La piscina delle Terme Rudas

La piscina delle Terme Rudas – Foto di Michela Simoncini

 

Budapest e Terme: binomio obbligato anche per chi di solito non le frequenta.

Spazziamo via ogni dubbio quindi… se vai a Budapest, una visita alla terme la devi fare, anche solo per immergerti nella cultura ungherese verso questi luoghi.

Ecco la mia esperienza.

Sono stato alle Terme Rudas, si trovano a Buda, per localizzarle facciamo un giochino semplice semplice: i tre ponti che attraversano il Danubio nella parte centrale della città collegando Pest a Buda.

Partendo da sud trovi il Ponte delle Libertà (Szabadság híd), per semplicità chiamiamolo il “ponte verde” a causa del colore, risalendo incontri Erzsébet hid, il “ponte bianco” per noi, e per ultimo il più famoso Ponte delle Catene (Széchenyi Lánchíd).

Ottimo. Le terme Rudas le trovi dal lato di Buda, sul lungo Danubio, tra il ponte verde e il ponte bianco (quasi a ridosso di quest’ultimo).

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Se vai durante la settimana ci sono giorni dedicati agli uomini e altri dedicati alle donne, nel weekend è mista e tiene aperto fino alle 4.00 del mattino.
Per orari e divisioni dei giorni ti consiglio di utilizzare sempre il sito ufficiale.

Io sono andato il sabato sera, da mezzanotte alle 2 circa ed è stata una bellissima esperienza, te la consiglio!
Vedere tante persone di ogni tipo – gruppi, coppie, anziani – alla terme di notte lascia un po’ straniti, ma capisci quanto sia radicata questa usanza.

Informazioni pratiche, come funzionano

– Entri e vai alla cassa, paghi 3.600 fiorini (12 euro circa) per l’ingresso in notturna, dai 3.000 ai 3.300 fiorini per gli altri giorni.

– Ti viene consegnato un braccialetto, in pratica un orologio senza cassa, con cui aprirai il tornello per entrare nella parte degli spogliatoi.

Una cosa importante: durante la settimana si possono affittare asciugamani, in notturna nei weekend NO, per cui portatelo da casa o dall’albergo. Inoltre il biglietto d’ingresso permette di entrare nelle vasche termali e anche nella piscina olimpionica, ma in quest’ultima è obbligatorio l’uso della cuffia, nel resto delle terme no.

– Una volta negli spogliatoi (misti nel weekend), dovrai avvicinare il tuo braccialetto a un visore e ti verrà assegnato un numero di cabina, e rimarrà tua fino all’uscita; oltre a cambiarti, puoi lasciare all’interno portafogli, telefono e ogni cosa che hai. Per aprire la porta della cabina ti basta avvicinare il solito braccialetto al lettore vicino la maniglia.

L’ingresso delle Terme Rudas

L’ingresso delle Terme Rudas – Foto di Michela Simoncini

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Nella zona termale ci sono diverse vasche, la più grande e centrale con una temperatura di circa 36°C e tutt’intorno altre 4 vasche piccole con acqua rispettivamente a 28°C, 30°C, 33°C e 42°C.

In un’altra piccola sala trovi una vasca con acqua fredda per provocare il famos shock termico.

Ultimo, ma non per importanza, la sala del bagno di vapore con temperature sopra i 70°C e umidità altissima.

Alcuni consigli:

– nella vasca a 42°C non stare troppo, è indicato massimo 5 minuti, rispettali, altrimenti cuoci come un uovo sodo! 🙂

– il bagno di vapore è strano, di solito i bagni turchi non hanno temperature così elevate e l’odore all’interno “attacca” in gola se mi passi il termine, è un misto di zolfo (l’odore dell’acqua termale) e di qualcosa di medicale aggiunto, farà anche bene ma è poco sopportabile… non stare più di qualche minuto.

– l’ideale è fare il giro delle vasche salendo di temperatura e alla fine buttarsi qualche secondo in acqua fredda in modo che la circolazione ottenga i massimi benefici.

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Queste sono le istruzioni per le Terme Rudas ma come detto a Budapest ce ne sono parecchie, ti lascio un paio di articoli in cui sono elencate le più importanti e magari trovi quella che fa proprio al caso tuo.

Terme di Budapest, informazioni e costi

Bagni termali a Budapest: in quali andare?

Un saluto,
Cristiano