidetti

 

Interessante e curiosa è la visita a Casa Rocca Piccola, dimora al centro de La Valletta di un Cavaliere dell’Ordine di Malta vivente, il quale ha deciso di aprire a tutti trasformando la casa in un museo.

Casa Rocca Piccola

Casa Rocca Piccola – Foto di Cristiano Guidetti

 

Se vuoi approfondire la cultura a Malta, puoi scaricare l’applicazione (solo per iPhone al momento) Malta Culture Guide.

Nota dell’autore: Con questo e con i prossimi articoli, redatti a titolo gratuito, punto pure io a ottenere la Croce di Malta, così la butto lì! 😀

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Malta è sicuramente PIU’ mare, io non ho la pretesa di aver visto tutti mari del mondo ma credimi, un colore che passa dall’azzurro al blu intenso l’ho ammirato solo in pochissimi altri posti al mondo… anzi direi che le dita di una mano bastano e avanzano.

2 luoghi su tutti:

– La Blue Lagoon (e le grotte lì vicino) sull’isola di Comino.
– La Blue Grotto e le altre grotte sull’isola di Malta.

Blue Lagoon a Comino

Blue Lagoon a Comino – Foto di Cristiano Guidetti

Blue Lagoon a Comino

Blue Lagoon a Comino – Foto di Cristiano Guidetti

Blue Lagoon a Comino

Blue Lagoon a Comino – Foto di Cristiano Guidetti

 

Per visitare al meglio la Blue Grotto ti consiglio il servizio di barche ufficiale che ti portano fin dentro le grotte stesse, dove ti stupirai del colore dell’acqua… è inevitabile.

In barca verso la Blue Grotto

In barca verso la Blue Grotto – Foto di Cristiano Guidetti

Le acque della Blue Grotto

Le acque della Blue Grotto – Foto di Cristiano Guidetti

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Malta è sicuramente PIU’ vita, intendo proprio divertimento, notturno e non.
Sì certo, ci sono isole greche in cui la notte la fa da padrona e sì certo, ci sono anche le Baleari con le isole della “movida” ma qui a Malta è più internazionale, più cosmopolita, un ambiente che attira sia inglesi che russi, francesi e tedeschi ad esempio, vengono aperti nuovi bar e club nella zona di St. Julian’s, e la notte è sembra sempre viva!

Io ho trascorso una domenica sera a St. Julian’s, non proprio il giorno più gettonato della settimana, ma le strade erano comunque invase di persone e i locali pieni di gente e musica.

Il tutto – ecco un altro “PIU’” – a prezzi popolari!
Pagare un mojito meno di 6 euro in un locale notturno o un gin tonic meno di 3 euro non è cosa frequente da questo lato dell’Europa!

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Malta è sicuramente PIU’ possibilità, mi spiego meglio… come ti dicevo relax, mare, arte, cultura, vita notturna, già è difficile trovare tutte queste cose insieme in così poco spazio ma Malta è anche per gli sportivi.

Azure Window a Gozo

Azure Window a Gozo – Foto di Cristiano Guidetti

 

Ho avuto modo di provare le attività offerte da Gozo Adventures, per cui se alloggi a Malta ti basta spostarti a Gozo in mattinata, con uno dei tanti traghetti e oltre a visitare questo piccolo gioiello di isola, puoi scegliere se farti un giro in bicicletta, oppure climbing, kayak e molto altro.

 Il Tramonto su Gozo

Il Tramonto su Gozo – Foto di Cristiano Guidetti

 

Io ho provato Abseiling, ovvero calarsi con una corda da un costone di roccia! 😀

Abseiling a Gozo

Abseiling a Gozo – Foto di Cristiano Guidetti

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Alla fine del lungo weekend, sul volo di rientro, mi sono arreso all’evidenza: chiunque abbia scelto il motto “Malta is more” non sbaglia e non è affatto esagerato e pretenzioso.

A tutti gli effetti Malta ha QUALCOSA in più, come se le ridotte dimensioni fisiche non creassero limitazioni di nessun tipo.

Un saluto,
Cristiano