Lisbona da uno dei suoi mirodouro

Lisbona da uno dei suoi mirodouro – Foto di Francisco Antunes

Ogni tanto mi piace fare una lista, c’è chi le disprezza e non le considera nemmeno “articolo”, in realtà penso siano un modo veloce e ordinato per appuntarsi qualcosa di una città, magari sfuggito nella lettura di una guida.

Quindi oggi ti porto a Lisbona, città con la quale ho un rapporto controverso, città che mi affascina e mi disturba allo stesso tempo.

Lasciamo stare le sensazioni personali e veniamo ai consigli veri e propri.

Hai spulciato in rete alla ricerca di un volo, ad esempio ti posso consigliare i voli per Lisbona su Volagratis, sito tra i più conosciuti e affidabili, lo consiglio spesso.

E a quel punto devi anche trovare un alloggio. Personalmente le prime due risorse a cui mi rivolgo sono le offerte del periodo su Lisbona che trovo per gli hotel su Booking o le stanze e appartamenti su Airbnb.

Sei atterrato/a in città, in pochi minuti sei in centro – l’aeroporto è veramente vicino – e cominci a vagare senza meta, però non vuoi cominciare la tua visita tirando subito fuori dei soldi… eccoti 6 cose da fare gratis a Lisbona:

1. Museu Berardo

Iniziamo dalla cultura, il Museu Berardo è una piacevole eccezione rispetto alla maggior parte dei musei europei, la cui apertura gratuita avviene una volta a settimana se va bene (escludo l’Inghilterra da questa critica). Questo museo è gratuito tutto l’anno, l’unica cosa a pagamento sono le eventuali mostre temporanee.
Stiamo parlando di un museo di arte moderna di tutto rispetto, sono esposte opere di J. Pollock, René Magritte, Warhol, Keith Haring, Dalì, Picasso e molti altri. Una cavalcata tra due secoli (‘800 e ‘900) sia europea che americana.
Per chiudere con le informazioni Berardo era un miliardario originario di Madeira, collezionista privato e filantropo.
Si trova inserito nel Centro Cultural de Belém, anch’esso gratuito (come struttura) e che merita una visita.

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2. Jardim do Príncipe Real

Una delle mie regole è: “Mai andarsene da una città senza aver visitato almeno uno dei suoi giardini.”
I motivi sono diversi, oltre al relax e alla pace che puoi trovare, per sfuggire qualche minuto dal traffico e dalla folla, nei giardini ci trovi la gente comune che “stacca” e puoi entrare in uno spaccato quotidiano rimanendone comunque al di fuori.
Il Jardim do Príncipe Real è uno di questi luoghi, molto amato dagli abitanti di Lisbona, trovi un caleidoscopio di tutte le età, i bambini con l’energia da spendere in corse e scherzi, fino agli anziani che si dedicano al gioco delle carte.
Da segnalare il mercato di frutta e verdura biologica del sabato.

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3. Partecipa a una festa locale

Un altro mio “must”. Quando arrivo in una città per prima cosa controllo se nel periodo in cui sarò lì sono in programma feste, fiere, eventi, ecc…
Le più belle sono le feste di quartiere, o quella del patrono della città che viene festeggiato in modi diversi a seconda delle zone della città.
A Lisbona il patrono, Santo António, cade il 13 giugno nel caso tu voglia segnarti la data.

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4. Alfama

Tra le cose gratuite cerco sempre di non inserire i quartieri perché vuol dire “vincere facile”, nessun quartiere è a pagamento…
L’Alfama però è l’eccezione, tutti salgono sul tram n° 28 (che ti consiglio), ma ancora meglio è risalire a piedi le stradine del quartiere, rubare scatti di panni stesi, di scorci colorati, di vita “stretta”.
A salire sul tram fai sempre in tempo…

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5. Feira da Ladra

La “Fiera dei ladri”, nome senza troppi giri di parole per il mercatino delle pulci più importante e amato di Lisbona.
Dove? Campo de santa Clara
Quando? Martedì e (soprattutto) Sabato, dalla mattina fino alle 18.
Ci trovi di tutto, è quasi un’enorme discarica di cianfrusaglie questo è certo, ma lì ci vai perché: o sei appassionato/a di memorabilia o vuoi passare una giornata magari facendo “street photography”… qui i soggetti di ogni tipo non mancano davvero!

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6. I Miradouros

A Lisbona ce ne sono parecchi, avendo colline più o meno alte i punti panoramici (molto più bello il termine miradouros…), sono una cosa normale.
I miei preferiti rimangono sempre il Miradouro de Santa Luzia, per la sua vista sui tetti dell’Alfama e il più turistico Mirodouro da Graça, che però vale sempre la pena.
Mi hanno consigliato – ma non sono ancora andato – il Miradouro de Nossa Senhora do Monte perché essendo il più alto permette una vista della città quasi completa… rimedierò!

Un saluto,
Cristiano