Porn Rang Hot Springs

Porn Rang Hot Springs – Foto di Andrea

 

Un po‘ di tempo fa ti ho parlato di Koh Payam, dandoti informazioni pratiche sull’isola e raccontandoti la mia esperienza personale.
Sulla scia di quel post, oggi ho pensato di parlarti di un luogo non troppo lontano da quell’isola: le terme naturali di Ranong!

Se stai cercando un posto in Thailandia fuori dai soliti percorsi turistici, Ranong, la principale città dell’omonima provincia del sudovest della Thailandia, tranquillamente adagiata nella porzione peninsulare del paese, a pochi chilometri via mare dalla Birmania, è quello che fa per te.
Unica cosa da tenere a mente il fatto che si trova in un’area dove piove 8 mesi l’anno.

Le piogge abbondanti potranno sembrarti un deterrente a dirigerti in questa zona della Thailandia mentre in realtà rappresentano parte della fortuna di questa regione.
L’acqua infatti, oltre a garantire paesaggi dal verde rigoglioso praticamente tutto l’anno, è una risorsa che alimenta molti corsi d’acqua, splendide cascate e sorgenti naturali.

Sono proprio le sorgenti naturali ad attirare qui la gente durante tutto l’anno.
In tutta la zona infatti ci sono 3 importanti sorgenti naturali d’acqua calda, delle vere e proprie terme naturali dove trascorrere giornate all’insegna del relax assoluto!

Nel fiume… alle terme

Nel fiume… alle terme – Foto di Andrea

 

Rese famose dalla la visita di Re Rama V nel 1890, le sorgenti calde rappresentano ancora oggi la principale attrazione della provincia, ovviamente dopo il mare.
L’ingresso ad alcune delle sorgenti è gratuito – ad esempio le Sorgenti calde di Bopo hanno delle vasche d’acqua calda e dei percorsi termali che non si pagano e una parte degli stabilimenti che richiedono un ingresso di 50 baht per l’intera giornata – mentre altre hanno recentemente introdotto un biglietto d’ingresso di 100 baht per i non tailandesi.

Le vasche termali

Le vasche termali – Foto di Andrea

 

Quelle che mi sono piaciute di più sono quelle che si trovano all’interno del Parco Nazionale delle Cascate Ngao (Namtok Ngao National Park) conosciute come Porn Rang Hot Springs (sorgenti calde di Porn Rang).
Queste sono le più grandi e si estendono su un ampio territorio con una decina di vasche con acqua a diverse temperature, immerse nel verde e circondate da ruscelli e cascate.

Tutti insieme alle terme

Tutti insieme alle terme – Foto di Andrea

 

Attento, il cartello all’ingresso, oltre a metterti in guardia sul fatto che non dovresti immergerti nelle acque calde se soffri di diabete o patologie cardiovascolari, illustra i molti benefici fisici e psichici che ha l’alternanza di bagni nelle vasche d’acqua calda e nel fiume con acqua fredda.
L’impatto iniziale con l’acqua del fiume può far scoraggiare e preferire quella calda delle vasche ma è nel fiume che ti attende la vera sorpresa.

Immersi direttamente nel fiume

Immersi direttamente nel fiume – Foto di Andrea

 

Non so se si tratti del Garra Rufa (il pesciolino che si trova nelle vasche dei centri “Dr. Fish” oramai presenti un po’ ovunque qui in Thailandia ma non solo per la pedicure fatta dai pesci-mangia-pelle), ma nei ruscelli del Namtok Ngao National Park ci sono moltissimi pesci tutt’altro che timidi: ti basterà rimanere seduto, fermo per pochi istanti e questi pesci inizieranno ad arrivare sulle tue gambe e piedi.
Rispetto alle pedicure fatte nella vasca l solletico è molto minore – la concentrazione di pesci è più bassa ovviamente – ma ti assicuro che alla fine del trattamento la pelle è davvero liscia.

I pesciolini al lavoro…

I pesciolini al lavoro… – Foto di Andrea

 

Chissà che tutto non abbia avuto origine così?
Io ho approfittato molto volentieri e ho sofferto meno di quando l’avevo provato a Bangkok con i piedi immersi nell’acquario!
Provare per credere.

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Informazioni Utili

Come arrivare: l’ingresso al parco si trova a circa 13 Km dal centro della cittadina di Ranong.
Dopo aver seguito per circa 12 km l’ampia Phetkasem Road (che porta fino a Phuket), ci si addentra per l’ultimo chilometro in salita in una bella gola circondata da boschi – si deve fare molta attenzione perché il cartello che indica la svolta c’è ma non è proprio facile da vedere.
Molti arrivano in mountan bike ma in alternativa si può andare in auto – non mi risulta ci sia un servizio pubblico di trasporto fino all’ingresso del parco.

Orario: l’ingresso al parco e pertanto anche alle vasche termali è consentito dalle 8 del mattino fino alle 5 del pomeriggio, tutti i giorni dell’anno.

Ingresso: 100 baht per gli stranieri, 20 baht per i tailandesi; il biglietto permette di usufruire illimitatamente delle vasche termali

Sito con elenco parchi e sorgenti: http://park.dnp.go.th/visitor/ il sito è in tailandese traducibile con google ma il link per la versione in inglese non funziona.

Andrea