La Malga Sass in Val di Fiemme

La Malga Sass in Val di Fiemme – Foto dal sito della Malga Sass

 

Mi alzerò alle 5 del mattino per vedere le attività che si svolgono in un malga del Trentino.

Sì lo so, non ti viene da rispondere: “Oh… una botta di vita!“, invece appena me lo hanno proposto non ho esitato un secondo.

Il progetto si chiama #Albeinmalga, sarà presentato in questi giorni e se dietro c’è il Trentino puoi star certo che sarà una grande avventura.

Ho già fatta una volta questa esperienza, non era una malga, ma era un rifugio di montagna.

Avevo 12 anni credo, ero in montagna per il campeggio estivo parrocchiale, nel pomeriggio ci portarono su un sentiero e dopo un paio d’ore arrivammo a un rifugio d’alta montagna.

Di quell’esperienza ricordo 2 cose in particolare: il freddo intenso – da battere i denti – che provai appena sveglio quando fuori era ancora buio e tutte le meraviglie che vidi da lì a poco.

Sì, vidi un’alba come non ho più visto, vidi marmotte, stambecchi e tanti altri animali che si muovevano senza paura.

Ora capisci perchè ho detto subito di sì senza esitare.

#Albeinmalga si svolgerà su diversi weekend, il “mio” sarà quello del 13 luglio e il luogo in cui mi sveglierò sarà la Malga Sass nel comune di Valfloriana, la Malga a 1.974 m in Val di Fiemme.

I rumors dicono che dopo la sveglia delle 5.00 si dovranno radunare le mucche, portarle in stalla e mungerle; io cercherò di tirarmi indietro millantando il dovere di documentare la cosa ma non credo convincerò qualcuno… 😀

Quindi immagino che tra qualche settimana ci saranno fotografie di me che cerco di mungere una mucca… i bookmakers già danno quote altissime per la mia riuscita, ergo: scommetterò contro me stesso, è più facile vincere.

Mi piace molto la frase di presentazione del progetto, rende l’idea su quello che si vuol fare: “Quando l’alpeggio prende vita“.

Per seguire tutte le giornate l’hashtag per i vari social network è appunto #albeinmalga.

Un saluto,
Cristiano