Uno dei classici scorci di Bruges

Uno dei classici scorci di Bruges – Foto di Cristiano Guidetti

 

Le righe che andrai a leggere saranno incentrate sulla cittadina di Bruges, ma in realtà tutte le Fiandre sono meta ideale per soggiorni romantici e rilassanti.

Mettiamo in chiaro una cosa: io non ero lì in “veste romantica”, ma insieme a Turismo Fiandre per un evento ciclistico.
Sai mai che si scatenino gossip intorno alla mia figura 🙂

È indubbio che qualunque sia lo scopo del tuo viaggio, respirerai comunque un’atmosfera romantica in questi luoghi.

Eccoti 4 consigli per vivere in modo romantico Bruges, ma puoi utilizzarli anche solo come “cose da fare e vedere”:

Passeggiate nel centro storico… a ogni ora

Un “must” consigliato da tutte le guide, ma è di quelle cose che vengono spontanee, il centro è raccolto, i mattoni facciavista, le guglie, le piazze grandi e quelle più piccole e nascoste.
A Bruges non ti devi preoccupare di perdere la strada, prima o poi sbucherai in qualche angolo conosciuto.
Se proprio non ti ritrovi puoi seguire un canale ma attento: sarai costretto a fermarti più o meno ogni 2 minuti per fare fotografie.

Il Markt (mercato) è il centro, la piazza più grande e anche più affollata di turisti.
Qui foto imperdibili alle case colorate delle gilde, al Belfort, su cui puoi anche salire, sono 83 metri e 366 scalini però dall’alto ti godrai il panorama dell’intera città.

Il Burg, piazza quasi collegata al Markt, è il centro amministrativo di Bruges, con lo storico Municipio.

Il Rozenhoedkaai (non provare a pronunciarlo!) è una porzione di strada ed è anche l’angolo più fotografato di Bruges e forse delle Fiandre in assoluto.
È turistico? Sì, un casino!

Il Rozenhoedkaai nelle ore diurne

Il Rozenhoedkaai nelle ore diurne – Foto di Cristiano Guidetti

 

È bello? No, è meraviglioso quindi fregatene del fatto che sia turistico e torna più volte, ruba uno scatto durante il giorno e uno notturno ma più di tutto, posa un secondo la macchina fotografica, alza gli occhi e fissa nella memoria questo angolo di città.
La sera, con l’acqua che riflette luci, palazzi e la torre del Belfort siamo davanti a un quadro e in quanto tale va goduto appieno.

Il Rozenhoedkaai… in notturna

Il Rozenhoedkaai… in notturna – Foto di Cristiano Guidetti

 

Un angolo del centro storico che mi ha colpito per la sua tranquillità è la piazzetta dove oggi trovi la sede del Gruuthuse Museum, già palazzo della famiglia omonima.

Angolo della piazza del Gruuthuse Museum

Angolo della piazza del Gruuthuse Museum – Foto di Cristiano Guidetti

Non è affollato diversamente delle piazze precedenti e lì a fianco il canale continua a regalare scorci davvero belli.

Il canale non lontano dal Gruuthuse Museum

Il canale non lontano dal Gruuthuse Museum – Foto di Cristiano Guidetti

 

Beghinaggio (Begijnhof) e Minnewater Park

Il Beghinaggio (Begijnhof) di Bruges

Il Beghinaggio (Begijnhof) di Bruges – Foto di Cristiano Guidetti

 

Rimane leggermente a sud rispetto al centro storico (15 minuti a piedi massimo) ed è una zona particolare.
Intanto: il beghinaggio erano la serie edifici che ospitavano le beghine, ovvero gruppi di laiche, di fede cattolica e di buona famiglia che volevano servire la chiesa senza ritirarsi del tutto dalla vita normale.
A Bruges il Begijnhof è fondato nel 1245 ma oggi vi sono in realtà monache benedettine.
Quello che importa di questo luogo è la pace e la calma che vi puoi respirare.
Casette bianche tutte in fila, un giardino fiorito (nella stagione giusta) e ordinato, una volta entrato qui il silenzio viene spontaneo.
Sono quei luoghi che io chiamo “detox”, a poca distanza dalla folla e dal rumore ti regalano la possibilità di staccare per qualche minuto.

E se vuoi, continua la passeggiata nel Minnewater Park, lì a due passi.
La vena dell’articolo è il romanticismo e il lago in questo parco è chiamato “Il lago dell’amore”, devo aggiungere altro?

Una vista del Minnewater Park a Bruges

Una vista del Minnewater Park a Bruges – Foto di Cristiano Guidetti

 

Percorsi meno centrali: il bello di perdersi

Camminando senza meta – ed è sempre la cosa migliore! – siamo finiti in una zona ai margini del centro storico, nella parte ovest di Bruges (sempre nel “cerchio” dei canali).
Stradine quasi vuote, edifici storici e… porte colorate!
Io, a dirti la verità, non chiedo molto altro 🙂

Porte “random” a Bruges

Porte “random” a Bruges – Foto di Cristiano Guidetti

Porte “random” a Bruges

Porte “random” a Bruges – Foto di Cristiano Guidetti

 

Shopping

Cioccolato, cioccolato, cioccolato.
Sono un po’ momotematico ma nelle Fiandre devi comprare del cioccolato e soprattutto delle praline.
Incrocerai decine di negozi, tutti molto validi ma un indirizzo te lo consiglio al 100%:
The Chocolate Line, di proprietà di Dominique Persoone, cioccolatiere “pazzo” e stravagante.

The Chocolate Line a Bruges

The Chocolate Line a Bruges – Foto di Cristiano Guidetti

 

La pralina al bacon (miss Piggy), quella al coriandolo, al peperoncino o ancora più estrema quella al curry sono lì che ti aspettano, fidati NON te ne pentirai.

Praline al The Chocolate Line

Praline al The Chocolate Line – Foto di Cristiano Guidetti

 

E il lato romantico che c’entra?

Cioccolato, peperoncino, spezie… fai tu l’equazione.

Un saluto,
Cristiano