Otranto

Otranto – Foto di Mariangela Traficante

 

Turismo di casa nostra.

Anche se dagli addetti ai lavori (agenzie di viaggi e tour operator) giungono principalmente cattive notizie riguardo al numero di nostri connazionali che trascorreranno le proprie vacanze in Italia, ci sono comunque delle isole felici, perché c’è chi al mare non rinuncia.

E tra queste isole felici dovrebbe esserci ancora anche la Puglia, con il suo Salento sempre più trendy e non solo, una delle mete predilette da chi partirà questa estate.

Magari sarà anche la tua!
E dunque ho pensato di darti qualche suggerimento, ma non ti parlerò di spiagge, bensì di libri!

Sono fermamente convinta, infatti, che leggere una storia, un racconto, un romanzo ambientato in un luogo verso cui siamo diretti, o – perché no – da cui siamo appena tornati, ce lo faccia comprendere meglio.

Non necessariamente apprezzare, ma certo così è più facile lasciarsi immergere nelle sue atmosfere.

Requisito necessario (da parte nostra): un pizzico di immaginazione e di capacità di immedesimazione.

E visto che sono pugliese e che la mia terra non manca di regalarci i suoi ricordi letterari, oggi voglio proprio segnalarti una lista di romanzi ambientati in Puglia (o che comunque con la Puglia hanno a che fare).

Se ti ispirano, li potrai leggere prima di partire insieme alla classica guida turistica.

Oppure cercali direttamente lì, curiosando in qualche libreria locale.

Io cerco di farlo sempre quando sono in viaggio, perché di solito ogni libreria ha uno scaffale o anche di più dedicato alla cultura del luogo, è vero che spesso questo si limita ahimè a un’esposizione di guide turistiche e/o tomi più o meno storici, ma se si è più fortunati ci si imbatte in libri fotografici, in immancabili ricettari e, appunto, in saggi e romanzi.

Una bella alternativa al classico souvenir.

L’idea di scrivere oggi della Puglia me l’ha data in realtà Lonely Planet che, qualche settimana fa, sulla scia di una trasmissione radiofonica ospitata da Radio Capital e realizzata in diretta dalle spiagge pugliesi, aveva chiamato a raccolta gli utenti di Twitter.

Compito: segnalare libri e romanzi ambientati nel Tacco d’Italia.

La bibliografia si è allungata in un attimo ed è stata raccolta in un variegato Storify: è da qui che ho tratto ispirazione per i titoli che ti sto per segnalare, ma ti consiglio di andare a visitare l’elenco completo.

Ma cominciamo dunque (e perdonami se ti parlerò soprattutto del mio Salento!):

“L’ora di tutti” di Maria Corti.

La copertina del libro

La copertina del libro

 

L’ho letto a scuola, ed era la prima narrazione che leggevo ambientato in un posto che per me significava soprattutto mare, estate, passeggiate sui bastioni.
Bellissimo racconto corale che l’autrice immagina dalle voci dei protagonisti della presa di Otranto da parte dei Turchi, nel 1480.

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“Otranto” di Roberto Cotroneo.

Decisamente più recente (l’opera di Maria Corti è del 1962, questo romanzo è del 1999), ma anche questa è una storia che si sviluppa intorno ad uno dei simboli della città, il magnifico mosaico realizzato nel XII secolo sul pavimento della Cattedrale a cura del monaco Pantaleone e raffigurante l’Albero della vita.

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E non posso non concludere questa tripletta dedicata alla città più ad est d’Italia senza citare lui, quello che viene comunemente definito come il capostipite del romanzo gotico inglese, che tuttavia non ti farà rivivere (per fortuna aggiungo) le atmosfere della Otranto odierna.

Si tratta di “The Castle of Otranto” di Horace Walpole, pubblicato (in Inghilterra ovviamente) nel 1794.

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Di tutt’altro genere rispetto al cupo gotico inglese è un libro ironico a metà tra il saggio e la guida.

Si chiama infatti “Salentini. Guida ai migliori difetti ed alle peggiori virtù”, e fa parte di una sorta di collana edita da Sonda, con una serie di libri ciascuno dedicato a una regione o territorio italiano, nello stesso stile tra il serio e il faceto, per cui magari troverai anche la “tua” guida.

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E quella di dare voce ai territori facendoli raccontare, con registri che vagano tra l’ironico, il divertente, il saggista, agli scrittori protagonisti di quei luoghi ha ispirato un’altra fortunata collana, la Contromano di Laterza, che naturalmente non poteva non contenere anche la Puglia.

Io qui ti segnalo “Nè qui né altrove, una notte a Bari”, scritto dall’ex magistrato Gianrico Carofiglio, conosciuto al grande pubblico per le avventure del suo avvocato Michele Guerrieri.

La copertina del libro

La copertina del libro

 

E poiché, come spesso accade, le storie di Guerrieri sono diventate anche fiction, perché non parlare del cinema in Puglia?

Grazie all’intuizione e al sapiente lavoro di un’attrezzata Apulia Film Commission, negli anni si sono moltiplicate le riprese nella regione, che siano i film di Winspeare o gli ultimi spot pubblicitari.

Ne parla una guida molto particolare, “Effetto Puglia. Guida cineturistica a una regione tutta da girare”, un compendio delle produzioni ospitate sul territorio, nonché la raccolta di dieci itinerari sulle tracce di queste “location” (a proposito, se volete essere sempre aggiornati su ciò che si gira in Puglia, ecco il sito di Apulia Film Commission).

La copertina del libro

La copertina del libro

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Per finire, due romanzi: “Casa Rossa” di Francesca Marciano (regista e sceneggiatrice), una saga familiare di più generazioni ambientata in parte in una masseria della campagna pugliese.

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E “Io che amo solo te”, di Luca Bianchini, la storia di un matrimonio nella cornice di Polignano a mare.

Ti ho fatto venire un po’ voglia di Puglia?

Articolo di
Mariangela Traficante