Bologna

Bologna – Foto di Valeria

 

Facciamo un gioco. Io ti dico degli aggettivi, tu indovini la città!

Dotta, grassa, rossa… ancora non hai indovinato?

E’ semplicissimo, sto parlando proprio di Bologna!

Di appellativi ne ha tre, di cose da vedere tantissime!

Cominciamo con ordine.

La città è raggiungibile sia in treno (Trenitalia e Italo), sia in aereo e ovviamente in macchina.
L’aeroporto “Guglielmo Marconi” è servito da molte compagnie aeree, tra cui quelle low-cost e il collegamento con la città è garantito dal servizio Aerobus-BLQ.
Circa 20 minuti di tragitto al costo di 6 euro.

Se hai scelto come meta di arrivo la stazione ferroviaria, armati di buona volontà (e scarpe comode) e percorri Via Indipendenza, la lunga strada di portici (in tutta la città raggiungono oltre i 38 km totali) e via dello shopping.
Tra una vetrina e l’altra non avrai nemmeno il tempo di renderti conto dello spettacolo che si aprirà davanti ai tuoi occhi!

Piazza Maggiore e la statua del Nettuno davanti a te, di lato la Torre degli Asinelli, Sala borsa, la Basilica di San Petronio e chi più ne ha più ne metta!

Fontana del Nettuno

Fontana del Nettuno – Foto di Valeria

 

Il benvenuto nella città è affidato a quello che i bolognesi chiamano il “Gigante” ma che tutti conoscono come Fontana del Nettuno.
Subito a lato della fontana non perdeterti la Biblioteca Salaborsa.
Inaugurata nel 2001 all’interno di Palazzo d’Accursio ospita la biblioteca pubblica multimediale mentre sotto la pavimentazione trasparente è possibile ammirare reperti archeologici di varie civiltà.

In Piazza Maggiore, oltre al Palazzo Comunale, al Palazzo del Podestà e al Palazzo Re Enzo si trova la gotica e imponente basilica di San Petronio.
Per le sue dimensioni si stima che sia la sesta chiesa più grande d’Europa e la quarta più grande d’Italia.
Al suo interno tra affreschi, cappelle e croci divertiti a seguire sul pavimento la grande Meridiana di Cassini (è la più grande meridiana del mondo).

Ti va di fare un altro gioco?

Andiamo sotto il voltone del Podestà, prova a sussurrare qualcosa contro uno degli angoli della volta, la persona all’angolo opposto ti assicuro che ti sentirà!
Ovviamente non barare e non urlare!

…sotto il voltone del Podestà

…sotto il voltone del Podestà – Foto di Valeria

 

Non solo portici, Bologna infatti può essere definita anche come la città delle torri. 

Nel Medioevo si pensa che siano state addirittura più di 180.
Di queste ne esistono ancora 17, la più nota di tutti resta senza dubbio la Torre degli Asinelli.
Con soli 3 euro salirai gradino dopo gradino (se ti piacciono i numeri sono esattamente 498) per circa 90 metri.
La fatica (ed eventuali vertigini) sarà ripagata dalla magnifica vista panoramica della città.

Torre Prendiparte detta Coronata

Torre Prendiparte detta Coronata – Foto di Valeria

 

Da non perdere nel tuo giro a Bologna è la basilica di Santo Stefano, conosciuto anche come complesso delle “Sette Chiese”.
No, non è un lapsus!
L’idea originale era quella di imitare il Santo Sepolcro di Gerusalemme.
A causa di numerosi restauri le sette chiese iniziali si sono ridotte a quattro, tutte visitabili e tutte incastonate le une nelle altre.
Da vedere!

Il panorama di Bologna

Il panorama di Bologna – Foto di Valeria

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E fin qui la Bologna dotta e rossa abbiamo iniziato a conoscerla.

Manca adesso un altro aspetto della città: la Bologna grassa!

Non parliamo certo di una signora un po’ sovrappeso ma delle mille bontà che puoi assaggiare a Bologna: tortellini, tagliatelle al ragù (ovviamente bolognese), crescentine, mortadella, cotolette, lasagne verdi, panone!

Basta allontanarsi un po’ dal centro e provare uno delle tante trattorie sparse per le stradine.
Personalmente consiglio Trattoria dal Rosso, in via Righi (è aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 23:00, +39 051 2367 30), dove potrai assaggiare dell’ottima cucina bolognese a dei prezzi davvero ragionevoli.
C’è anche la possibilità di un menù fisso a 10 euro.
Consiglio di prenotare, è sempre pienissimo!

L’altra possibilità che voglio suggerirti è Cinque 50, un piccolo risto-bar in via Goito (di lato a Via Indipendenza), come si può leggere anche sul sito “si mangia bene a prezzi onesti”.

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Dimenticavo una piccola “chicca”: il canale delle Moline, un piccolo tratto di canale ancora visibile che si può ammirare dal una finestrella in Via Piella!

E per riassumere la nostra visita prendo in prestito le parole di Guccini:

Bologna è una donna emiliana di zigomo forte, Bologna capace d’amore, capace di morte, che sa quel che conta e che vale, che sa dov’è il sugo del sale, che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita”!

Articolo di
Valeria
Italia in Valigia