Parco Matildico

Parco Matildico – Foto di James Bragazzi presa dal sito ufficiale del Parco Matildico

 

Su un’area di circa 400.000 mq a 20 km dalla città di Reggio Emilia sulle dolci colline reggiane, sorge il Parco Matildico di Montalto, nato da un’iniziativa privata e realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente.

A soli 80 km da Bologna, 50 km da Parma e Modena si trova questa oasi di verde dove lo spazio e il tempo pare si siano fermati, dove alberi e pietre parlano a chi sa ascoltare, “eterni custodi di questa quiete”.

Sentieri immersi nel verde che costeggiano laghi e sorgenti naturali, un succedersi di fioriture spontanee e protette dai bucaneve alle orchidee, dai denti di cane alle peonie selvatiche, un ricco orto botanico per ritrovare piante officinali, medicinali e frutti antichi, perduti.

La visita al parco è un modo per riscoprire la natura a piccoli passi, emozionarsi con i suoi suoni, i suoi profumi e i suoi colori, rigenerare corpo e spirito.

Ma anche praticare attività sia per adulti che bambini e ragazzi.

Sono infatti tante e davvero per tutti i gusti, le attività che si possono praticare al suo interno: attraversare il lago in canoa, misurarsi con l’arco e le frecce, cimentarsi sui percorsi acrobatici aerei che faranno volare sul lago i più temerari (80 mt di carrucola a 15 mt d’altezza sull’acqua ), un percorso vita che si rivolge davvero a tutti (bambini, adulti e anziani), in cui potrai rilassarti in una dolce palestra naturale.

È questo, novità assoluta di questo 2013, il primo parco attrezzato d’Italia per il soft air, una divertente attività che qui potrai svolgere in tutta sicurezza.

Ovviamente tuta mimetica, protezioni, fucili e munizioni saranno fornite dall’organizzazione che ti introdurrà alla battaglia simulata dopo un breve briefing sulla sicurezza e la tattica del gioco.

Un modo diverso e divertente per trascorrere un fine settimana, un compleanno o un addio al celibato.

Il Parco è poi un autentico paradiso per i più piccoli che potranno meravigliarsi inseguendo gli animali al pascolo (mucche rosse, asini, pecore, capre, pony alpaca), oppure osservando quelli della fattoria (galline, conigli, maialini ,tacchini, faraone, pavoni, fagiani, quaglie, pavoncelle) o ancora quelli del lago (cigni, anatre, pesci) o nelle voliere (topi d’india, canarini, tortorine).

Sarà inoltre possibile per piccoli e grandi riscoprire nel museo della civiltà contadina, attrezzi e arredi appartenuti ai nostri avi.

Non è un caso dunque che nel Parco di si effettuano attività didattiche con le scuole materne elementari e medie, per una giornata che i nostri piccoli non potranno certo dimenticare.

All’interno del Parco si trovano inoltre alcuni punti ristoro e bellissimi e accoglienti cottages immersi nel verde, nonchè camere in sasso vista lago per un soggiorno rilassante lontano dai rumori della città.

La visita al Parco può essere poi inserita in una piccola vacanza in una zona ricca di storia e di fascino: la valle è infatti dominata dal colle sul quale sorgeva il castello di Montalto, costruito nel 980 a.c. e appartenuto ai Canossa, di cui sono visibili ancora oggi la cortina muraria e l’antica cisterna.

Il territorio della Conte di Montalto è ricco di edifici con caratteristiche architettoniche di pregio: vi si trovano infatti numerose case a torre del XVI-XVII secolo dove è possibile osservare i tipici pozzi ogivali a volta chiusa.

Insomma… ci vuole davvero poco per trascorrere una piccola vacanza indimenticabile tra natura e divertimento.

Ricorda: il Parco è aperto fino al 31 ottobre!

Articolo di
Bianca Ferracani